Finisce agli arresti domiciliari una 70enne ex consulente finanziaria e bancaria di Albenga accusata di avere raggirato 112 clienti con lo schema Ponzi. Alla donna sono stati sequestrati un’auto di lusso e 23 immobili.
Il provvedimento è stato eseguito dai militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Savona.
La ex consulente finanziaria e bancaria di lungo corso, formalmente in pensione e cancellata dall’albo dal 2014, avrebbe continuato, nel tempo, a gestire e raccogliere i risparmi di numerosi clienti, taluni fidelizzati dalle precedenti esperienze professionali e altri di nuova e più recente acquisizione.
A questi ultimi, la donna si sarebbe presentata, negli anni, come procacciatrice d’affari operante per conto di un noto istituto bancario e assicurativo svizzero.
I reati contestati alla ex consulente “e ai famigliari prossimi congiunti – hanno spiegato dalla GdF di Savona – sono, a vario titolo, l’abusivismo finanziario, la truffa aggravata, il riciclaggio, l’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, l’autoriciclaggio.
L’attività delle Fiamme gialle savonesi trae le proprie origini dall’analisi di operazioni sospette sui conti correnti bancari del nucleo familiare investigato, dai quali sono emerse movimentazioni in entrata, dal 2020 al 2025, per oltre cinque milioni di euro, accompagnate da causali del tutto generiche e da querele sporte da soggetti raggirati dalla consulente, insospettiti, in alcuni casi, dalle mancate restituzioni di denaro negli ultimi due anni”.