La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova Elisa Campagna ieri ha convalidato l’arresto per tentato omicidio nei confronti del 20enne algerino Nadir Ouziala, accusato di aver ferito gravemente con un cutter un 29enne connazionale nella zona di via del Campo a Genova.
L’altro giorno, poco prima delle 19, la vittima è stata colpita alla nuca con un profondo taglio lacero-contuso e ha perso molto sangue.
Il 29enne è stato soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale Galliera, dove è stato operato. Al momento, la prognosi resta riservata.
Secondo quanto emerso dall’ordinanza del fermo, l’aggressore ha ammesso di avere compiuto l’atto per futili motivi ossia dopo un litigio con la vittima.
I due nordafricani, che in passato avevano coabitato in un appartamento di via Bologna insieme ad altri stranieri, erano entrati in conflitto perché il 29enne, dopo avere pagato regolarmente la propria quota di affitto per alcuni mesi, si era allontanato portandosi via il telefono cellulare e alcuni effetti personali di alcuni inquilini.
L’indagato ha in sintesi dichiarato alla gip di non provare rimorso per quanto fatto, sostenendo che la vittima aveva sbagliato nei suoi confronti e perciò doveva pagare.
L’aggressione è stata confermata da testimoni oculari presenti al momento dei fatti. Il cutter utilizzato per l’aggressione è stato sequestrato dalla Polizia giudiziaria al momento dell’arresto. Il 20enne è stato quindi portato in carcere a Marassi.




















































