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Spezia-Foggia, Marino: la vittoria dipende da noi

Marino

Alla vigilia della sfida con il Foggia, è mister Pasquale Marino a presentarsi ai microfoni della stampa per analizzare la settimana dei suoi ed i temi della sfida ai pugliesi.

“L’entusiasmo aiuta nel lavoro quotidiano, la fatica si sente meno e nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto bene, preparando al meglio la gara che ci vedrà affrontare un Foggia ben attrezzato e camaleontico, squadra da affrontare con la massima concentrazione.

La squadra sta bene, qualcuno dovrà restare fuori per scelta tecnica, ma essendo in tanti non possiamo fare altrimenti; ora restiamo concentrati sulle partite che restano, poi quando si aprirà la sessione invernale chi sta trovando meno spazio potrà scegliere se andare a trovare maggiori possibilità altrove.

Sono molto contento del feeling che si è creato con la piazza, ma il merito non è soltanto mio, perchè in campo vanno i ragazzi e loro hanno dimostrato di saper lottare ed impegnarsi in ogni frangente per il bene della maglia.

Okereke? Più giochiamo da squadra, più riusciamo ad esaltare le caratteristiche dei singoli, ma sicuramente David ha dato risposte sorprendenti fin dall’inizio, il prestito a Cosenza lo ha aiutato a maturare ed ora, se rimarrà con i piedi per terra, potrà crescere ancora tanto.

In avvio di campionato prendevamo spesso gol nei primi 30′ di gioco, ma con il passare delle partite siamo migliorati anche sotto questo aspetto, l’approccio è cambiato ed ora la squadra scende in campo con convinzione, determinata a non lasciare spazio fin dai primi minuti agli avversari; dovremo cercare di offrire una prestazione importante, con la stessa ferocia agonistica messa in campo contro il Benevento, perchè quando interpretiamo così le gare, tutto l’ambiente si scalda e per gli avversari diventa veramente complicato.

Kragl? E’ sicuramente uno dei migliori del campionato nelle conclusioni dalla distanza, dovremo prestare grande attenzione e cercare di non lasciargli lo spazio o occasioni per calciare a rete.

Ho allenato per due stagioni a Foggia, è una città che vive di calcio, hanno fame ed i numerosi tifosi che arriveranno al “Picco” ne sono una dimostrazione, ma noi potremo contare sul nostro pubblico, che ha dimostrato abbondantemente di saper fare la differenza.

Classifica corta, non dobbiamo abbassare la guardia, rimanere concentrati e cercare quella continuità determinante in un campionato così equilibrato e difficile”.

Derby, ci siamo: ecco le probabili formazioni del Ferraris

Questa sera ore 20.30 allo Stadio Ferraris via al derby dopo due settimane Lunghissime di attesa vista la sosta per le nazionali.

In casa Genoa non convocato l’ex Zukanovic, ancora fiducia per Radu in porta e Piatek titolare in avanti.

Nella Samp solita formazione tipo con Linetty che è ancora out, ci sarà Jankto a completare la mediana di mister Giampaolo. Defrel-Quaglia coppia gol in avanti.

Genoa-Sampdoria: probabili formazioni e statistiche
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark, Veloso, Bessa, Lazovic; Kouamé, Piatek. All. …
Indisponibili: Marchetti.
Squalificati:
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Vieira, Jankto; Saponara; Defrel, Quagliarella. …
Indisponibili: Regini.
Squalificati: Linetty.

 

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Derby, ultimi biglietti ancora disponibili prima del match

Genoa-Inter Serie A 2023: formazioni e dove guardare la partita in tv
Lo stadio Luigi Ferraris illuminato: questa sera alle 20.45, Genoa-Inter

Domenica i biglietti per assistere al derby saranno reperibili dalle ore 10 al Ticket Office del GMS in via al Porto Antico 4, nelle ricevitorie Ticketone aperte nei festivi e a oltranza sul sito www.ticketone.it.

Dalle ore 17 entreranno in servizio anche le biglietterie presso lo stadio Luigi Ferraris, in via Monnet, fronte Tribuna, per la messa in vendita delle residue giacenze per Tribuna Superiore e Inferiore, oltre che per il Settore 6 riservato ai supporter sampdoriani.

Ci saranno ancora disponibilità. All’interno del settore Distinti sono stati istituiti corner con attività di intrattenimento: realtà aumentata, scuola free-style, tiri di precisione. Nelle sale hospitality della tribuna sono stati installati tavoli per cimentarsi con il subbuteo. Tanti gli osservatori accreditati. Molti gli spettatori in arrivo dall’estero.

Cassazione, torna in carcere presunto terrorista islamico messo ai domiciliari

Islamisti (foto di repertorio)

Terrorismo islamico. Operazione dei carabinieri del Ros “Taqiyya”. Uno dei presunti appartenenti alla cellula jihadista, scoperta un paio di anni fa tra Cassano d’Adda, Borghetto Santo Spirito e Finale Ligure, torna in carcere. Lo hanno deciso i giudici della Corte di Cassazione.

Si tratta di Hossameldin Antar, egiziano di 37 anni, accusato di istigazione e apologia di terrorismo e poi condannato a tre anni e otto mesi di reclusione, ma che nel luglio scorso era stato scarcerato e messo ai domiciliari dai magistrati genovesi.

La procura di Genova aveva quindi presentato ricorso e i giudici del Tribunale del Riesame avevano accolto la tesi dei pm. L’avvocato difensore del presunto jihadista aveva presentato a sua volta ricorso in Cassazione, ma gli ermellini ora hanno dato ragione ai giudici del Tribunale del Riesame e ai pm perché l’egiziano é stato ritenuto ancora “pericoloso”.

Pertanto, ieri i carabinieri del Ros hanno preso l’egiziano nella sua casa di Cassano d’Adda, in provincia di Milano, per rinchiuderlo di nuovo in un carcere di massima sicurezza.

Lo scorso maggio i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Genova avevano ridotto le pene ai tre presunti componenti della cellula operante tra Liguria e Lombardia. Un quarto egiziano, Hosny Mahmoud El Hawary Lekaa, di 32 anni, era stato assolto.

In sostanza, secondo l’accusa, la presunta organizzazione scoperta dall’Antiterrorismo diffondeva materiale jihadista e instradava combattenti dal Nord Africa in territorio siriano e in Libia per conto dello Stato Islamico.

Il secondo presunto componente della cellula jihadista svolgeva l’insospettabile attività di pizzaiolo a Finale Ligure, l’altro viveva a Borghetto Santo Spirito e secondo gli investigatori anche lui fingeva di esser ben integrato in Italia dissimulando l’adesione alla sua fede islamista (Taqiyya).

 

Primi gilets jaunes in Italia, blocco a Genova Est: Autostrade spa assassini

Casello Genova Est: Autostrade spa assassini non paghiamo più

Stasera al casello di Genova Est una dozzina di persone col volto coperto ha protestato contro la concessionaria Autostrade per l’Italia (Aspi).

Secondo i primi accertamenti, alcuni manifestanti hanno indossato i “gilet gialli” come i “gilet jaunes” francesi, che in questi giorni si sono ribellati in tutta la Francia contro il governo europeista di Macron per il rincaro della benzina e gli aumenti delle tasse.

Si tratta della prima protesta del genere in Italia ed è avvenuta a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime) e la posizione assunta dai vertici e da alcuni indagati di Autostrade, che ha suscitato polemiche e per molti ha contribuito a creare ostilità nei confronti della società concessionaria.

(Aggiornamento. Sui social network l’informazione è stata diffusa anche con l’hashtag Giletsjaunes, ma stamane è stato riferito che alcuni testimoni interrogati dalla polizia non avrebbero confermato di avere visto gilet gialli indossati dagli autori del blitz che si sono avvicinati alle auto. Altri testimoni, invece, avrebbero confermato la presenza di gilet gialli ma anche di alcuni manifestanti che indossavano pantaloni da lavoro con catarinfrangenti. Inoltre, il gruppo sarebbe stato di circa 25 persone).

In ogni caso, su un muro degli uffici vicino alle sbarre di ingresso dell’autostrada è stata tracciata la scritta “Autostrade spa assassini nu paghemmu ciù” ossia non paghiamo più.

Il gruppo genovese ha acceso fumogeni e bloccato il casello autostradale, spargendo volantini con scritto “Apriamo i caselli, paga autostrade”.

Il traffico al casello autostradale è stato bloccato per alcuni minuti e durante la fulminea azione degli emuli dei gilet gialli francesi, che sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo della polizia, è stata anche rotta una sbarra del sistema Telepass e messa della colla nella feritoia per il pagamento del pedaggio.

Sul posto sono poi intervenute pattuglie della Polstrada, agenti della Digos ed esperti della Polizia Scientifica, che hanno eseguito i rilievi.

Al momento, non sono arrivate rivendicazioni. Secondo i primi accertamenti, sembra che alcuni del gruppo abbiano coperto le telecamere di videosorveglianza con dei sacchetti di plastica.

Blocco Gilet gialli a Genova Est: procura apre fascicolo contro ignoti

 

Pallanuoto, A1M: Recco a valanga, Brescia capolista

Pallanuoto

Senza pause la serie A1 maschile che registra la settima giornata.

Turno di sosta invece per l’A1 femminile.Resta al comando punteggio pieno l’AN Brescia che passa 15-5 a Bogliasco. Cinquina di Figlioli e quattro gol di Christian Presciutti per la vecchia guardia che trascina i lombardi. Equilibro e altalena di reti tra Roma Nuoto e Florentia: alla fine vincono i toscani per 10-9 anche grazie alla brutalità assegnata a Paskovic che lascia i giallorossi in inferiorità per quattro minuti. Steven Camilleri si scatena con sei reti manon basta, perch ègli avversari sfruttano otto giocatori per mettere a segno la terza vittoria consecutiva in campionato. Successo esterno anche per l’Ortigia che vince a Genova contro l’Iren Quinto 11-9: sostenuti da Jelaca i biancoverdi navigano sempre sulle tre reti di vantaggio. Poi Mugnaini riduce il break e pareggia ad inizio quarto tempo, ma Farmere e Jelca su rigore chiudono il referto.

Prima vittoria in stagione del Nuioto Catania che batte la Canottieri Napoli 11-8 e interrompe la serie negativa di sei sconfitte consecutive. Partono più decisi i napoletani di Paolo Zizza che sono avanti 4-0 all’inizio del secondo tempo. Poi c’è il primo break dei sicilaini che si portano a -1. Si apre il terzo tempo e il gol di Del Basso sembra spingere la Canottieri Napoli di nuovo avanti. Il secondo break di Catania è quello decisivo: 6-0 in dieci minuti e la rimonta è compleata (9-5). Gli ultimi quattro minuti di patita non cambiano la sostanza del risultato; Catania fa festa trascinata dal suo capitano Kacar autore di 4 gol (che potevano essere cinque se non avesse fallito un rigore nel secondo tempo). Alla Canottieri non basta un super Vukicevic (4 gol anche per lui).
Dieci giocatori di movimento a segno e tutte le azioni in inferiorità numerica neutralizzate per la Pro Recco che domina 16-1 la Lazio Nuoto. I campioni d’Italia blindano la porta di Tempesti e successivamente di Massaro per trenta minuti e si portano sul 16-0. Il gol dei biancocelesti con il centroboa Leporale a novanta secondi dal termine.
Le quaterne di Luongo, Valentino e Alesiani per la Bpm Sport Management che passa facilmente 20-5 in casa della Pallanuoto Trieste.
A Casoria finisce in parità, 7-7, tra Posillipo e Savona. Le squadre provano a superarsi dal primo all’ultimo minuto. Il primo gol è del Posillipo con Di Martire dopo 6’50” di gioco; nel secondo tempo c’è il break del Savona che si porta sul 3-1 grazie ai gol di Bianco, Piombo e Vuskovic e al portiere Sori che para un rigore a Mattiello. Posillipo recupera e si arriva all l’inizio del quarto periodo con il risultato di 5-5. Nuovo break di Savona con Vuskovic ed Ettore Novara e contro-break dei napoletani con Manzi e Scalzone. Nell’ultimo minuto resta un’azione ciascuno ma il risultato non cambia.

A1 maschile

7^ giornata – sabato 24 novembre 2018

Pro Recco-Lazio Nuoto 16-1
Nuoto Catania-CC Napoli 11-8 trasmessa su Waterpolo Channel
CN Posillipo-RN Savona 7-7
Pallanuoto Trieste-Sport Management 5-20
Roma Nuoto-RN Florentia 9-10
Bogliasco Bene-AN Brescia 5-15
Iren Genova Quinto-CC Ortigia 9-11

Fast and Furious, gare di velocità in centro a Savona. Denunciati 2 giovani | Video

Corse clandestine notturne a Savona. Centro città trasformato in un circuito automobilistico, quasi come nella serie dei film Fast and Furious. Identificati e denunciati dai carabinieri e dagli agenti della Polizia Locale due “piloti” di 19 e 20 anni, incastrati dalle telecamere della zona e dai filmati pubblicati su WhatsApp e Facebook (nel filmato allegato quello pubblicato su Fb da Turbo Snail Tuning Club).

Nella vicenda sono coinvolti altri giovani che avrebbero preso parte all’organizzazione delle corse. In sostanza, il loro ruolo era quello di presidiare il percorso lungo tutto l’autodromo improvvisato. In un video su Fb si vede anche una giovane savonese, che sarà interrogata dai carabinieri nei prossimi giorni.

La partenza delle corse era prevista all’altezza della rotonda di corso Tardy e Benech, che porta in corso Mazzini.

Le auto lanciate a tutta velocità percorrevano via Pirandello per arrivare fino alle Officine. La discesa, all’altezza della concessionaria di auto Barbieri, faceva da trampolino.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si sarebbe trattato anche di una gara a chi saltasse più in alto. Avrebbe vinto la Hyundai, stando al filmato diffuso sui social network.

Il reato contestato è quello di avere violato il “divieto di gareggiare con veicoli a motore” che comporta una pena dai sei mesi a un anno di carcere, una multa da un minimo di 5mila euro a un massimo di 20mila, la sospensione della patente da un anno a tre anni.

Intanto, le due auto sono state sequestrate ai fini di una successiva confisca.

Derby -1, le parole alla vigilia dei due Mister

Juric e Giampaolo

Juric: “Siamo molto determinati, ho fiducia” – Giampaolo: “Gara sentita sul piano delle emozioni”

Poco più di 24 ore al “Derby della Lanterna”. Le due squadre, dopo una intensa preparazione durata quasi due settimane, sono pronte alla sfida che vale per i tifosi un campionato intero.

In mattinata hanno parlato i due mister, Ivan Juric e Marco Giampaolo.

Entrambi sono apparsi fiduciosi e determinati, certi che la stracittadina non tradirà le attese.

QUI PEGLI – L’allenatore genoano dal Quartier Generale di Pegli ha parlato a ruota libera ai microfoni di Pianetagenoa1893.net.: “La squadra arriva bene al derby – ha detto Juric – ed abbiamo anche recuperato Sandro. Durante questi giorni è stato fatto un grande lavoro, tanto che i ragazzi hanno fatto a gara, positivamente, per mettermi in difficoltà sulla scelte su chi mandare in campo. Come vedo la mia squadra? Sinceramente credo che a volte difettiamo in cattiveria agonistica, dovremmo averne di più. Il gruppo mi piace molto e sono convinto che giocheremo un grande derby”.

– Mister, la chiave per vincere il derby?

“Dovremo assolutamente non gettare la minima occasione che ci capiterà, lavorando poi per limitare quelle della Sampdoria. Ricordo che in special modo i derby possono essere decisi da episodi. Ed io penso positivo, perché la sfortuna che abbiamo avuto in questo periodo è passata.”.

– Capitolo acciaccati…

“Abbastanza soddisfatto. Nessun squalificato ed ai box ci sono soltanto Dalmonte e Favilli, entrambi in ripresa. Per la squadra da mandare in campo, devo ancora decidere tra Veloso e Sandro. Entrambi dal primo minuto? Sono reduci da problemi fisici, sarebbe rischioso. Inoltre è tornato abile ed arruolato Spolli, e non è male per il reparto difensivo”.

– Ci saranno splendide coreografie…

“Come sempre quando si affrontano Genoa e Samp. Una bella atmosfera, di gioia e sport. Speriamo di primeggiare, per noi e per i nostri tifosi che ci stanno sempre vicini. Chiudo dicendo che il Genoa è squadra imprevedibile perché formata da atleti con queste caratteristiche, capaci di tutto”.

QUI BOGLIASCO – Marco Giampaolo è tranquillo. Nella tradizionale conferenza stampa del giorno prima ha parlato del derby, ai microfoni di Sampdorianews.net, voce autorevole tra i sostenitori blucerchiati.

“Intanto mettiamo in preventivo – dice l’allenatore della Samp – che il Genoa è una squadra aggressiva che rispetto molto. Sarà importante adattarci al loro tipo di partita, senza snaturare il nostro gioco. So e sappiamo tutti che il Derby ha un valore sportivo  immenso per Genova; chi l’ha vissuto sa perfettamente che è una partita particolare, bella da vivere e naturalmente se possibile da vincere”.

– Situazione indisponibili?

“Diversi li abbiamo rimessi in sesto negli ultimi due giorni. Qualcuno ha recuperato… ho ancora qualche dubbio sulla formazione da mandare in campo. I ragazzi sentono il derby, è più si avvicina le emozioni aumentano, l’adrenalina sale. Noi ed il Genoa arriviamo da tre sconfitte consecutive, e per questo ritengo che per tutti la sosta sia stato un vantaggio che ci ha consentito di resettare e ripartire da zero.

– Che Genoa si aspetta?

“Più che dei cugini, mi aspetto una Samp che giochi come sa giocare. Non è proprio il caso di cambiare tipo di gioco perchè si gioca il derby; agonismo ok, ma desidero che la squadra giochi a calcio”.

– Proprio gli ultimi passi falsi della squadra fanno paura ai tifosi…

“Per chi gioca questo sport la paura non deve esistere, perché ogni gara è a sé, diversa da tutte le altre. É il bello del calcio. Io del resto faccio affidamento sulla mia squadra”.

– Come vede il Genoa?

“E’ squadra ostica, tignosa e aggressiva, che gioca molto negli spazi. Il loro spirito, che ormai conosco, è sempre battagliero, non buttano via la palla. E’ una squadra che rispetto molto, come del resto il loro l’allenatore; ma io ho piena fiducia nella mia Sampdoria…”.

Franco Ricciardi

Genova Antifascista: No Gronda, No Terzo Valico. Mercoledì assemblea a Trasta

Valpolcevera antifascista: No gronda, No Terzo Valico

“Sono terminate le passerelle politiche post-crollo Ponte Morandi gonfie di promesse e rassicurazioni destinate a rimanere vacue e senza riscontri concreti. La tragedia del 14 agosto ha letteralmente cambiato la geografia di Genova, il Ponente cittadino e la Valpolcevera sono un’isola separata dal resto del continente metropolitano. La città è lontanissima, così come i servizi di prima necessità”.

E’ il testo del post pubblicato oggi su Fb dai responsabili di Genova Antifascista, che hanno annunciato la partecipazione all’assemblea pubblica “No Tav No Terzo Valico” in programma mercoledì prossimo al circolo Barabini di Trasta (ore 21).

“Nonostante l’emergenza di questa situazione paradossale – hanno aggiunto gli Antifa – le istituzioni perseverano nel legittimare l’avanzamento dei lavori di Gronda e Terzo Valico, mascherandoli da opere indispensabili, quando è conclamato che la prosecuzione di questi progetti non ha alcuna utilità strategica ed economica, si spiega soltanto con il compiacere gli interessi di gruppi finanziari privati e di industriali senza scrupoli. Il movimento No Tav Terzo Valico inviata tutta la cittadinanza a discuterne nell’assemblea pubblica del 28 novembre. Noi ci saremo”.

 

Pota alberi e rimane ferito alla schiena, soccorso dai VVF | Video e Foto

Questo pomeriggio, attorno alle ore14:15 l’elicottero Drago 65 del reparto volo VVF di Genova, è intervento per soccorrere una persona in zona Roccabruna nel comune di Imperia.

Un uomo, intento in attività di taglio e potatura di alberi, è stato colpito, per caso, alla schiena da un grosso tronco.

L’uomo, di circa 65 anni, ha riportato un trauma spinale: sul posto, il personale sanitario di bordo, di concerto con quello intervenuto via terra, ha deciso per l’immediato trasporto verso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

La squadra Vvf di Imperia ha gestito l’intervento e le fasi di atterraggio di Drago, per le quali si era reso necessario interrompere la circolazione sulla strada comunale.