“Skymetro sì o no? Il futuro della viabilità della Val Bisagno dipende dalle scelte della nuova giunta di sinistra. Però oggi in consiglio comunale l’assessore competente, a seguito della mia interrogazione, non ha dato alcuna risposta in merito alla volontà della giunta Salis di fare o non fare lo Skymetro, confermando le nostre preoccupazioni sulla loro scarsa chiarezza e incapacità di governare una grande Città come Genova”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere comunale Alessio Bevilacqua (Lega) che, in apertura della seduta consiliare a Tursi, ha presentato un’interrogazione sullo Skymetro alla quale ha risposto l’assessore comunale Massimo Ferrante (Pd) che in merito alla grande opera genovese ha annunciato “un incontro a Roma in programma il prossimo 8 luglio”.
“Si tratta – ha spiegato Bevilacqua – di un’opera necessaria e se il Comune indugerà ancora, buttando all’aria anni di lavoro del centrodestra, si rischiano di perdere 398 milioni di euro. Infatti il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato chiaro: il termine per l’affidamento dell’opera è fissato al 31 dicembre 2025 e non possono essere concesse proroghe.
Mi spiace constatare che anche in Sala Rossa l’assessore competente abbia fatto le solite sterili polemiche da campagna elettorale anziché rispondermi con chiarezza ‘sì’ o ‘no’.
In sostanza, ha soltanto annunciato che il prossimo 8 luglio l’amministrazione comunale avrà un incontro a Roma sul tema dello Skymetro. Non ha però dato altra formale indicazione.
Se Genova perderà tutti quei soldi e gli abitanti della Val Bisagno non vedranno risolti i grossi problemi di viabilità, sarà colpa esclusivamente di questa amministrazione di sinistra”.