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Comandante dell’Arma a Genova: nostri militari con alta professionalità e umanità

Il comandante dei Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo a Genova

Il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, oggi ha fatto visita alla Stazione di “Genova San Teodoro e Scali” e successivamente al Comando Legione Carabinieri “Liguria”.

L’alto Ufficiale è stato accolto dal Comandante Interregionale Riccardo Galletta e dal Comandante della Legione, Generale di Brigata Claudio Lunardo.

Erano presenti all’incontro anche il Comandante Provinciale di Genova, Colonnello Alessandro Magro e, nella storica caserma “Vittorio Veneto”, i Comandanti di tutti i rimanenti capoluoghi provinciali della Regione, una rappresentanza dei militari della sede, i rappresentanti dei Carabinieri Forestali e dei Reparti Speciali e dell’Arma, Comandante e personale del Battaglione “Liguria”, nonché appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, all’Associazione Nazionale Forestali in congedo e alle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.

Nel corso delle visite, occasione di vicinanza ai militari che operano quotidianamente in Liguria per garantire la sicurezza della cittadinanza, il Generale Luongo ha ringraziato il personale per la professionalità ed umanità dimostrata nell’attività istituzionale, sottolineando l’importanza dell’impegno, del senso di responsabilità e dello spirito di coesione che devono animare l’agire di ogni Carabiniere. In tal modo l’Arma continuerà a rappresentare un autentico pilastro della legalità, contribuendo ad aumentare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni dello Stato.

Domani, il Generale Luongo incontrerà anche i militari del Comando Provinciale di Genova presso la caserma di Forte San Giuliano.

 

The Elephant Man al cinema City il 16 e 17 Giugno

“The Elephant Man” al cinema City il 16 e 17 Giugno, ospite della retrospettiva “The Big Dreamer dedicata ai film di David Lynch
“The Elephant Man” al cinema City il 16 e 17 Giugno, ospite della retrospettiva “The Big Dreamer dedicata ai film di David Lynch

“The Elephant Man” al cinema City il 16 e 17 Giugno, ospite della retrospettiva “The Big Dreamer” dedicata ai film di David Lynch

“The Elephant Man” al cinema City il 16 e 17 Giugno. Prosegue con il secondo film del regista statunitense, “The Elephant Man”, in programma al cinema City (vico Carmagnola 9 Genova, tel. 010 8690073) lunedì 16 giugno 20205 alle ore 18.45 e martedì 17 giugno alle ore 21. Il film, vietato ai minori di 14 anni, sarà proiettato in lingua originale inglese con i sottotitoli italiani.

Il restauro, eseguito nel 2020 da StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch, esalta il bianco e nero del grande Freddie Francis, dando nuova forza a questa attualissima riflessione sullo sguardo e sull’orrore, messa in scena da uno dei registi più visionari della storia del cinema.

Ad affidare al semisconosciuto Lynch la realizzazione di quest’opera biografica, basata sulle memorie di Frederick Treves e Ashley Montagu sullo strano caso di John Merrick, fu il produttore Mel Brooks. La storia di John Merrick, l’uomo elefante, il freak della Londra proto-industriale, servì a Lynch per due motivi: mostrare il lato intimamente mélo del suo cinema e trovare una via d’entrata a Hollywood.

“The Elephant Man” è ibrido e tragicomico come il suo protagonista: da una parte trascina al pianto il grande pubblico e dall’altra fa saettare schegge di crudeltà.

Siamo a Londra nel 1884. John Merrick è un’attrazione da circo, che si esibisce sotto il nome di “The Elephant Man” ai servizi del meschino Mr. Bytes: la terribile forma di neurofibromatosi che gli ha deformato il volto lo rende infatti ripugnante alla vista.

Un giorno l’ambizioso dottor Frederick Treves assiste allo spettacolo di Bytes e interviene per trasferire John in ospedale ed esporre a un consesso di medici la particolare forma di malattia che lo colpisce. Quando scopre che Merrick non solo è in grado di leggere, ma è un uomo colto, gentile e raffinato, lo trasforma gradualmente in un protagonista della buona società della Londra vittoriana. Il cast è formato da grandi attori: Anthony Hopkins, John Hurt, Anne Bancroft, John Gielgud, fra gli altri.

Charity Dinner con Wall of Dolls

Barbara Bavastro e Jo Squillo a Le Vele di Alassio-Wall of Dolls Charity Dinner La Bellezza della Rinascita 2024
Barbara Bavastro e Jo Squillo a Le Vele di Alassio-Wall of Dolls Charity Dinner La Bellezza della Rinascita 2024

Charity Dinner con Wall of Dolls. “LA BELLEZZA DELLA RINASCITA” 2° edizione. 13 giugno ore 20 presso Le Vele di Alassio.

Charity Dinner con Wall of Dolls, venerdì.

CENA BENEFICA

TEMA FOCUS –> NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Le Vele – Via Francesco Maria Giancardi 50 – Alassio

Conduce JO SQUILLO

Il ricavato della serata sarà devoluto alla ONLUS Wall of Dolls Liguria 

Dopo il successo dello scorso anno Wall of Dolls Liguria ONLUS e Le Vele organizzano la seconda edizione di “Charity Dinner – La bellezza della Rinascita”.

Una cena di beneficenza privata con lo scopo di focalizzare l’attenzione su un importante problema sociale: la VIOLENZA CONTRO LE DONNE.

L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare e soprattutto responsabilizzare il pubblico, in particolare i giovani, promuovendo l’uguaglianza, il rispetto e il diritto di ogni donna di essere libera e libera di AMARE.

APPUNTAMENTO il 13 giugno alle ore 20 presso il noto locale Le Vele di Alassio situato in via Francesco Maria Giancardi 50.

Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza a Wall of Dolls Liguria ONLUS, al netto delle spese organizzative, associazione attiva sul territorio contro la violenza di genere.

Le due realtà, Wall of Dolls Liguria ONLUS e Le Vele, hanno scelto di unirsi per fortificare il loro messaggio atto a contrastare la violenza di genere.

Una collaborazione concreta che attraverso eventi, iniziative e campagne sottolinea la necessità di creare una rete comunicativa volta alla costruzione di una società più equa e sicura per tutti, specialmente sfruttando i potenti mezzi dell’arte e dello spettacolo. L’arte, infatti, è al centro di questa serata densa di contenuti e momenti di profonda riflessione.

Sarà JO SQUILLO (fondatrice di Wall of Dolls a livello nazionale insieme a Francesca Carollo e Giusi Versace) la madrina dell’evento e colei che condurrà la Charity Dinner.

Un insieme di musica, DJ Set e interviste ad ospiti speciali, i quali si alterneranno all’intrattenimento ricordando che con la sua leggerezza è capace comunque di condividere argomenti di grande spessore, proprio come il tema della violenza sulle donne.

Un’importante occasione per mantenere alta l’attenzione su questa piaga sociale sottolineando di non ignorare mai le red flags, i famosi campanelli d’allarme che possono essere un valido aiuto per visualizzare sul nascere una situazione malsana. Ecco perché è fondamentale non voltarsi mai dall’altra parte.

“La Bellezza della Rinascita” sta proprio a significare l’intento di spezzare il silenzio assordante in cui molte donne sono purtroppo ancora imprigionate, far sapere loro che si può uscire dal buio e trovare aiuto.

Wall of Dolls Liguria ONLUS nel corso di tutto l’anno fornisce informazioni e numeri utili da contattare in caso di bisogno nonché organizza convegni ed eventi di approfondimento per sensibilizzare quante più persone possibile con l’aiuto di esperti e professionisti del settore.

La coordinatrice per la Liguria di Wall of Dolls, BARBARA BAVASTRO, afferma:

“Un evento eccezionale giunto alla sua seconda edizione. Anche quest’anno, lo storico locale di Alassio si dimostra sensibile al tema del contrasto alla violenza di genere, ospitando l’associazione Wall of Dolls Onlus.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio, promuovere la prevenzione tra i più giovani e incoraggiare un divertimento consapevole, intelligente e sicuro per le donne. Perché la società del futuro è nelle mani delle nuove generazioni. 

La serata del 13 giugno vedrà la presenza della madrina dell’associazione che sarà al fianco di tutte le realtà impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne.”

—> LA MOSTRA “GHOST LADIES

Nel corso della serata sarà possibile visitare la mostra fotografica “Ghost Ladies”, esposizione a cura di Corrado Rossi, che va oltre il semplice scatto trasformandosi in un potente mezzo di comunicazione visivo.

Ogni immagine è un viaggio attraverso il dolore, la vita, la speranza…mettendo in luce la straordinaria forza interiore delle donne ritratte.

Non si tratta dunque solo di una mostra in sé ma di un’esperienza che vuole far riflettere sul dualismo tra violenza e bellezza, oppressione e libertà, sofferenza e forza per riemergere.

Un invito a rompere il muro del silenzio, a riconoscere che, anche dopo la violenza, è possibile ricostruire. Ogni visitatore diventerà parte di questo dialogo, contribuendo a diffondere un messaggio di consapevolezza e cambiamento.

“Insieme a Wall of Dolls Liguria ONLUS e Le Vele per dare voce a tante donne e comunicare che fuori non sono sole e che nessuno può negare loro il diritto di parlare!”

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WALL OF DOLLS LIGURIA ONLUS

Coordinatrice Wall of Dolls Liguria Dott.ssa Barbara Bavastro

barbara_bavastro@yahoo.it / 3455402885

Vicecoordinatrice Wall of Dolls Liguria Avv. Cristina Zunino

zunino@zuninopicco.com / 3474355072

Responsabile relazioni esterne Wall of Dolls Liguria Maya Laushmann

wallofdolls.liguria@yahoo.com / 3896472270

Wall of Dolls-Charity Dinner La bellezza della Rinascita Le Vele 2025-Locandina
Wall of Dolls-Charity Dinner La bellezza della Rinascita Le Vele 2025-Locandina

WALL OF DOLLS

Più di una installazione, è un vero e proprio movimento sociale, un simbolo di forte impatto contro la violenza sulle donne.

Ogni bambola rappresenta una vita spezzata, una donna privata della libertà di amare e di esistere. Un atto di memoria e denuncia affinché queste morti diventino moniti e richieste di giustizia.

Appendere una bambola testimonia la propria adesione alla lotta contro la violenza. Wall of Dolls viene fondata da Jo Squillo e dalla Presidente Francesca Carollo a Milano nel 2014. L’iniziativa poi si diffonde rapidamente in diverse città italiane.

Nel 2016 viene inaugurato il Wall of Dolls su Palazzo di Regione Liguria a Genova in Piazza De Ferrari, un punto di riferimento per la città, fotografato dai turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Wall of Dolls ha coinvolto sempre di più il territorio in un battaglia di civiltà: Regione, Comune, ordini, università, istituzioni, associazioni, servizi, studenti e cittadini, uniti da un obiettivo comune: dire No alla violenza contro le donne.

Genova rappresenta così un modello di città sicura dove i diritti delle donne sono rispettati e tenuti in considerazione.

Arte, musica, moda e spettacolo, linguaggio universale per comunicare con tutta la popolazione, privilegiando le nuove generazioni al fine di favorire una presa di coscienza collettiva.

La violenza contro le donne è un dramma che condiziona tutti gli aspetti della vita sociale e rappresenta una delle forme più evidenti di disuguaglianza. A Genova è presente anche una sede in Via Aurora 8R, Boccadasse.

LE VELE DI ALASSIO

Locale storico del Ponente ligure, è la prima discoteca in Italia ad avere adottato un vero e proprio decalogo di comportamenti consapevoli, affinché si possa garantire alla clientela la massima sicurezza dentro e fuori dal locale.

Il Decalogo, dal nome “Decalogo Comportamentale per un divertimento sicuro”, è un codice etico per le imprese dell’intrattenimento, dieci punti chiave fondati sulla consapevolezza che piccole accortezze possono salvare la vita.

Uno strumento per fare prevenzione e sensibilizzare assicurando la piena tutela della clientela. Un impegno concreto per abbattere il muro dell’indifferenza e gli stereotipi che riconducono i locali notturni come luoghi di pericolo!

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DECALOGO COMPORTAMENTALE PER UN DIVERTIMENTO SICURO 

1. Evitate di indossare indumenti e/o accessori che possano in qualche modo recare scritte e/o disegni che incitino all’odio e discriminazione per razza, orientamento sessuale, politico e/o religioso.

(In ogni caso non sarà consentito l’ingresso a chi non osserverà tale norma di civiltà rispetto).

2. Evitate qualsiasi commento sgradevole, sorriso beffardo ed ironico e/o ancora gesti provocatori nei confronti degli altri avventori del Club, ancor più se a voi sconosciuti, perché ciò potrebbe diventare motivo di discussione e litigio.

3. Nel caso in cui notiate qualcuno, all’interno del Club, rivolgere al vostro indirizzo sguardi di sfida e/o ancora manifestare nei vostri confronti atteggiamenti provocatori, segnatelo al personale addetto alla sicurezza che verificherà tempestivamente la situazione vigilando affinché nulla accada di sgradevole.

4. In caso in cui urtiate involontariamente qualcuno, premuratevi di chiedere immediatamente scusa in quanto, oltre ad essere un gesto di buona educazione, può evitare di accendere discussioni e liti.

5. Nel caso in cui vi capiti di assistere a un litigio o – peggio – ad un principio di rissa, allertate immediatamente il personale addetto alla sicurezza del Club evitando un vostro intervento diretto anche solo nel ruolo di paciere, perché ciò potrebbe essere male interpretato e coinvolgere anche voi nella lite.

6. Se vi rendete conto che qualcuno possa spacciare sostanze stupefacenti all’interno del Club e/o nelle sue immediate pertinenze, avvisate informalmente il personale addetto alla sicurezza che, oltre a garantire il vostro totale anonimato, provvederà a sua volta a segnalarlo tempestivamente alle Forze di Polizia.

7. Evitate l’abuso di alcol, adoperandovi affinché analoga condotta sia osservata anche dagli altri componenti della vostra compagnia di amici/amiche;

nel caso in cui vi accorgiate che qualcuno di loro possa incorrere in uno stato di alterazione psico-fisica dovuta all’eccesso di bevande alcoliche, segnalatelo al personale addetto alla sicurezza che provvederà ad allontanarlo dal Club.

8. Quando prendete una consumazione mantenete il bicchiere preferibilmente sempre in mano o comunque in vista, per evitare che qualche malintenzionato possa versarvi dentro sostanze dal potere drogante.

Per le giovani clienti:

9. Nel caso in cui abbiate conosciuto qualche nuova persona, presentatela agli amici della compagnia con la quale siete arrivate nel Club.

10. Prima di allontanarvi dal locale con una persona appena conosciuta, dalla quale avete deciso di farvi accompagnare a casa, avvisate sempre gli amici/amiche con le quali siete arrivate nel Club, accordandovi per una chiamata telefonica una volta fatto ingresso nell’abitazione.

Alassio protagonista del progetto nazionale Pietre della Memoria

Alassio protagonista del progetto nazionale “Pietre della Memoria”
Alassio protagonista del progetto nazionale “Pietre della Memoria”

Alassio protagonista del progetto nazionale “Pietre della Memoria”, anche grazie al contributo dell’alunno alassino Pietro Colombi

Alassio protagonista del progetto nazionale “Pietre della Memoria”, l’alunno alassino Pietro Colombi che frequenta la classe terza, la scuola secondaria di primo grado “Collegio Emiliani” di Genova Nervi si è classificata al terzo posto in Liguria nel concorso nazionale “Esploratori della Memoria”.
Lo scopo del progetto, si legge sul sito www.pietredellamemoria.it, è quello di “tenere viva la memoria dei Caduti delle due guerre mondiali e della guerra di Liberazione come dovere morale nei confronti di quanti hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria, il raggiungimento della democrazia e l’affermazione degli ideali di pace e fratellanza”.
“Il nostro Pietro – dichiara il presidente del Consiglio Comunale di Alassio con incarico alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda – ha collaborato al progetto testimoniando e catalogando i monumenti alassini che richiamano l’epoca che va dalla Grande Guerra alla Liberazione, il cui ricordo è stato fissato anche sulle Pietre della Memoria poste davanti al Monumento ai Caduti su iniziativa della nostra amministrazione comunale.
Desidero congratularmi con Pietro per il suo impegno, che rappresenta un esempio virtuoso di come i giovani possano avvicinarsi con consapevolezza e sensibilità alla storia del nostro Paese.
Favorire lo sviluppo personale dei nostri ragazzi, basato sempre più sui principi della dignità umana, della memoria storica e del rispetto reciproco, sono elementi essenziali perché crescano come adulti responsabili e capaci di comprendere e difendere i valori della libertà e della democrazia.
Un ringraziamento particolare va al Rettore del Collegio Emiliani Padre Ignazio Argiolas e alla Prof.ssa Elena Benearrivato che hanno coordinato e affiancato i ragazzi in questo importante lavoro”.
“Mi sono subito attivato – racconta Pietro – e ho trovato diverse importanti testimonianze ad Alassio, che è la mia città. Di ogni sito ho fornito informazioni storiche e creato una galleria fotografica. Sono rimasto stupito dal fatto di aver trovato così tante testimonianze nel territorio di Alassio!”

Mattarella e Vespucci a Genova, OdG denuncia: abusivi con pass giornalisti

Arrivo Vespucci a Genova: tribuna con le autorità e Sergio Mattarella

“Abusivi con il pass stampa riservato ai giornalisti sono stati accreditati, questa mattina, per la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Genova in occasione dell’arrivo della nave Amerigo Vespucci per la giornata della Marina Militare.

Per l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e per l’Associazione Ligure dei Giornalisti si tratta di una situazione inaccettabile.

La legge che disciplina la professione di giornalista in Italia è la legge 3 febbraio 1963, n. 69. Questa legge istituisce l’Ordine dei Giornalisti e definisce i requisiti per l’iscrizione all’albo, distinguendo tra giornalisti professionisti e pubblicisti.

Inoltre, la legge regola l’esercizio della professione, garantendo la libertà di informazione e di critica, oltre a imporre il rispetto della verità sostanziale dei fatti.

Gli organismi liguri di categoria condannano fermamente  quanto successo e si chiedono come queste persone abbiano potuto accedere agli spazi riservati ai giornalisti quando per ottenere il rilascio del pass era necessario indicare il numero di tessera di iscrizione all’Ordine.

L’esercizio abusivo di una professione è un illecito in tutti i settori, compreso nel mondo dell’informazione”.

Lo hanno dichiarato oggi i responsabili dell’Ordine dei Giornalisti Liguri e dell’Associazione Ligure dei Giornalisti.

 

Dal 3 al 6 luglio a Busalla la nona edizione del Festival dello Spazio

Dal 3 al 6 luglio a Busalla la nona edizione del Festival dello Spazio
Dal 3 al 6 luglio a Busalla la nona edizione del Festival dello Spazio

Dal 3 al 6 luglio a Busalla la nona edizione del Festival dello Spazio, dai fiori edibili alle alghe commestibili: cibo degli astronauti 

Dal 3 al 6 luglio a Busalla la nona edizione del Festival dello Spazio, che quest’anno dedica ampio spazio anche agli scenari geopolitici dell’avventura spaziale

Dopo la Festa delle Rose, a Busalla, è tempo di Festival dello Spazio, la cui nona edizione si celebrerà a Villa Borzino da giovedì 3 a domenica 6 luglio. Protagonisti, in un certo senso, saranno anche in questo caso i fiori e in particolare quelli edibili che, al pari delle alghe commestibili, rientrano tra i potenziali cibi dei futuri astronauti: un’eredità della recente edizione di Euroflora dove l’astronauta Franco Malerba, nelle vesti di imprenditore delle serre spaziali, ha condiviso l’esperienza gustativa della begonia e del nasturzio con gli esperti biologi delle piante, attesi anche al Festival per un approfondimento su un tema tanto interessante quanto concreto, nell’ottica degli ormai prossimi insediamenti umani in ambienti extraterrestri e dei bisogni pratici che sarà necessario soddisfare. Primo tra tutti, appunto, quello del cibo.

Fedele alla sua tradizione divulgativa e popolare, il Festival alternerà dunque anche quest’anno temi molto impegnativi e di grande curiosità che stimolino l’accesso dei non addetti ai lavori all’interno del mondo complesso della tecnologia e delle politiche che lo sottendono. Altro argomento forte di questa edizione, accanto a quello del cibo, sarà poi quello legato agli scenari geopolitici dell’avventura spaziale. In un mondo segnato da tensioni, disuguaglianze e sfide globali senza precedenti, il ruolo della scienza e dello spazio come strumenti di equilibrio e cooperazione è più cruciale che mai. Ma quali sono le condizioni affinché la ricerca scientifica e tecnologica non diventi un’arma di dominio, bensì un mezzo per costruire pace e stabilità? E come possono lo spazio e le sue risorse diventare un’opportunità per ridisegnare le relazioni internazionali in termini di equità e condivisione?

«Sono questi – spiega Franco Malerba, che da sempre ama definirsi “architetto” del Festival – gli interrogativi su cui ragioneremo quest’anno insieme ai più autorevoli rappresentanti delle istituzioni, della ricerca e dell’industria, continuando ad approfondire, sulla scia delle passate edizioni, anche le sfide tecniche e logistiche che attendono gli astronauti in vista di un ormai imminente ritorno sulla Luna, nella prospettiva, questa volta, di una permanenza di lungo periodo sul nostro satellite».

All’economia dello spazio è dedicata la seconda giornata di venerdì 4 luglio, che si aprirà con l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità istituzionali per proseguire, appunto, concentrandosi sulla trasformazione che interessa oggi l’ambito spaziale: da territorio di esclusiva competenza dei governi e delle agenzie governative, a settore economico di grande dinamismo e protagonismo attraverso l’ingresso dei privati. «Indicatore importante di questa evoluzione – spiega ancora Malerba – è l’interesse che la politica dà ormai alle applicazioni spaziali, non solo perché dai satelliti di telecomunicazione e osservazione della Terra che ci forniscono dati di significato “duale” dipende la sicurezza delle infrastrutture terrestri essenziali di ogni Stato, ma anche perché le vie dello spazio sono ormai territorio di numerose apparecchiature satellitari, supporto di applicazioni commerciali private nel nuovo mare-spazio che reclamano una codice della strada».

Al Molo delle Tartarughe di Diano Marina: Simona Molinari

Al Molo delle Tartarughe di Diano Marina, SIMONA MOLINARI sabato 14 giugno ore 21, nella rassegna “INCONTRI RAVVICINATI CON I CANTAUTORI”
Al Molo delle Tartarughe di Diano Marina, SIMONA MOLINARI sabato 14 giugno ore 21, nella rassegna “INCONTRI RAVVICINATI CON I CANTAUTORI”

Al Molo delle Tartarughe di Diano Marina, SIMONA MOLINARI sabato 14 giugno ore 21, nella rassegna “INCONTRI RAVVICINATI CON I CANTAUTORI”

Al Molo delle Tartarughe di Diano Marina, SIMONA MOLINARI 14 giugno ore 21 ,la cultura musicale creando opportunità di dialogo e confronto nel contesto della canzone d’autore.

Durante la serata SIMONA MOLINARI dialogherà con Stefano Senardi e Maurilio Giordana, ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera artistica e renderà omaggio ad alcune delle più grandi voci femminili del panorama internazionale e alla forza e libertà espressiva delle donne nella musica. Da Ella Fitzgerald a Mercedes Sosa, l’artista ne racconterà il percorso e l’eredità artistica. A seguire, interpreterà alcuni dei suoi brani più celebri, regalando al pubblico un viaggio emozionante tra parole, note e storie al femminile.

Cantautrice raffinata e versatile, Simona Molinari vanta 7 album all’attivo e collaborazioni con artisti di fama mondiale come Andrea Bocelli, Al Jarreau, Gilberto Gil, Paolo Fresu e Ornella Vanoni. Si è esibita in prestigiosi teatri internazionali, dal Blue Note di New York al Teatro Estrada di Mosca, e ha calcato il palco del Festival di Sanremo in quattro edizioni, conquistando pubblico e critica con il suo stile unico e inconfondibile.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due Targhe Tenco come miglior interprete per gli album “Petali” (2022) e “Hasta siempre Mercedes” (2024), il Premio Carosone, il Premio Eccellenze Italiane, e il prestigioso Premio Callas di New York.

In ambito televisivo è apparsa accanto a Massimo Ranieri e Piero Chiambretti in prima serata, e nel 2019 ha debuttato come attrice protagonista nel film “C’è tempo” di Walter Veltroni. Ha inoltre firmato e interpretato la sigla della serie “I delitti del Barlume” e il brano dei titoli di coda del film “Romeo è Giulietta” di Giovanni Veronesi.

Ideata e curata da Stefano Senardi e organizzata in collaborazione con Intersuoni BMU di Ettore Caretta, la rassegna prevede degli incontri, che offrono sia esibizioni dal vivo sia momenti di dialogo, con un rinomato e sempre diverso protagonista della musica italiana. In ciascuno di questi appuntamenti ogni artista eseguirà alcuni dei suoi brani più celebri e parteciperà a coinvolgenti incontri con il pubblico ripercorrendo alcuni momenti fondamentali della propria carriera e della propria esperienza creativa insieme a Stefano Senardi e a Maurilio Giordana di Radio Onda Ligure, che modererà gli incontri.

Il prossimo appuntamento sarà invece l’11 luglio con Mario Lavezzi, protagonista di un appassionato dialogo con Stefano Senardi e Maurilio Giordana. Un viaggio musicale e narrativo che attraversa decenni di musica italiana, dai Camaleonti ai Flora Fauna Cemento, passando per collaborazioni indimenticabili con artisti come Lucio Battisti, Ornella Vanoni e Loredana Bertè. Un’occasione unica per ripercorrere una carriera straordinaria, ricca di aneddoti, successi e sperimentazioni che hanno segnato la storia della canzone d’autore italiana.

Il 29 luglio sarà protagonista Ermal Meta, che insieme a Nadia Schiavini presenterà il suo nuovo libro “Le camelie invernali” (La nave di Teseo), in un incontro che unisce letteratura e musica e che proseguirà con una performance live in cui l’artista interpreterà alcuni dei suoi brani più amati.

Il 29 agosto sarà dedicato alla presentazione e proiezione del documentario “Pino Daniele: Nero a metà, candidato ai Nastri d’Argento, scritto da Stefano Senardi insieme a Marco Spagnoli. L’evento sarà introdotto dallo stesso Senardi, in dialogo con Giordana, per accompagnare il pubblico in un racconto intimo e appassionato della vita e della musica di uno dei più grandi cantautori italiani.

Il 6 settembre la rassegna si concluderà con un concerto di Fabio Concato, che interpreterà alcuni dei suoi brani più celebri e amati, offrendo al pubblico un viaggio musicale ricco di emozioni, racconti e melodie che hanno segnato la storia della canzone italiana.

INCONTRI RAVVICINATI CON I CANTAUTORI offre l’opportunità unica di conoscere da vicino la storia degli artisti e gli aneddoti che si celano dietro le canzoni di alcuni dei più importanti rappresentanti della musica d’autore in Italia, permettendo al pubblico di immergersi nel loro mondo.

La manifestazione, promossa dal Comune di Diano Marina e dal Sindaco Cristiano Za Garibaldi, è organizzata da Intersuoni Srl e gode del patrocinio di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, del Club Tenco e di Rockol.

«Sono molto felice del successo dell’edizione dello scorso anno – afferma Stefano Senardi – perché insieme al Comune di Diano Marina abbiamo vinto una scommessa importante, dimostrando che cultura e musica possono davvero valorizzare il territorio. Per me è una grande soddisfazione personale e professionale poter continuare a dare il mio contributo a questi luoghi a cui sono profondamente legato. È un modo concreto per restituire qualcosa al mio territorio, che considero parte della mia storia e identità».

«Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente a Diano Marina una rassegna di qualità come “Incontri Ravvicinati con i Cantautori”, che coniuga musica, parola e dialogo in un contesto suggestivo come il Molo delle Tartarughe – dichiara il Sindaco di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi – Ringrazio Stefano Senardi per aver messo a disposizione della nostra città la sua esperienza e la sua sensibilità artistica. Diano Marina vuole essere sempre più un punto di riferimento per la cultura e la musica, oltre che una rinomata località turistica, e questa manifestazione ne è una conferma concreta».

L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti, offrendo l’opportunità a tutti i cittadini e ai visitatori interessati di partecipare.

La rassegna “INCONTRI RAVVICINATI CON I CANTAUTORI mira a promuovere e valorizzare la cultura musicale e il patrimonio artistico italiano stimolando il dialogo e il confronto tra pubblico e artisti nell’ambito della canzone d’autore, far conoscere Diano Marina e il suo territorio non solo come meta turistica per le spiagge e il mare ma anche per la sua vivace scena culturale.

Dal Porto Antico al Bristol Palace, il Vespucci approda in hotel attraverso gli scatti d’autore di Massimo Sestini

La mostra fotografica “A tutto tondo – Il Tour mondiale di Nave Vespucci” al Bristol Palace

Sarà visitabile fino a giovedì 12 giugno l’emozionante mostra fotografica della Marina Militare intitolata “A tutto tondo – Il Tour mondiale di Nave Vespucci”, inaugurata ieri sera all’Hotel Bristol Palace di Genova. L’esposizione racconta l’incredibile viaggio intorno al mondo dell’Amerigo Vespucci, la storica nave scuola della Marina Militare Italiana, attraverso gli scatti esclusivi di Massimo Sestini.

L’arrivo al Porto Antico di Genova e la conclusione del viaggio

Dopo un lungo percorso durato due anni, il maestoso veliero è approdato oggi al Porto Antico di Genova, chiudendo così un affascinante tour mondiale. Massimo Sestini, noto maestro della fotografia aerea e acrobatica, ha accompagnato la nave durante questa spedizione. Con i suoi voli vertiginosi e le immersioni nelle profondità marine, Sestini ha catturato momenti unici e spettacolari della vita a bordo, tra doppiaggi storici come quello di Capo Horn e scorci mozzafiato che restituiscono un punto di vista insolito e poetico.

Un’esperienza immersiva lungo la scalinata elicoidale del Bristol Palace

La mostra si sviluppa lungo la scenografica scalinata elicoidale che collega il primo e il secondo piano dell’hotel, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva. Le immagini raccontano non solo la rotta impegnativa del viaggio, ma anche le tradizioni marinare che rendono Nave Vespucci un simbolo di eccellenza e orgoglio nazionale. L’evento è stato inoltre occasione per presentare le pubblicazioni ufficiali della Marina Militare realizzate con Giunti Editore, impreziosite dagli scatti fotografici di Sestini.

L’Hotel Bristol Palace: un gioiello Liberty nel cuore di Genova

L’Hotel Bristol Palace, sede della mostra, è un edificio di grande fascino e storia, inaugurato nel 1905 e progettato dall’architetto Dario Carboni. L’albergo si distingue per il suo stile Liberty con raffinati dettagli Art Nouveau, decorazioni floreali, pavimenti in marmi policromi e sontuosi salotti in stile Napoleone III. Al suo interno spicca l’audace scalone ellittico che si estende dal piano terra all’ultimo piano e che avrebbe ispirato il celebre regista Alfred Hitchcock per la celebre spirale di “Vertigo – La donna che visse due volte”.

 

Gruppo Duetorrihotels: custode di patrimonio storico e culturale

L’Hotel Bristol Palace fa parte del prestigioso Gruppo Duetorrihotels, che gestisce quattro hotel di lusso ospitati in palazzi storici situati nei centri di importanti città d’arte italiane: il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” a Bologna, il Due Torri Hotel a Verona, l’Hotel Bernini Palace a Firenze e l’Hotel Bristol Palace a Genova. Il gruppo si impegna nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, promuovendo eventi, mostre e iniziative culturali all’interno delle proprie strutture, offrendo così ai clienti un’esperienza che unisce ospitalità e cultura.

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Crosetto celebra il ritorno di Nave Vespucci: un viaggio che ha portato l’Italia nel mondo

Crosetto celebra il ritorno di Nave Vespucci: un viaggio che ha portato l’Italia nel mondo
Mattarella e corsetto scendono dall'Amerigo Vespucci

La cerimonia di oggi a Genova, in occasione del ritorno della nave scuola Amerigo Vespucci, ha visto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, elogiare l’importanza della Marina Militare e il suo ruolo fondamentale nel rafforzare la presenza internazionale dell’Italia.

La forza della Marina Militare: ponti di pace e cooperazione

Il ministro Crosetto, parlando durante i festeggiamenti a Ponte Parodi, ha sottolineato come la Marina Militare non rappresenti solo la sicurezza, l’innovazione e la libertà di navigazione, ma sia anche una forza capace di costruire ponti di pace e cooperazione. “La Marina non è solo una forza armata, è un simbolo di un’Italia che si fa conoscere nel mondo, portando con sé l’anima del nostro paese”, ha affermato Crosetto. Durante la cerimonia, che coincideva con la Giornata della Marina Militare, era presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’Amerigo Vespucci ormeggiata a Ponte Parodi

L’importanza dell’equipaggio: una squadra unita

Crosetto ha poi messo in evidenza l’importanza dell’equipaggio della nave, sottolineando che non basta una nave tecnologicamente avanzata o un comandante di grande valore: è la cooperazione e il lavoro di squadra che fanno la differenza. “Possiamo avere l’ammiraglio più intelligente al mondo, la più bella nave, ma senza equipaggio non contano nulla. La Marina non è il posto per un ‘Maradona’, serve una squadra”, ha dichiarato il ministro. “Ogni persona a bordo, qualunque sia il suo ruolo, è fondamentale”, ha continuato Crosetto, enfatizzando l’importanza del legame che si crea tra i membri dell’equipaggio durante i mesi di navigazione.

Il ruolo simbolico di Nave Vespucci nella promozione dell’Italia

Un altro punto centrale del discorso di Crosetto è stato il ruolo simbolico che Nave Vespucci ha ricoperto nel promuovere l’Italia nel mondo. “La sinergia tra i diversi aspetti italiani è un esempio di come la Marina Militare porti nel mondo l’Italia nella sua interezza e bellezza”, ha spiegato Crosetto, ricordando come la nave abbia sempre avuto un ruolo cruciale nell’addestramento dei futuri comandanti della Marina. Il ministro ha poi sottolineato come l’impegno costante dell’equipaggio, che ha navigato senza interruzioni per due anni, sia un esempio di dedizione straordinaria.

Il ministro Crosetto

La cooperazione internazionale: l’Italia come attore protagonista

Crosetto ha anche parlato della cooperazione internazionale, specialmente in relazione agli aiuti umanitari. “Non basta una nave avanzata o un comandante eccezionale per garantire che una nave si muova. Ogni persona a bordo, dal grado più basso all’ammiraglio, deve svolgere il proprio compito. Solo così una nave si muove. Questo esempio di cooperazione è quello che dobbiamo imparare come paese”, ha affermato il ministro.

La sfida umanitaria a Gaza: l’Italia come pioniere degli aiuti

Infine, Crosetto ha affrontato la situazione a Gaza e il sequestro della nave che trasportava aiuti umanitari. “Aiutare la popolazione di Gaza sta diventando sempre più difficile, ma l’Italia ha sempre saputo rispondere. Con la Nave Vulcano, abbiamo portato il primo aiuto umanitario in Gaza, la prima nave ospedale al mondo. Abbiamo aiutato la Giordania, portato medici e infermieri internazionali, e siamo sempre stati in prima linea”, ha dichiarato. Crosetto ha ribadito l’impegno dell’Italia nel portare avanti la sua missione di solidarietà internazionale, nonostante le difficoltà.

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Salis: arrivo Vespucci grande orgoglio per Genova e tutto il Paese

Sergio Mattarella e Silvia Salis
“La presenza della nave Vespucci a Genova come ultima tappa di un tour incredibile è un grande orgoglio per la nostra Città e per tutto il Paese”.
Lo ha dichiarato oggi la sindaca di Genova Silvia Salis, a seguito dell’arrivo in Porto a Genova della “nave più bella del mondo” che è stata salutata dalle Frecce Tricolori alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Comune di Genova ha contribuito attivamente alla riuscita dell’evento anche grazie all’impegno di 150 agenti della Polizia locale e di 160 volontari della Protezione civile comunale, a supporto dell’organizzazione e della sicurezza.
“La Vespucci – ha aggiunto Salis – è una vera e propria ambasciata galleggiante che ha fatto conoscere l’Italia in tutto il mondo, permettendo al contempo di approfondire i nostri legami con i Paesi che già la conoscevano bene.
Il presidente Sergio Mattarella ha sempre dimostrato il suo amore per lo sport e la sua vicinanza ad atlete ed atleti, partecipando a tutte le grandi manifestazioni sportive del nostro Paese.
L’evento di oggi testimonia ancora una volta il ruolo cruciale di Genova nel Mediterraneo, l’importanza del nostro porto e le grandi opportunità legate alla Blue Economy, il polmone blu di questa città rispetto al quale c’è ancora spazio per creare nuovi posti di lavoro di qualità, dalla nautica alle riparazioni navali: la più grande opportunità per il presente e per il futuro della nostra città.
Come nuova sindaca è stato per me molto significativo ed emozionante incontrare di nuovo, ma in un’altra veste, il presidente della Repubblica.
Una grande emozione è stata la stretta di mano con l’equipaggio della Maris. L’inclusione è un valore e un messaggio che deve sempre accompagnare i grandi temi del Paese, ma anche uno strumento per far cadere le barriere architettoniche, comprese quelle di pensiero.
Un tema di civiltà e di giustizia sociale che tocca anche il mondo dello sport, come avviene grazie alle Paralimpiadi, e con cui costruire una città più accessibile e più giusta».