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Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’
Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’ Mercoledì 30 l’Ass.ne Amici dell’Acquario propone un ciclo di incontri

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’. A parlarne interverranno Arianna Parodi, medico neonatologo, e Sonia Ivaldi, counsellor professionista avanzato, dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche.

Il percorso di certificazione “Ospedali Amici delle Bambine e dei Bambini” (BFH) promosso da OMS-UNICEF ha coinvolto l’Ospedale Galliera di Genova che ha ottenuto questo riconoscimento, riservato a strutture che promuovono l’allattamento al seno e la salute materno-infantile. L’audit ha verificato il rispetto dei “Dieci Passi UNICEF-OMS” attraverso interviste al personale sanitario, certificando l’elevata qualità delle pratiche assistenziali, anche durante la pandemia.

Dal 2017, il Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale Galliera ha introdotto il counselling basato sull’Approccio Centrato sulla Persona di Carl Rogers, per migliorare le competenze comunicative del personale. Questa iniziativa, che comprende colloqui individuali, riunioni di lavoro e formazione, ha contribuito al benessere lavorativo, alla qualità dell’assistenza neonatale e al supporto dei neogenitori. Durante l’emergenza sanitaria, il counselling ha integrato strumenti virtuali, dimostrando resilienza e adattabilità.

Il modello ha giocato un ruolo chiave nella riconferma della certificazione BFH nel 2024, evidenziando come il benessere degli operatori sanitari sia cruciale per il funzionamento del sistema sanitario e proponendosi come esempio replicabile in altri contesti ospedalieri.

Arianna Parodi è Medico Neonatologo, IBCLC, consulente professionale in allattamento materno, Presidente nazionale di AICPAM, l’Associazione Italiana Consulenti Professionali in allattamento. Si occupa di sostenere le madri negli allattamenti complicati, è referente aziendale per l’E.O. Ospedali Galliera per la certificazione Baby Friendly UNICEF e si occupa di formazione in allattamento base e avanzato per professionisti sanitari.

Sonia Ivaldi è Counsellor Professionista Avanzato, docente e formatrice specializzata in competenze relazionali, comunicazione efficace, teamwork e sviluppo delle soft skills. Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche, svolge il ruolo di Supervisor e Trainer, facilitando attività di gruppo per migliorare la qualità del lavoro e promuovere il benessere in contesti aziendali e organizzativi, con un focus particolare sul settore sanitario e nell’area materno-infantile.

Il ciclo di incontri Mercoledì Scienza “Aiutiamoci l’un l’altro” è organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova, Costa Edutainment, Fondazione Acquario, con il patrocinio del Comune di Genova, con la promozione di Regione Liguria, Assessorato Tempo libero, e la partecipazione finanziaria del Municipio1 Centro Est.

I Mercoledì Scienza si svolgono, come di consueto da 30 anni, ogni mercoledì, alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza, non necessariamente esperti. Ingresso libero.

Il 7 maggio inizierà un nuovo ciclo di incontri Mercoledì Scienza – “Aspettando l’Ocean Day” – che ci accompagnerà fino ad inizio giugno con tanti interessanti interventi.

Cgil sbugiardata e figuraccia Salis, sindacalista indagato per simulazione di reato

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: Silvia Salis in piazza a Sestri Ponente. A fianco Armando Sanna (Pd)

Presunta aggressione fascista che non c’é

Il sindacalista della Cgil che martedì 15 aprile ha denunciato di avere subìto un’aggressione “di stampo fascista” da due persone che “hanno urlato comunista di m…” e “fatto il saluto romano” a Sestri Ponente è stato sentito giovedì 24 aprile in Procura a Genova come persona informata sui fatti.

A seguito delle sue dichiarazioni al pm e stante le tempestive e dettagliate indagini degli investigatori della Digos, che hanno riscontrato varie incongruenze nel suo racconto, è stato poi iscritto nel registro degli indagati per simulazione di reato.

In sostanza, di fronte al pm, avrebbe ritrattato e avrebbe ammesso di essersi inventato quella parte politica del racconto in quanto “fascismo” e fantomatici “fascisti” con quei presunti fatti non c’entrano nulla.

Pertanto, la Procura continua a indagare su vicende personali e per capire se anche l’aggressione fisica ci sia stata o no, considerando il referto di 5 giorni di prognosi rilasciato la mattina di martedì 15, forse frettolosamente, dai medici del Pronto soccorso del Villa Scassi.

In ogni caso, la notizia è stata diffusa soltanto stamane, in primis dal quotidiano Il Secolo XIX, probabilmente perché gli inquirenti hanno usato cautela, dato che già alla vigilia del 25 aprile si erano registrate tensioni in città.

La stessa motivazione per cui gli investigatori della Digos, temendo una reazione di eventuali estremisti, hanno agito con tempestività nel fissare i dettagli dei fatti contestati ora dalla Procura ovvero la presunta simulazione di reato.

E’ bene ricordare che, senza verificare i fatti denunciati né attendere almeno i primi esiti delle indagini, la candidata sindaca per il centrosinistra Silvia Salis, a fianco dello Stato maggiore del Pd e centinaia di “antifascisti”, incluso il procuratore aggiunto Francesco Pinto, lo stesso martedì 15 erano scesi in piazza a Sestri Ponente agitando lo spauracchio del fascismo a Genova.

Tuttavia, dopo un paio di giorni, il sindacalista della Cgil aveva ritirato la denuncia-querela presentata al Commissariato di Cornigliano. Infatti, in quelle ore, si era già sparsa la voce, anche sui media, che gli investigatori della Digos avevano riscontrato varie incongruenze nel suo racconto.

Nonostante le evidenze, però, i responsabili della Cgil non si erano nemmeno scusati con i genovesi.

Anzi, avevano attaccato gli esponenti del centrodestra soltanto perché, in sintesi, avevano spiegato che “il fascismo a Genova non c’é” e avevano addirittura espresso “preoccupazione per la fuoriuscita di notizie che potrebbero mettere a rischio le stesse indagini”.

Poi, cercando di spiegare il ritiro della denuncia-querela da parte del loro sindacalista, avevano perfino dichiarato in un comunicato ufficiale (peraltro ad oggi non ancora cancellato dal sito web della Cgil Liguria): “Il sindacalista della Fillea che ha dichiarato di aver subito una aggressione, pur confermando i fatti, ha ritirato la denuncia. La forte pressione emotiva alla quale si è sentito sottoposto in queste ore lo ha indotto ad arrivare a questa decisione che va rispettata. Tuttavia la Cgil ritiene che non vadano interrotte le indagini che devono far completa luce su quanto accaduto con l’obiettivo di fare chiarezza su un episodio di estrema gravità”.

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Denuncia sindacalista Cgil e incongruenze: cosa prevede il Codice Penale

Presunta aggressione: CGIL sospende il segretario Fillea Fabiano Mura

 

 

Prof. Massardo boccia Salis: programma vago e fatto solo di slogan

Prof. Aristide Fausto Massardo (foto di repertorio fb)

“Mentre la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis presenta un programma generico, fatto solo di intenzioni e slogan privi di contenuto operativo, Genova Unita offre una vera strategia concreta per rilanciare il futuro universitario e della ricerca nella nostra città”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. genovese ed ex preside di Ingegneria Aristide Fausto Massardo, ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente, DIME, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Genova e candidato nella lista civica “Genova Unita” a sostegno di Raffaella Gualco sindaca.

“Il documento pubblicato da Salis si limita a espressioni come ‘accogliere gli studenti’, ‘creare spazi di aggregazione’ o ‘valorizzare i giovani’, senza mai indicare strumenti, tempi o modalità di realizzazione.

Un elenco di slogan e auspici che non rappresenta però un vero piano di governo.

E’ invece fondamentale che il Comune di Genova riconosca all’Università una posizione essenziale per cultura e scienza.

Proprio con questo obiettivo, Genova Unita propone un’alternativa seria fondata sui principi concreti come il policentrismo della conoscenza. Non un unico polo isolato, ma una rete di hub universitari diffusi nei quartieri, integrati al tessuto urbano, dal centro storico alle delegazioni.

L’Università e la ricerca pubblica devono essere l’infrastruttura primaria con finanziamenti diretti a laboratori universitari, start-up innovative e progetti di ricerca di base, senza intermediazioni speculative.

Serve un vero piano casa per studenti e ricercatori e ci proponiamo di realizzare ostelli universitari moderni in aree già servite e la riqualificazione del patrimonio edilizio sfitto, non vaghe promesse di ‘spazi di aggregazione’.

Fondamentale è la mobilità gratuita per studenti e quindi abbonamenti gratuiti su bus, metro e funicolari per studenti e giovani ricercatori, per favorire la mobilità e la partecipazione culturale.

Infine, è necessaria la promozione internazionale di Genova come città della ricerca attraverso l’istituzione di un’agenzia cittadina per l’attrazione di talenti e progetti esteri, con bandi trasparenti e partnership reali con università e centri di ricerca di livello mondiale”.

 

Euroflora 2025: Salvini e Rixi in visita. Poi l’incontro serale con Piciocchi e Bucci

Prosegue fino al 4 maggio Euroflora 2025, ospitata quest'anno alla Fiera di Genova, tra grandi allestimenti floreali e incontri istituzionali
Il discorso di Salvini durante la presentazione della lista della Lega a Genova

Prosegue fino al 4 maggio Euroflora 2025, ospitata quest’anno alla Fiera di Genova, tra grandi allestimenti floreali e incontri istituzionali.

Domani è attesa la visita del vicepremier e ministro del Mit Matteo Salvini, accompagnato dal viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi.

Entrambi tornano a Euroflora dopo aver partecipato a precedenti edizioni.

Le visite ufficiali si sono iniziate domenica con il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione per il coinvolgimento dei giovani e per il valore commerciale per il settore florovivaistico.

Alle 18.30 Salvini sarà inoltre protagonista di un incontro pubblico al Teatro della Gioventù in via Cesarea 16 a Genova insieme al candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi e al presidente della Regione Liguria Marco Bucci.

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Il punto sulla Sampdoria dopo la sconfitta con la Carrarese per 1-0

La Sampdoria è naufragata anche a Carrara e contro la Carrarrese ha perso per 1-0, forse nella partita più decisiva del campionato. Doveva essere la partita della svolta e dopo il successo sofferto ma meritato contro il Cittadella, la squadra di Evani e Lombardo doveva voltare pagina. L’abbiamo detto, ripetute volte. Eppure anche questa volta la Sampdoria fallì. Dopo appena 6 minuti Torregrossa, l’ex di turno, ha infatti infilato la porta difesa da Cragno e la partita è finita 1-0, nonostante ci fossero ancora abbondanti 90 minuti per cercare di recuperare. Il paradosso è che il gol della Carrarese è arrivato dopo un corner a favore della Sampdoria. Incredibile, ma vero. Sul ribaltamento di fronte, improvviso scatto di Finotto che si è fatto 80 metri di campo da solo prima di permettere a Torregrossa di concludere a rete e perforare la porta blucerchiata. 

Nella prima frazione di gioco, nella quale i blucerchiati non sono praticamente mai pervenuti, la Carrarese ha anche bissato e quindi è andata sul 2-0 ma, per fortuna, il VAR è intervenuto per un fallo a centrocampo ed ha annullato quindi il raddoppio dei toscani. 

Nella seconda frazione di gioco la Sampdoria ha cambiato marcia, la prova è rimasta lo stesso insufficiente, ma è leggermente migliorata ed ha permesso agli uomini di Chicco Evani di colpire prima una traversa con Niang su calcio di punizione e poi di colpire in pieno recupero con Oudin, con un tiro da fuori area, il palo alla destra del portiere della Carrarese. 

Tutto questo però non è servito e la Sampdoria torna a casa con le pive nel sacco per la 13ª volta in questo campionato ed ora è penultima in classifica a 35 punti, anche se in compagnia di altre quattro compagini. Alberto Squeri

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Alfa registra il videoclip di A me mi piace ai Giardini Luzzati

Alfa registra il videoclip di A me mi piace ai Giardini Luzzati
Il rapper genovese Alfa

Spunta l’ipotesi Manu Chao

Grande sorpresa per i fan di Alfa: il cantante genovese ha registrato ieri, ai Giardini Luzzati di Genova, il videoclip del suo nuovo brano “A me mi piace”, contenuto nella versione deluxe dell’album Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato. Lo si legge sull’edizione odierna de Il Secolo XIX.

L’evento, annunciato poche ore prima dallo stesso artista su Tik Tok, ha trasformato il centro storico in una coloratissima festa a cielo aperto.

Alfa, infatti, aveva invitato i suoi follower a presentarsi alle 16 ai Giardini Luzzati con un dress code “colorato” per partecipare alle riprese del video musicale, realizzato in collaborazione con un altro artista il cui nome, per ora, resta top secret. La diretta Instagram dell’evento ha mostrato l’energia e l’entusiasmo dei partecipanti, accorsi numerosi per supportare il giovane cantautore.

Tra i commenti dei fan è subito partita la caccia all’identità dell’ospite misterioso: in molti ipotizzano che si tratti di Manu Chao, celebre artista franco-spagnolo. A rafforzare questa teoria, non solo l’affinità tra i titoli dei due brani – “A me mi piace” e l’iconico “Me gustas tú” di Manu Chao – ma anche un precedente incontro tra i due artisti. Qualche mese fa, Alfa aveva infatti pubblicato sui social un video in cui cantava “Me gustas tú” con un ukulele autografato proprio da Manu Chao.

L’attesa ora cresce per la pubblicazione ufficiale del videoclip, che promette di essere un’esplosione di colori, musica e collaborazione artistica internazionale.

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Un Genoa con tanti giovani perde di misura a Como (0-1); bene Norton-Cuffy ed Ekhator.

(Como, 27.04.25) – Come aveva anticipato nella Conferenza Stampa della vigilia, mister Vieira nella trasferta di Como fa mezza rivoluzione e manda in campo i giovani che per tanti motivi non hanno avuto modo di giocare con continuità, in modo da valutarne la maturità in vista della prossima stagione 2025-26.

Quindi dentro dal primo minuto Norton-Cuffy, Kassa, Ahanor ed Ekhator, lasciando in panca Vitinha, Pinamonti, Sabelli, Badelj e Bani.

Ed al “Senigaglia” in riva al Lario il Grifone non inizia male, tanto che già dopo soli 4 minuti potrebbe passare in vantaggio: lancio di Norton-Cuffy per Kassa, che al limite dell’area ha un rimpallo favorevole con Kempf  e tutto solo spreca malamente la propizia occasione. Si resta sullo 0-0.

Il Como fa poco o nulla, ed al minuto 28 è ancora il Grifone vicinissimo al gol: malinteso in fase difensiva di Vojvoda e Butez, pallone che schizza dalle parti di Ahanor, che da posizione molto angolata tira con la palla che colpisce il palo pieno, peccato!

E poco dopo la mezzora (33′) il Genoa segna con Thorsby, ma il centrocampista genoano è in posizione abbastanza netta di fuori gioco.

Poi al 42′ il Como si fa vivo con Da Cunha, con un tiro liftato nell’angolino basso alla destra di Leali, che però è attento ed in volo plastico devia la conclusione.

Si va al riposo con il risultato ad occhiali, al termine di una partita corretta e piacevole.

Nella ripresa i rossoblu presentano Messias al posto di Kassa, ma è il Como che cresce vistosamente, mettendo in difficoltà l’azione e la retroguardia del Genoa: ed al 59′ gli sforzi dei ragazzi di Fabregas vengono premiati da un bel gol di Strefezza che servito da Cutrone, si inventa un bolide che si si insacca sotto la traversa con Leali che capitola senza colpe: 1-0, e sarà il gol che decide la partita.

Il Genoa ci prova, senza molta convinzione; entrano anche Vitinha e Pinamonti, (ma non si vedono praticamente mai), il Como si difende con ordine e non patisce piu di tanto gli attacchi, molto blandi, dei rossoblu.

La gara si trascina stancamente verso il 90‘, ed anche nei 5′ di recupero non accade praticamente nulla.

Ed al 95’ l’ottimo arbitro Arena di Torre del Greco, debuttante nella massima serie, manda tutti a fare la doccia.

Per il Genoa adesso appuntamento alla gara di Marassi con il Milan, prevista in posticipo lunedi 5 maggio.

IL TABELLINO 

COMO-GENOA 1-0

RETE: 14’st Strefezza.

COMO (4-2-3-1): Butez 6; Vojvoda 5.5, Kempf 6, Goldaniga 6, Valle 5.5 (43’ st Smolcic sv); Caqueret 6 (43’ st Engelhardt sv), Da Cunha 6.5; Strefezza 7.5 (26’ st Fadera 6), Nico Paz 6, Ikone 5.5 (33’ st Van Der Brempt 6); Cutrone 6.5 (26’ st Gabrielloni 5). (Reina, Vigorito, Alli, Azon, Braunoder, Jack, Iovine, Moreno. Allenatore: Fabregas).

GENOA (4-2-3-1): Leali 6; Norton-Cuffy 6.5 (44’ st Sabelli sv), De Winter 5.5, Vasquez 6.5, Martin 6.5; Frendrup 6, Kassa 5 (1’ st Messias 5); Masini 5.5, Thorsby 6.5 (37’ st Zanoli sv), Ahanor 6 (22′ Pinamonti 5); Ekhator 6.5 (22’ st Vitinha 6). (Sommariva, Siegrist, Badelj, Bani, Barbini, Nuredini, Venturino. All. Vieira).

ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6.

FRANCO RICCIARDI

(le foto da Como sono di TANOPRESS/CFCGENOA che ringraziamo)

Furgone perde una ruota in A12: code fino a 10 chilometri tra Recco e Genova

Furgone perde una ruota in A12: code fino a 10 chilometri tra Recco e Genova
Furgone perde una ruota in A12: code fino a 10 chilometri tra Recco e Genova

Disagi e lunghe code si sono registrati ieri, sabato 26 aprile, sulla A12 Genova-Sestri Levante a causa della perdita di una ruota da parte di un furgone in transito. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno della galleria Monte Quezzi, in direzione Genova, causando l’immediato blocco del traffico a partire dal chilometro 22,8 e generando code fino a 10 chilometri tra Recco e il capoluogo ligure.

La situazione è rapidamente degenerata con la circolazione ridotta a una sola corsia, aggravata dall’attesa prolungata per l’intervento del carro attrezzi. Secondo la Polizia Stradale, l’incidente non è avvenuto in prossimità di scambi di carreggiata o cantieri, ma proprio all’interno della galleria, rendendo ancora più complesse le operazioni di recupero a causa delle dimensioni fuori misura del mezzo in avaria.

Il cartello che segnala la coda di 13 chilometri

Per alleviare il disagio degli automobilisti fermi in coda, è stata avviata la distribuzione di acqua, mentre i soccorsi meccanici e il personale di Autostrade per l’Italia hanno collaborato per velocizzare la rimozione del furgone. L’intervento si è concluso intorno alle 20, quando il mezzo è stato finalmente rimosso all’altezza del chilometro 6 tra Genova Nervi e Genova Est, permettendo il graduale ripristino della normale viabilità.

La giornata è stata complicata anche sulla A10, dove alle 20 si sono registrate code fino a 13 chilometri tra Finale Liguree Savona, e rallentamenti di 10 chilometri tra Varazze e Genova, a causa dei forti volumi di traffico. Solo in tarda serata la situazione sulla rete autostradale ligure è tornata alla normalità.

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Giobbe Covatta porta Recital ad Arenzano e riceve il Premio alla Carriera del Sipario Strappato

Giobbe Covatta porta Recital ad Arenzano e riceve il Premio alla Carriera del Sipario Strappato
Giobbe Covatta

Sabato 3 maggio alle ore 21 ad Arenzano con lo spettacolo Recital

Sabato 3 maggio alle ore 21, il teatro Il Sipario Strappato di Arenzano ospiterà Giobbe Covatta con il suo spettacolo “Recital”, una serata che si preannuncia carica di emozioni, divertimento e riflessione. In occasione di questa speciale serata, Covatta riceverà anche il Premio alla Carriera “Il Sipario Strappato”, riconoscimento istituito lo scorso anno e assegnato per la prima volta a Pippo Santonastaso. Come sottolinea il direttore artistico del teatro, Sara Damonte, il premio sarà conferito non solo per il talento artistico di Covatta, ma anche per il suo costante impegno umanitario e sociale, che lo ha reso una figura di riferimento nel panorama culturale italiano.

Sul palco, Giobbe Covatta porterà tutta la sua verve ironica, alternando satira e comicità a spunti di riflessione profonda, affrontando temi delicati come la povertà, la fame, le migrazioni, l’infanzia abbandonata e la violenza di genere. Con il suo stile unico, capace di far sorridere anche trattando argomenti complessi, Covatta saprà come sempre coinvolgere il pubblico, trasformando ogni battuta in un’occasione per pensare e guardare il mondo con occhi nuovi.

Il format di “Recital” promette di mescolare momenti di leggerezza a riflessioni amare ma vere, giocando sui paradossi della società contemporanea e regalando agli spettatori non solo risate ma anche spunti preziosi da portare a casa. La sua comicità sociale, pungente ma mai banale, confermerà ancora una volta il suo straordinario talento di comunicatore, capace di dare voce ai più deboli e di accendere i riflettori sulle ingiustizie con intelligenza e sensibilità.

Per assistere allo spettacolo, il costo del biglietto è di 15 euro per l’intero e 12 euro per il ridotto. Sono inoltre disponibili abbonamenti per chi desidera vivere a pieno la stagione teatrale del Sipario Strappato. Un’occasione imperdibile per chi ama il teatro d’autore e la comicità che fa riflettere, in una serata che unisce talento, impegno civile e grande spettacolo.

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Sport in città, Bianchi: con noi Genova è tornata protagonista

Genova, assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi (FdI)

“A Genova negli ultimi anni siamo tornati a dare il giusto valore allo sport, riconoscendolo come uno dei pilastri fondamentali della nostra società”.

Lo ha dichiarato ieri l’assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi (FdI) che ha illustrato alcuni esempi di progetti realizzati sul territorio.

“A partire – ha spiegato Bianchi – dagli investimenti per la riqualificazione e la messa a norma di numerosi impianti sportivi, ereditati in uno stato di abbandono e degrado, come ad esempio il nuovo Palasport, tornato ad essere il cuore sportivo della nostra città.

Oppure la piscina di Voltri, oggi moderna e funzionale, inaugurata qualche settimana fa, al restyling dei manti dei campi da calcio, passando rifacimento del fondo e del manto del campo da hockey ‘Giorgio Arnaldi’ che, insieme al ‘Ceravolo’ è pronto a trasformarsi ancora dando vita ad una vera e propria cittadella dello sport.

Oltre ai progetti finanziati con il PNRR, Casa della Vela, la nuova palestra dell’Andrea Doria e della Sciorba, che implementeranno così il patrimonio sportivo cittadino con strutture sempre più moderne, performanti e accessibili, creando centri sportivi di livello nazionale ed internazionale.

Inoltre, in questi ultimi anni è stata intensificata l’attività sportiva per i più giovani con progetti che hanno visto il coinvolgimento attivo degli istituti scolastici, partendo delle scuole primarie.

Ma anche grande attenzione alle persone che si affacciano alla soglia della terza età, con il progetto Silver FIT che ha incentivato la pratica sportiva per gli over 65, sottolineandone il grande valore in termini di benessere, prevenzione e anche di contrasto a situazioni di disagio. Un’iniziativa di successo nata a Genova e che verrà replicata a livello nazionale.

Sono stati incrementati i campetti e le aree sportive outdoor di pubblica fruizione, adatte a persone di ogni età ed abilità, con oltre 500mila euro investiti soltanto nell’ultimo anno e che hanno dato vita a palestre a cielo aperto, circuiti fitness e percorsi attrezzati per il running.

Non solo investimenti sulle strutture del territorio, ma anche nell’ambito degli eventi legati allo sport, talvolta di carattere internazionale, che hanno riacceso i riflettori del mondo su Genova.

Dal Redbull Cerro Abajo, che ha scelto la città della Lanterna per la sua unica tappa lontano dal Sudamerica e riconfermato per i prossimi tre anni, alla crescita delle manifestazioni storiche del calendario sportivo genovese come la Mezza Maratona che, per il prossimo anno, è pronta a trasformarsi in Maratona.

Appuntamenti che contribuiscono ad aumentare la vocazione sportiva della nostra città oltre a rappresentarne un importantissimo volano di promozione turistica.

Mentre la sinistra in passato ha speso senza ottenere nulla, lasciandoci in eredità impianti fatiscenti, progetti incompiuti e nessuna visione strategica, oggi Genova raccoglie i frutti di una politica sportiva fatta di concretezza, coraggio e visione oltre ad aver dimostrato di saper portare a compimento grandi progetti.

Noi, invece, abbiamo chiuso da poco un anno straordinario, quello di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, con numeri da record e un bilancio che ha evidenziato un impatto economico senza precedenti con un ritorno sul nostro territorio di quasi 48 milioni di euro a fronte dei 6 investiti.

Ricordiamoci anche che, nel 2024, Genova è passata dal tredicesimo al terzo posto della classifica delle province italiane più sportive posizionandosi davanti a città come Firenze, Milano e Torino. Un risultato prestigioso di cui siamo molto orgogliosi e che condividiamo con enti, federazioni e tutte le realtà del nostro territorio”.

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