Una corsa che lancia futuri campioni
Il 49° Giro della Lunigiana ha preso il via per la prima volta dal cuore di Genova, in Piazza De Ferrari, inaugurando un’edizione che segna un momento storico per la competizione juniores più prestigiosa al mondo. Nel corso degli anni questa gara ha visto trionfare giovani ciclisti destinati a diventare grandi campioni come Vincenzo Nibali, Gianni Bugno, Gilberto Simoni, Franco Chioccioli e l’attuale stella mondiale Tadej Pogacar.
Numeri e tappe dell’edizione 2025
Quest’anno sono 167 gli atleti in gara, provenienti da 12 Paesi, pronti a sfidarsi lungo cinque tappe per un totale di circa 395 chilometri. La corsa si concluderà domenica, con partenza dallo stadio Picco della Spezia e arrivo a Terre di Luni, confermando il legame tra Liguria e Toscana.
Le istituzioni: sport come identità e promozione
Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha sottolineato il valore dell’evento: «Il Giro della Lunigiana è una gara che permette di scoprire i campioni del futuro ed è anche uno strumento di promozione per il nostro territorio. In questo 2025, anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport, la partenza da Genova rappresenta un segnale forte e un’occasione per unire sport, turismo e valori sociali».
Sulla stessa linea il vicepresidente Alessandro Piana, che ha parlato di «traguardo che unisce tradizione e futuro, valorizzando giovani talenti e promuovendo l’immagine della Liguria a livello internazionale».
Sport e pari opportunità
Per l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, l’evento è anche un messaggio di inclusione: «Il Giro della Lunigiana, giunto alla 49° edizione, ospita anche la quarta stagione della gara femminile, ormai appuntamento irrinunciabile. Sarà uno spettacolo sportivo di grande livello, che conferma la centralità della nostra regione».
L’assessore Giacomo Giampedrone ha invece posto l’accento sull’aspetto territoriale: «Il passaggio del Giro sulle strade del Levante ligure è una vetrina internazionale per i nostri paesaggi e un’occasione di orgoglio condiviso».
Promozione turistica e marchio ligure
Anche il turismo trova spazio nella manifestazione, come ha ricordato l’assessore Luca Lombardi: «Quest’anno abbiamo deciso di sostenere sia il Giro della Lunigiana che il Giro Donne Juniores. Il brand La mia Liguria sarà visibile sui palchi, sulle maglie e sui materiali ufficiali, garantendo un impatto promozionale forte sia in Liguria che in Toscana».
Un momento storico per Genova
Il direttore generale del Giro Lucio Petacchi ha espresso soddisfazione per questa partenza speciale: «Per noi è un momento storico. Ringrazio Regione, Comune e istituzioni che hanno reso possibile questo traguardo. La partenza da Piazza De Ferrari è un segnale importante per tutto il movimento ciclistico giovanile».
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube