L’ex presidente consiglio regionale della Liguria e storico esponente della destra missina genovese Gianni Plinio oggi ha “chiesto alle Autorità competenti di vietare il corteo di CGIL e ANPI previsto per celebrare i fatti del 30 giugno 1960”.
“E’ apologia di reato organizzare manifestazioni a sostegno di quei fatti violenti. Giova ricordare – ha spiegato Plinio – che in quel giorno di sessantacinque anni fa la violenza di piazza scatenata dai comunisti impedì la celebrazione del sesto congresso nazionale del MSI.
Ossia di un partito politico con rappresentanza parlamentare liberamente eletta.
In città e soprattutto in piazza De Ferrari e nei caruggi si verificarono fatti gravemente eversivi.
Ricordo che Il precedente congresso missino si era svolto a Milano, città anch’essa decorata con la Medaglia d’Oro, senza nessuna protesta.
Ben 162 furono i carabinieri e gli agenti di Polizia feriti a piazza De Ferrari e i giudici del Tribunale di Roma nel 1962 condannarono a pene severe 41 manifestanti violenti, supportati durante la durata del processo con raccolte di fondi dall’ANPI”.