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Giornata contro la violenza sulle donne, AF: vili reati non devono rimanere impuniti

Giornata contro la violenza sulle donne, il "meme" su Fb di Azione Frontale

“Il nucleo Maria Pasquinelli nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra oggi, vuole lanciare un appello al governo legastellato.

Quest’ultimo, di fatto, è l’unico che può debellare questo fenomeno incrementando le risorse da destinarsi ad iniziative per l’eliminazione della violenza sulle donne e inserendo delle leggi più sicure e severe per tutelarle.

Il nucleo Maria Pasquinelli vuole riforme concrete sui problemi reali e che questi vili reati non rimangano impuniti come siamo abituati a vedere”.

Lo hanno dichiarato le responsabili del nucleo femminile del movimento di estrema destra Azione Frontale.

 

Genova, festa anniversario sede CasaPound: campagne Sos Sicurezza e Degrado

CasaPound non cede davanti a minacce: sabato alla Foce ci mobilitiamo
CasaPound (foto di repertorio)

“Alla presenza di un folto pubblico,soprattutto di giovani, ieri si è svolta la festa per il 1° Anniversario dell’apertura della Risoluta ossia la sede di CasaPound a Genova”.

Lo ha riferito oggi l’ex vicepresidente di Regione Liguria e attuale militante di CasaPound Gianni Plinio.

Negli interventi di Ettore Rivabella e di Plinio “si è rilevato come il coraggioso impegno dei militanti soprattutto nelle scuole e in alcuni quartieri difficili abbia fatto conquistare simpatia e consenso al movimento che vuol sempre più diventare un forte punto di riferimento per quei genovesi e quegli italiani che vogliono battersi per  un cambiamento reale nel nome dell’amor di Patria ,della sovranità nazionale, della  giustizia sociale e della libertà”.

Inoltre, prosegue la raccolta di generi alimentari per i più bisognosi e sono state lanciate due nuove campagne sociali denominate “Sos Sicurezza” e “Sos Degrado” volte a risolvere alcuni problemi a Genova e a coinvolgere direttamente i cittadini.

 

Sestri Levante e Framura, catturati un paio di squali volpe di oltre due metri

Squalo volpe (foto di repertorio)

Una paio di squali volpe di oltre 2 metri (senza la coda) e di peso superiore ai 100 chili ciascuno sono stati catturati ieri mattina dai pescherecci della marineria di Sestri Levante.

Le catture sono avvenute a Riva Trigoso e a Framura, verso le Cinque Terre.

Non è certo la prima volta che questo tipo di squali viene catturato nel Mar Ligure, la cui presenza nelle nostre acque è abbastanza diffusa. Nel corso degli anni, peraltro, sono state anche segnalate (in modo molto più raro) le presenze di alcuni squali Mako e addirittura del Grande Squalo Bianco.

Secondo quanto riferito, gli squali volpe sono stati ritirati da un grossista e portati al mercato del pesce di Milano perchè la loro carne è apprezzata dai ristoratori cinesi, che la ritengono una vera e propria prelibatezza per i loro clienti.

 

Borgosesia-Savona, Grandoni: sfida molto interessante

Oggi alle 14.30 il Savona affronta la trasferta di Borgosesia, un match importante che porterà al prossimo impegno casalingo di mercoledì 28 nel recupero con il Lecco, che si giocherà alle ore 14.30.

Questa mattina dopo la rifinitura, il tecnico biancoblù ha parlato del prossimo impegno e non solo.

Ecco le sue parole: “In questo momento, i punti di distacco in classifica possono sembrare tanti, non dobbiamo farci influenzare dalle due di testa che stanno tenendo un ritmo da formula 1 e come ho detto ai ragazzi in settimana, questi quattro giorni non possono rovinare il lavoro di quattro mesi fatto in precedenza. Non siamo contenti di essere dietro ma abbiamo la forza mentale di non farci influenzare.

Sul mercato abbiamo già fatto il punto con la Società e sappiamo quello che vogliamo fare e dove vogliamo intervenire ma la squadra non verrà stravolta, proprio per le dinamiche delle ‘quote’ anche dopo l’innesto del nuovo arrivato Fiory sicuramente potrebbe portarci a fare scelte in tal senso.

Domani ho ancora qualche dubbio di formazione, troveremo un campo veloce ed un avversario frizzantino quindi sarà sicuramente una gara vivace”.

 

Spezia-Foggia, 23 convocati da Marino per la gara del Picco

Lamanna

Lo Spezia di mister Marino si prepara ad ospitare il Foggia guidato da mister Grassadonia nella sfida valida per il 13° turno cadetto; l’appuntamento è per domani, alle ore 15:00, sul terreno dell’ ‘Alberto Picco’.

Dopo la rifiniutra di questa mattina, il tecnico di Marsala ha diramato la lista dei 23 convocati tra cui rientrano Bartolomei, dopo la squalifica, oltre a Gudjohnsen dopo la convocazione nella Nazionale U21 islandese. Ecco la lista dei convocati aquilotti:

PORTIERI: 1.LAMANNA, 22.MANFREDINI, 33.BARONE

DIFENSORI: 3.AUGELLO, 4.CRIVELLO, 5.GIANI, 13.CAPRADOSSI, 19.TERZI, 23.DE COL, 24.VIGNALI, 32.BACHINI

CENTROCAMPISTI: 6.MORA, 8.RICCI, 15.CRIMI, 16.BARTOLOMEI, 18.DE FRANCESCO, 25.MAGGIORE

ATTACCANTI: 7.PIERINI, 9.GALABINOV, 11.GYASI, 17.GUDJOHNSEN, 21.OKEREKE, 26.BIDAOUI

Spezia-Foggia, Marino: la vittoria dipende da noi

Marino

Alla vigilia della sfida con il Foggia, è mister Pasquale Marino a presentarsi ai microfoni della stampa per analizzare la settimana dei suoi ed i temi della sfida ai pugliesi.

“L’entusiasmo aiuta nel lavoro quotidiano, la fatica si sente meno e nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto bene, preparando al meglio la gara che ci vedrà affrontare un Foggia ben attrezzato e camaleontico, squadra da affrontare con la massima concentrazione.

La squadra sta bene, qualcuno dovrà restare fuori per scelta tecnica, ma essendo in tanti non possiamo fare altrimenti; ora restiamo concentrati sulle partite che restano, poi quando si aprirà la sessione invernale chi sta trovando meno spazio potrà scegliere se andare a trovare maggiori possibilità altrove.

Sono molto contento del feeling che si è creato con la piazza, ma il merito non è soltanto mio, perchè in campo vanno i ragazzi e loro hanno dimostrato di saper lottare ed impegnarsi in ogni frangente per il bene della maglia.

Okereke? Più giochiamo da squadra, più riusciamo ad esaltare le caratteristiche dei singoli, ma sicuramente David ha dato risposte sorprendenti fin dall’inizio, il prestito a Cosenza lo ha aiutato a maturare ed ora, se rimarrà con i piedi per terra, potrà crescere ancora tanto.

In avvio di campionato prendevamo spesso gol nei primi 30′ di gioco, ma con il passare delle partite siamo migliorati anche sotto questo aspetto, l’approccio è cambiato ed ora la squadra scende in campo con convinzione, determinata a non lasciare spazio fin dai primi minuti agli avversari; dovremo cercare di offrire una prestazione importante, con la stessa ferocia agonistica messa in campo contro il Benevento, perchè quando interpretiamo così le gare, tutto l’ambiente si scalda e per gli avversari diventa veramente complicato.

Kragl? E’ sicuramente uno dei migliori del campionato nelle conclusioni dalla distanza, dovremo prestare grande attenzione e cercare di non lasciargli lo spazio o occasioni per calciare a rete.

Ho allenato per due stagioni a Foggia, è una città che vive di calcio, hanno fame ed i numerosi tifosi che arriveranno al “Picco” ne sono una dimostrazione, ma noi potremo contare sul nostro pubblico, che ha dimostrato abbondantemente di saper fare la differenza.

Classifica corta, non dobbiamo abbassare la guardia, rimanere concentrati e cercare quella continuità determinante in un campionato così equilibrato e difficile”.

Derby, ci siamo: ecco le probabili formazioni del Ferraris

Questa sera ore 20.30 allo Stadio Ferraris via al derby dopo due settimane Lunghissime di attesa vista la sosta per le nazionali.

In casa Genoa non convocato l’ex Zukanovic, ancora fiducia per Radu in porta e Piatek titolare in avanti.

Nella Samp solita formazione tipo con Linetty che è ancora out, ci sarà Jankto a completare la mediana di mister Giampaolo. Defrel-Quaglia coppia gol in avanti.

Genoa-Sampdoria: probabili formazioni e statistiche
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo, Hiljemark, Veloso, Bessa, Lazovic; Kouamé, Piatek. All. …
Indisponibili: Marchetti.
Squalificati:
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Vieira, Jankto; Saponara; Defrel, Quagliarella. …
Indisponibili: Regini.
Squalificati: Linetty.

 

fc

Derby, ultimi biglietti ancora disponibili prima del match

Genoa-Inter Serie A 2023: formazioni e dove guardare la partita in tv
Lo stadio Luigi Ferraris illuminato: questa sera alle 20.45, Genoa-Inter

Domenica i biglietti per assistere al derby saranno reperibili dalle ore 10 al Ticket Office del GMS in via al Porto Antico 4, nelle ricevitorie Ticketone aperte nei festivi e a oltranza sul sito www.ticketone.it.

Dalle ore 17 entreranno in servizio anche le biglietterie presso lo stadio Luigi Ferraris, in via Monnet, fronte Tribuna, per la messa in vendita delle residue giacenze per Tribuna Superiore e Inferiore, oltre che per il Settore 6 riservato ai supporter sampdoriani.

Ci saranno ancora disponibilità. All’interno del settore Distinti sono stati istituiti corner con attività di intrattenimento: realtà aumentata, scuola free-style, tiri di precisione. Nelle sale hospitality della tribuna sono stati installati tavoli per cimentarsi con il subbuteo. Tanti gli osservatori accreditati. Molti gli spettatori in arrivo dall’estero.

Cassazione, torna in carcere presunto terrorista islamico messo ai domiciliari

Islamisti (foto di repertorio)

Terrorismo islamico. Operazione dei carabinieri del Ros “Taqiyya”. Uno dei presunti appartenenti alla cellula jihadista, scoperta un paio di anni fa tra Cassano d’Adda, Borghetto Santo Spirito e Finale Ligure, torna in carcere. Lo hanno deciso i giudici della Corte di Cassazione.

Si tratta di Hossameldin Antar, egiziano di 37 anni, accusato di istigazione e apologia di terrorismo e poi condannato a tre anni e otto mesi di reclusione, ma che nel luglio scorso era stato scarcerato e messo ai domiciliari dai magistrati genovesi.

La procura di Genova aveva quindi presentato ricorso e i giudici del Tribunale del Riesame avevano accolto la tesi dei pm. L’avvocato difensore del presunto jihadista aveva presentato a sua volta ricorso in Cassazione, ma gli ermellini ora hanno dato ragione ai giudici del Tribunale del Riesame e ai pm perché l’egiziano é stato ritenuto ancora “pericoloso”.

Pertanto, ieri i carabinieri del Ros hanno preso l’egiziano nella sua casa di Cassano d’Adda, in provincia di Milano, per rinchiuderlo di nuovo in un carcere di massima sicurezza.

Lo scorso maggio i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Genova avevano ridotto le pene ai tre presunti componenti della cellula operante tra Liguria e Lombardia. Un quarto egiziano, Hosny Mahmoud El Hawary Lekaa, di 32 anni, era stato assolto.

In sostanza, secondo l’accusa, la presunta organizzazione scoperta dall’Antiterrorismo diffondeva materiale jihadista e instradava combattenti dal Nord Africa in territorio siriano e in Libia per conto dello Stato Islamico.

Il secondo presunto componente della cellula jihadista svolgeva l’insospettabile attività di pizzaiolo a Finale Ligure, l’altro viveva a Borghetto Santo Spirito e secondo gli investigatori anche lui fingeva di esser ben integrato in Italia dissimulando l’adesione alla sua fede islamista (Taqiyya).

 

Primi gilets jaunes in Italia, blocco a Genova Est: Autostrade spa assassini

Casello Genova Est: Autostrade spa assassini non paghiamo più

Stasera al casello di Genova Est una dozzina di persone col volto coperto ha protestato contro la concessionaria Autostrade per l’Italia (Aspi).

Secondo i primi accertamenti, alcuni manifestanti hanno indossato i “gilet gialli” come i “gilet jaunes” francesi, che in questi giorni si sono ribellati in tutta la Francia contro il governo europeista di Macron per il rincaro della benzina e gli aumenti delle tasse.

Si tratta della prima protesta del genere in Italia ed è avvenuta a seguito del tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime) e la posizione assunta dai vertici e da alcuni indagati di Autostrade, che ha suscitato polemiche e per molti ha contribuito a creare ostilità nei confronti della società concessionaria.

(Aggiornamento. Sui social network l’informazione è stata diffusa anche con l’hashtag Giletsjaunes, ma stamane è stato riferito che alcuni testimoni interrogati dalla polizia non avrebbero confermato di avere visto gilet gialli indossati dagli autori del blitz che si sono avvicinati alle auto. Altri testimoni, invece, avrebbero confermato la presenza di gilet gialli ma anche di alcuni manifestanti che indossavano pantaloni da lavoro con catarinfrangenti. Inoltre, il gruppo sarebbe stato di circa 25 persone).

In ogni caso, su un muro degli uffici vicino alle sbarre di ingresso dell’autostrada è stata tracciata la scritta “Autostrade spa assassini nu paghemmu ciù” ossia non paghiamo più.

Il gruppo genovese ha acceso fumogeni e bloccato il casello autostradale, spargendo volantini con scritto “Apriamo i caselli, paga autostrade”.

Il traffico al casello autostradale è stato bloccato per alcuni minuti e durante la fulminea azione degli emuli dei gilet gialli francesi, che sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo della polizia, è stata anche rotta una sbarra del sistema Telepass e messa della colla nella feritoia per il pagamento del pedaggio.

Sul posto sono poi intervenute pattuglie della Polstrada, agenti della Digos ed esperti della Polizia Scientifica, che hanno eseguito i rilievi.

Al momento, non sono arrivate rivendicazioni. Secondo i primi accertamenti, sembra che alcuni del gruppo abbiano coperto le telecamere di videosorveglianza con dei sacchetti di plastica.

Blocco Gilet gialli a Genova Est: procura apre fascicolo contro ignoti