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Lucilla Giagnoni torna al Festival dello Spazio

Lucilla Giagnoni torna al Festival dello Spazio
Lucilla Giagnoni torna al Festival dello Spazio

Lucilla Giagnoni torna al Festival dello Spazio con “Che fai tu Luna in ciel?” sabato 5 alle 21 alla chiesa di S.Giorgio a Sarissola

Lucilla Giagnoni torna al Festival dello Spazio. Dopo i successi di “Vergine Madre” e “Big Bang”, l’attrice ed autrice fiorentina torna a Busalla con un nuovo spettacolo scritto appositamente per la rassegna ispirata da Franco Malerba, primo astronauta italiano: appuntamento sabato 5 luglio alle 21 alla chiesa di San Giorgio nella frazione di Sarissola

Dopo i successi di “Vergine Madre” e “Big Bang” Lucilla Giagnoni, apprezzata attrice ed autrice fiorentina nota al grande pubblico per l’interpretazione integrale della Divina Commedia trasmessa in streaming su Rai 5 nel 2021, torna al Festival dello Spazio di Busalla per il terzo anno consecutivo e, questa volta, con un nuovo spettacolo creato espressamente per la rassegna ispirata dal primo astronauta italiano, Franco Malerba, e giunta quest’anno alla sua nona edizione. “Che fai tu Luna in ciel?” è una meditazione poetica sul nostro satellite, scritta e interpretata da Giagnoni su immagini appositamente realizzate da Massimo Violato e musiche originali di Paolo Pizzimenti, in scena sabato 5 luglio alle ore 21 presso la chiesa di San Giorgio nella frazione di Sarissola.

«La Luna è protagonista assoluta in poesia – riflette Giagnoni –. L’hanno cantata Saffo, Dante, Ariosto, Leopardi, tutti. A lei ci si rivolge con un “Tu”. E “Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai?” è la domanda che si pongono poeti, filosofi e scienziati. La sua forma mutevole adombra una faccia, ora un volto algido ora sognante, divertito, indagatore, scanzonato, ma che, tra i luccichii degli astri lontani, sembra parlare proprio a noi. “Cara Luna, io so che tu puoi parlare e rispondere; per essere una persona; secondo che ho inteso molte volte da’ poeti: oltre che i nostri fanciulli dicono che tu veramente hai bocca, naso e occhi, come ognuno di loro”, così dice la Terra alla Luna nell’operetta morale di Leopardi. Per millenni considerata divina e immacolata, irraggiungibile e lontana, con Galileo rivela il suo aspetto corruttibile e terreno, ma forse, proprio per questo, diventa ancor più oggetto di desiderio e obiettivo di esplorazione».

Scrisse Italo Calvino, una decina di anni prima dello sbarco umano sulla Luna: “Voglio che il satellite possa dare all’uomo la dimensione dello spazio […]. Voglio che faccia operare sulla terra. E pensare all’universo. Voglio che dia più spazio ai pensieri umani”. «La Luna – riprende Giagnoni – rappresenta tutto ciò che dall’ombra si mostra ogni volta nuovo e seducente: attrae a sè, ci fa crescere, ci accompagna. Nel suo essere luce e insieme tenebra, coi suoi cicli che mettono al mondo, è maestra e levatrice. Ci guarda essere, anche grazie a lei, su questa Terra, Vita».

Formatasi con Vittorio Gassman, Jean Moreau e Paolo Giuranna, Lucilla Giagnoni ha collaborato con Alessandro Baricco, Giuseppe Bertolucci, Sebastiano Vassalli, Marco Ponti, Gabriele Vacis, Marco Paolini, Luciana Littizzetto, Antonella Ruggiero, Ron e molti altri amici e colleghi. Dal Teatro Faraggiana di Novara, di cui è direttrice artistica, durante il primo lockdown nel 2020, ha realizzato, prima artista al mondo, l’interpretazione integrale in streaming dei cento canti della Divina Commedia, mandati in onda su Rai 5 nel 2021 e tuttora disponibili su Rai Play. Insegna narrazione e comunicazione.

Lo spettacolo “Che fai tu Luna in ciel?” è a ingresso libero ma è necessaria la prenotazione su Eventbrite

Il Festival dello Spazio si snoda dal 3 al 6 luglio tra conferenze, mostre, laboratori e incontri per raccontare l’affascinante avventura dell’esplorazione del cosmo in tutte le sue declinazioni e rivolgendosi ad un pubblico ampio, che va dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati. Gli scenari geopolitici dell’avventura spaziale e le prossime tappe dell’insediamento umano sulla Luna sono i temi principali di questa edizione. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.festivaldellospazio.com