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Pusher marocchino aizza cane contro carabinieri e si tuffa in mare

Arcola, nordafricano spaccia droga: arrestato. Sequestrati 3 chili
Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Bloccato da un militare in acqua

A Ceriale durante un controllo dei carabinieri un pusher marocchino ha aizzato un grosso cane contro di loro.

L’uomo è, poi, scappato sulla spiaggia, da dove si è gettato in mare, ma è stato raggiunto e arrestato da un brigadiere esperto nuotatore.

Si tratta di un marocchino di 27 anni che era stato sorpreso mentre cedeva ad un connazionale della droga.

Il cane, un grosso dogo argentino, non ha aggredito i militari con l’uomo che, approfittando del momento di concitazione, si è gettato in mare.

Addosso aveva una quindicina di dosi di hashish e circa 200 euro in contanti ed è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia ingauna a disposizione del Giudice.

Il bellissimo cane è stato, invece, affidato ai veterinari dell’Asl.

Restyling palazzo comunale di Recco: c’è la gara di appalto

Recco, la Giunta approva restyling marciapiedi del palazzo comunale
Recco, la Giunta approva restyling marciapiedi del palazzo comunale

Nuovi impianti di illuminazione, sostituzione delle lampade con corpi luminosi a tecnologia led e climatizzazione di tutti gli uffici. Questi sono i nuovi interventi per rendere efficiente, funzionale e confortevole il palazzo comunale di Recco.  La procedura di gara di appalto è stata avviata per poter scegliere la ditta che realizzerà il restyling dell’ente pubblico. L’apertura delle buste di offerta è stata programmata tra il 27 e il 31 gennaio 2020.

Il progetto per l’insieme dei lavori del Palazzo Comunale, oltre al nuovo impianto di illuminazione a led e la climatizzazione dell’edificio, prevede anche la sostituzione dei serramenti esterni e la posa del cappotto termico, interventi che saranno affidati con una nuova procedura di gara di appalto e realizzati successivamente.

«Si tratta di un investimento importante e necessario  ̶  puntualizzano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo  ̶  per assicurare l’efficienza energetica di tutto l’edificio sul lungo periodo, con una consistente riduzione dei consumi e quindi dei costi e con una significativa riduzione dell’impatto sull’ambiente. Con la riqualificazione della struttura i dipendenti avranno un ambiente lavorativo più confortevole e, contestualmente, miglioreranno i servizi offerti.»

Per rendere efficiente l’impianto energetico dell’edificio saranno spesi un milione e 114 mila euro. Il nuovo progetto energetico del Palazzo Comunale, è stato presentato alla Regione Liguria dall’Amministrazione comunale ed è stato finanziato da Filse che ha assegnato un contributo di circa 758 mila euro a fondo perduto.

Una ulteriore quota di 200 mila euro circa è proveniente dal finanziamento del gestore dei servizi energetici. Il Comune impegnerà più di 100 mila euro di risorse economiche per l’ottimizzazione energetica dell’edificio. ABov

 

La Spezia, sequestrati 333 chili di cocaina: arrestati 3 stranieri e un italiano

Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Gli investigatori della Guardia di Finanza della Spezia, insieme ai colleghi di Genova e dell’Agenzia delle Dogane, stamane hanno sequestrato nel porto del levante ligure 333 chili di cocaina purissima proveniente dal Brasile.

Quattro le persone arrestate. Si tratta di un italiano e tre stranieri.

La droga è arrivata alla Spezia nascosta tra alcune lastre di granito trasportate in un container fino al porto: da qui gli investigatori ne ha seguito il viaggio fino a Massa Carrara.

I quattro sono accusati, a vario titolo, di traffico internazionale di stupefacenti.

L’operazione, denominata Samba 2020, è nata dopo che la Guardia di Finanza della Spezia, compiuta l’analisi di rischio sulle merci spedite da Paesi ‘sensibili’, ha sottoposto a controllo un contanier proveniente dal Brasile e sbarcato in porto alla Spezia con le lastre di granito.

Grazie all’analisi attraverso lo scanner, i finanzieri hanno rilevato alcune anomalie e, assieme ai doganieri, hanno aperto il container.

Tra le lastre di granito era stato creato uno spazio dove sono stati trovati 300 panetti di coca per un totale di oltre 333 chili di cocaina per un valore sul mercato di circa 100 milioni di euro.

Per individuare i responsabili, il carico è stato richiuso e seguito dai finanzieri fino a un magazzino di Massa Carrara, dove sono stati arrestati un italiano, un croato, un albanese e un brasiliano, acciuffati mentre tentavano di recuperare la cocaina.

 

Bolkestein, Puggioni e Proietto: sindaci liguri procedano con rinnovo concessioni

Alessandro Puggioni e Fabio Proietto con Matteo Salvini (foto repertorio fb)

“L’estensione di 15 anni delle concessioni demaniali è tuttora in vigore,  mancando una revisione normativa o un intervento della Corte Costituzionale o della Corte di Giustizia che ne dichiari l’illegittimità. Infatti, la Commissione Europea non ha avviato procedure di infrazione nei confronti dell’Italia.

Ricordiamo che il provvedimento è stato voluto dalla Lega durante il precedente governo giallo-verde ed è stato introdotto dal nostro ministro Gian Marco Centinaio, che ringraziamo per il proficuo lavoro”.

Lo hanno dichiarato oggi il consigliere regionale Alessandro Puggioni (Lega) e il capogruppo leghista in Comune a Rapallo Fabio Proietto.

“All’Italia – hanno aggiunto Puggioni e Proietto – serve quanto prima un esecutivo forte e coeso che superi una volta per tutte l’ingiusta e dannosa ‘direttiva Bolkestein’ parlando prima di tutto con una voce unica nei confronti dell’Unione Europea.

Vista la stagione turistica alle porte, anche in Liguria serve chiarezza sotto il profilo amministrativo e legislativo.

I funzionari pubblici e i sindaci sul territorio, alla luce della normativa italiana in vigore, devono procedere al rinnovo delle concessioni. Senza se e senza ma.

Ciò permetterà agli imprenditori balneari di continuare a investire per lo sviluppo del settore, contribuendo a un monitoraggio delle coste della Liguria, che vive di turismo, soprattutto estivo.

Questa vicenda, creata senza il minimo buon senso dai tecnocrati dell’Europa e non contrastata dall’attuale Governo, non deve in nessun modo compromettere lo sviluppo del settore o creare ulteriori disagi a tante famiglie e lavoratori sul nostro territorio.

A Rapallo, per esempio, siamo appena usciti dal disastro della mareggiata dell’ottobre 2018, che ha messo a dura prova la nostra comunità sia sotto il profilo sociale che economico. Non vorremmo essere costretti ad affrontare un altro disastro dovuto all’incapacità di Pd e M5S di combattere i diktat UE.

In ogni caso, noi continueremo a monitorare la situazione e sostenere le imprese balneari di Rapallo e della Liguria”.

 

Gallerie Autostrade, Toti: nessuno al Mit ha controllato, ministero assente

Liguria, lavori infiniti in autostrada (foto d'archivio)

“Finora le concessionarie autostradali si sono auto-controllate per un lunghissimo periodo di tempo ma nessuno al Mit ha controllato”.

Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti durante un’intervista a Radio 1, denuncia ancora una volta lo stato di insicurezza delle gallerie autostradali liguri.

“Già a ottobre scorso- ha aggiunto Toti – avevo chiesto alla direzione generale delle concessioni del Mit di avere notizie sulla situazione della gallerie in Liguria e francamente nessuno mi ha risposto.

In Liguria dei controlli se ne sta facendo carico la procura, che però non è un organismo ispettivo del Governo.

Il ministero è assente da piuttosto tempo”.

 

Invernale Golfo del Tigullio: si chiude la seconda manche

Una prova completata con soddisfazione di tutti i partecipanti nella giornata di sabato, tanta attesa con anche la riduzione del percorso ma niente da fare nella giornata di oggi. La seconda manche del 44° Campionato Invernale Golfo del Tigullio, la tradizionale competizione di vela d’altura organizzata dal Comitato Società Veliche del Tigullio composto da CN Lavagna, CN Rapallo, CV San Margherita Ligure, le sezioni LNI di Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Sestri Levante, lo YC Sestri Levante unitamente allo YCI, si conclude al termine di 4 prove disputate complessivamente tra dicembre e gennaio. Oggi pomeriggio le premiazioni nei locali del Circolo Nautico Rapallo, ieri la conviviale alla Casa del Mare realizzata con il patrocino del Comune di Santa Margherita Ligure.

Nella classe ORC, nel gruppo A, sabato il successo di Galatea Due (Salvatore Natale Arena) ma a imporsi nella classifica generale della seconda manche è Bel Rebelot di Sergio Brizzi (YC Chiavari) davanti a Suspiria the Revenge di Antonino Venneri (YC Punta Sardegna) e Koyre/Spirit of Nerina di Marco Caglieris (YC Como). Nel gruppo B una nuova affermazione per Melgina di Paolo Brescia (YCI) vale il primato nella seconda manche, dominata in lungo e in largo. Piazza d’onore per Free Lance di Federico Bianchi (LNI Chiavari e Lavagna), terzo posto per Tekno di Piero Arduino (LNI Genova). Da segnalare, nella regata di sabato, il secondo posto di Ocesse di Oriano Lanfranconi.

Nella classe Libera, gruppo A, la seconda manche dell’Invernale vede trionfare, anche alla luce del successo maturato nella quarta prova, Jonathan Livingston di Giorgio Diana (CN Lavagna) davanti ad Aria (Ariarace) e Rewind di Luciana Bevilacqua (CN Lavagna). E’ Sergio Somaglia (CN Marina Genova) con Miran il leader del gruppo B.

Capitolo J80. Jeniale! Eurosystem di Massimo Rama (LNI Sestri Levante) consolida la vetta e festeggia al termine della seconda manche: il podio è completato da J Bes di Alberto Garibotto (LNI Chiavari e Lavagna) e Montpress di Paolo Montedonico (YC Chiavari).

L’Invernale, dopo la seconda manche nelle acque del Golfo Marconi, si trasferisce nuovamente a Lavagna: prossimo week end di confronti sabato 25 e domenica 26 gennaio con chiusura della 44° edizione della rassegna velica d’altura del Tigullio sabato 8 e domenica 9 febbraio.
Tra i partner, vicini a questa manifestazione, sempre Porto di Lavagna che garantisce gli ormeggi a tutti i partecipanti non in arrivo dal Tigullio per l’intera durata dell’evento e Quantum assieme a Grondona.

Luca Pacioni vince la prima corsa della stagione ciclistica

Gutierrez vince il Tachira e Pacioni trionfa in Gabon
La volata vincente di Luca Pacioni

SAN CRISTOBAL – Inizio col botto per l’ Androni Giocattoli Sidermec alla Vuelta al Tachira. La prima tappa della prima corsa dell’anno è stata vinta da Luca Pacioni, 26 anni, al sesto anno da professionista che conquista così il quinto successo della carriera.
Per la squadra guidata da Gianni Savio un avvio stupendo che è stato completato dall’ ottimo piazzamento del compagno di squadra Nicola Vennchiarutti. Al traguardo grande festa dei tifosi italiani soprattutto da parte della colonia di liguri che vive a Tariba.

“La 55esima edizione della Vuelta al Tachira en bicicleta- ha commentato un raggiante Gianni Savio- non poteva iniziare meglio per i nostri colori. La squadra si è comportata benissimo in tutto il suo complesso ed iniziare la stagione con una vittoria non può che essere beneaugurante per tutti”.
La tappa di 117 chilometri da San Cristobal a Tariba si è conclusa con un grande sprint di gruppo che ha visto prevalere il romagnolo Pacioni davanti ai velocisti venezuelani Yaguaro e Salinas.
Pacioni ha finalizzato l’ ottimo lavoro fatto dai compagni di squadra che lo hanno pilotato perfettamente in vista dell’arrivo di Tariba.

Oggi si corre la seconda tappa da san rafael de pinal ad abejales (di 155 chilometri) che si annuncia già più impegnativa della prima.

Questo l’ ordine d’arrivo della prima tappa: 1) Luca PACIONI (Androni Giocattoli Sidermec) che compie i 117 chilometri del percorso in 2 ore 59’06”; 2) Isaac Yaguard; 3) Salinas; 4) Ubeto; 5) Qunitero; 6) Rincon; 7) Diaz; 8) Sanabria; 9) Ramirez; 10) Castillo; 12) Nicola VENCHIARUTTI, tutti con lo stesso tempo del vincitore.
PAOLO ALMANZI

A fuoco tetto abitazione a Lumarzo, casa evacuata

A fuoco tetto abitazione a Lumarzo, casa evacuata

Nella notte a Lumarzo, nell’entroterra di Genova, è andato in fiamme un tetto di un’abitazione di tre piani.

L’incendio è avvenuto in via Torquato Tasso e sul posto sono intervenuti, intorno all’una, i vigili del fuoco.

Sul posto le squadre di Molassana e di Genova Est. L’intervento è durato a lungo, fino alle 6 di questa mattina.

L’abitazione a tre piani è stato evacuata per permettere l’intervento dei vigili del fuoco.

L’incendio potrebbe essere stato innescato da un cortocircuito.

E’ morto Giampaolo Pansa, aveva 84 anni

Giampaolo Pansa

Il giornalista, scrittore e saggista Giampaolo Pansa è morto a Roma all’età di 84 anni assistito dalla moglie, la scrittrice Adele Grisendi.

Nella sua vita ha raccontato con intelligenza e a volte ironia la società e la politica italiana, andando molte volte contro corrente e, anche, riscrivendo la storia stimolando dibattito e riflessione.

Un esempio classico sono tutte le polemiche che hanno sollevato i suoi libri dedicati alla Resistenza, per primo ‘Il sangue dei vinti’, libro del 2003 sui crimini dei partigiani compiuti dopo il 1945 che gli è costato l’accusa di revisionismo.

Piemontese di Casale Monferrato, Pansa ha esordito nel giornalismo con la Stampa, occupandosi tra l’altro del disastro del Vajont, poi passò al Giorno, al Messaggero, al Corriere della Sera, La Repubblica, L’Espresso dal 1977 al 2008, in contrasto con la linea editoriale del gruppo editoriale.

Da allora ha scritto per Il Riformista, Libero, Panorama e The Post Internazionale. Scrisse diversi libri e saggi sulla guerra civile italiana combattuta tra il 1919 e il 1922, I figli dell’Aquila ed ancora i libri dedicati alle violenze compiute dai partigiani nei confronti di fascisti durante e dopo la seconda guerra mondiale.

Altri saggi sull’Italia tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX attraverso, una controstoria d’Italia dal 1946 ad oggi e il suo autoritratto ironico intitolato ‘Quel fascista di Pansa’.

Tragico incidente in corso Europa, i due giovani tornavano dal lavoro

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate

Si sa di più delle persone coinvolte nel tragico incidente avvenuto questa notte, intorno alle 2.30 in corso Europa, direzione centro, all’altezza dello Stadio Carlini.

Nel sinistro che ha visto l’auto sbattere contro le barriere della pensilina del bus, si è cappottata e ha preso fuoco, il bilancio è drammatico: due persone sono morte, mentre una terza che si trovava sui sedili posteriori, è stata miracolosamente salvata da un giovane sopraggiunto sulla scena dell’incidente e portata dai soccorsi al San Martino.

L’incidente di corso Europa

Nota per i lettori. Abbiamo deciso di rimuovere il video dell’incidente su richiesta della sorella del ragazzo deceduto che si è appellata al ‘nostro buon cuore’.

I due giovani, il 23enne B.L. e il 20enne G.L., che è stato dimesso dal San Martino nel pomeriggio con una prognosi di pochi giorni per contusioni e lievi ustioni, sono entrambi siciliani e si erano trasferiti a Genova per lavoro, erano camerieri e sembra stessero tornando a casa dopo aver finito il turno di lavoro.

Il 68enne G.G. che era alla guida sembra avesse conosciuto i giovani nel locale dove lavoravano e li stesse accompagnando a casa.

Terribile incidente in corso Europa, due persone muoiono carbonizzate | Video

Tragico incidente in corso Europa, lasciati fiori sul luogo | Aggiornamento

Incidente corso Europa, vittime due uomini di 23 e 68 anni | Aggiornamento