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Frana a Ne: chiusa la SP26, il Comune organizza percorsi alternativi per i bambini

Frana a Ne: chiusa la SP26, il Comune organizza percorsi alternativi per i bambini
La frana in Val Graveglia (foto: Barbara Bernucci- Facebook)

L’interruzione della provinciale 26 in Val Graveglia costringe a viabilità straordinaria; tecnici al lavoro per la messa in sicurezza

Una frana ha colpito la strada provinciale 26 nel comune di Ne, interrompendo il transito e limitando l’accesso a diverse frazioni della Val Graveglia. L’evento ha reso necessarie verifiche immediate da parte delle autorità locali e regionali per garantire sicurezza e continuità della viabilità. Il 18 novembre 2025 si è svolto un sopralluogo congiunto con la partecipazione della Regione Liguria, dell’ASL, della Città Metropolitana, del Comune di Ne e dei tecnici specializzati, finalizzato a valutare l’entità del danno e a pianificare la rimozione dei detriti e gli interventi di messa in sicurezza più approfonditi.

Al momento la frana è stata parzialmente alleggerita, ma la strada resta chiusa e non è ancora stata comunicata una data precisa di riapertura. I percorsi alternativi permettono comunque di raggiungere le frazioni, seppure con tempi di percorrenza maggiori.

Viabilità alternativa per scuole e residenti

Nonostante l’interruzione della SP26, non ci sono abitazioni isolate. Il Comune di Ne ha prontamente organizzato percorsi alternativi per garantire l’accesso dei bambini alle scuole della zona. Con l’ausilio di un operaio comunale e di un mezzo del Comune, è stata predisposta una viabilità straordinaria, assicurando il regolare trasporto scolastico senza rischi.

Gli altri residenti possono raggiungere le frazioni dell’alta valle attraverso percorsi alternativi: salendo verso la frazione Trei, è possibile percorrere la strada sterrata che conduce al Biscia e scendere nelle varie località collegate. In alternativa, la strada verso Chiesanuova, Pontori, Terisso e Case Zatta consente di collegarsi tramite sterrato fino a Picchetti e da lì scendere verso le frazioni. Una terza opzione prevede il passaggio dalla SP26 da Varese Ligure, raggiungendo il passo del Biscia per entrare nell’alta valle.

Interventi in corso e prospettive di riapertura

I lavori si concentrano sulla rimozione dei detriti, sul consolidamento del versante e sulla messa in sicurezza definitiva della strada. L’obiettivo è rendere nuovamente percorribile la SP26 in condizioni di totale sicurezza, ma le operazioni richiedono tempi variabili a causa della conformazione montuosa della zona e delle condizioni meteorologiche.

Il Comune, insieme agli enti regionali e metropolitani, continua a monitorare costantemente l’area e ad aggiornare la popolazione sulle condizioni della viabilità. Nel frattempo, le alternative predisposte garantiscono la continuità dei servizi essenziali e la mobilità dei residenti e degli studenti.

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