Home Politica Politica Genova

Stangata IMU, Salis assente e inquilini lasciano Sala Rossa. Aumento medio 300 euro

Sindaca di Genova Silvia Salis e vicesindaco Alessandro Terrile (Pd)

“L’aumento medio dell’Imu sugli immobili a canone concordato sarà di circa 250-300 euro a famiglia, su cui bisognerà calcolare gli arretrati, perché la manovra della giunta Salis è retroattiva”.

Lo ha riferito ieri Bruno Manganaro, presidente genovese del Sunia, uno dei sindacati degli inquilini che insieme a Stefano Salvetti del Sicet hanno assistito alla commissione consiliare convocata in Sala Rossa per discutere della manovra di variazione di bilancio che contiene anche la stangata Imu sugli immobili a canone concordato.

A Genova saranno colpiti 27mila immobili e la cifra risulta superiore all’aumento medio di “190 euro” paventato dal vicesindaco e assessore al bilancio Alessandro Terrile (Pd).

“Ci sono i conti in rosso? A un’ingiustizia non si risponde con un’altra ingiustizia”, ha commentato il presidente del Sunia.

ieri la sindaca Silvia Salis era assente in commissione consiliare e gli inquilini hanno poi abbandonato per protesta la Sala Rossa.

Oggi è previsto il voto sulla variazione di bilancio.

“Questa manovra – hanno spiegato i responsabili delle associazioni degli inquilini e dei piccoli proprietari – rischia di far saltare il banco della locazione privata”.

Valentina Pierobon, presidente dei piccoli proprietari di immobili, ha sottolineato: “Il piccolo proprietario non è uno speculatore. Siamo quelli che per 25 anni hanno tenuto bassi i canoni, ma ora dalla giunta Salis ci viene presentato solo un aumento della tassazione. Così si rischia un esodo verso affitti brevi e immobili sfitti”.

Centrodestra lancia l’allarme: ora stangata IMU, dal 2026 aumento TARI