Home Cronaca Cronaca Italia

L’addio a Sandra Milo: un tributo all’icona del cinema italiano

L'Addio a Sandra Milo: un tributo all'icona del cinema italiano
Sandra Milo durante un'intervista a San Marino RTV

Nelle ultime ore, il mondo del cinema italiano ha perso una delle sue icone più amate con la scomparsa di Sandra Milo, leggendaria attrice che ha contribuito in modo significativo alla storia cinematografica del paese.

L’artista, che ha celebrato il suo novantesimo compleanno nel 2023, è tranquillamente mancata nella sua abitazione di Roma, circondata dall’affetto dei suoi cari, secondo le sue volontà.

Nata a Tunisi l’11 marzo 1933, con il nome di Salvatrice Elena Greco, Sandra Milo ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico italiano.

Sandra Milo: oltre settanta film

La sua carriera spazia in oltre settanta film, con collaborazioni con registi di spicco come Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Federico Fellini, Luigi Zampa, Dino Risi e molti altri.

La vita affettiva di Sandra Milo è stata altrettanto intensa e ricca di avvenimenti straordinari.

Dai primi matrimoni, incluso uno con il marchese Cesare Rodighiero che durò soltanto 21 giorni, alla lunga relazione di undici anni con Moris Ergas (da cui nacque sua figlia Deborah), fino all’unione con Ottavio De Lollis, da cui sono nati Ciro e Azzurra, la vita sentimentale dell’attrice sembra un racconto appassionante, tanto quanto qualsiasi sceneggiatura cinematografica.

Il suo percorso cinematografico è stato arricchito da ruoli indimenticabili.

Il suo primo ruolo di rilievo è arrivato nel 1959 con ‘Il generale Della Rovere’ di Roberto Rossellini, seguito l’anno successivo da ‘Adua e le compagne’ di Antonio Pietrangeli e ‘Fantasmi a Roma’ ancora di Pietrangeli, in cui ha recitato accanto a Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni.

Ma è l’incontro con Federico Fellini che ha segnato un capitolo fondamentale nella sua carriera. Fellini, affettuosamente soprannominato “Sandrocchia,” l’ha resa protagonista di due capolavori indimenticabili: ‘8½’ nel 1963 e ‘Giulietta degli spiriti’ nel 1965.

Oltre al suo contributo al cinema, Sandra Milo è entrata nella storia della televisione italiana con un episodio memorabile.

Il brutto scherzo in tv a Sandra Milo

Nel 1990, durante la trasmissione ‘L’amore è una cosa meravigliosa’, fu vittima di uno scherzo telefonico che annunciava il falso ricovero in ospedale del figlio Ciro.

Le sue emozioni autentiche e urla di disperazione diventarono un tormentone nei media, dimostrando la sua impareggiabile capacità di coinvolgere il pubblico.

Negli ultimi anni, Sandra Milo ha continuato a essere una presenza rilevante nel mondo dello spettacolo.

Pupi Avati la volle nel 2003 nel suo film ‘Il cuore altrove’, mentre nel 2010 Gabriele Salvatores la incluse nel cast di ‘Happy Family’. A teatro, ha brillato in produzioni come ‘8 donne e un mistero’, ‘Il letto ovale’, ‘Fiori d’acciaio’, ‘Il club delle vedove’ e ‘Una fidanzata per papà’.

Il 2023 ha visto la sua ultima apparizione televisiva nel programma ‘Quelle brave ragazze’ su Sky.

Con la sua dipartita, Sandra Milo lascia dietro di sé un’eredità cinematografica e culturale senza pari. Con questo abbiamo cercato di dare un tributo alla sua carriera straordinaria, alla sua vita appassionante e al suo impatto duraturo sulla scena artistica italiana.

La sua presenza sarà sempre viva nei cuori degli spettatori che hanno amato e apprezzato il suo talento unico.

Al via la 16^ edizione del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie