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Entella-Sampdoria | Donati: Ogni partita è una finale di Champions

Donati: “L’Entella ha un punto più di noi, non è Davide contro Golia”

Alla vigilia dell’atteso derby ligure tra Virtus Entella e Sampdoria, in programma a Chiavari domani sera alle 20.30, l’allenatore blucerchiato Massimo Donati presenta la sfida con realismo e concentrazione.
“Loro hanno un punto più di noi – ha spiegato Donati – e non vedo tutto questo Davide contro Golia. Per me ogni partita è una finale di Champions, sia per il modo di prepararla che per quello di affrontarla. Cerchiamo di arrivare sempre al massimo, indipendentemente dall’avversario. L’Entella è una squadra rognosa, corre tanto e gioca sul sintetico, un aspetto che rende la sfida ancora più impegnativa”.

Il tecnico blucerchiato mostra grande rispetto anche per il collega Chiappella: “Lo conosco bene, è un allenatore preparato. Loro hanno qualità e risorse, ma noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro meglio. Quando l’arbitro fischia l’inizio, tutte le chiacchiere contano poco”.

“Il sintetico cambia tutto, ma non dev’essere un alibi”

Donati non nasconde la sua avversione per il campo sintetico dello stadio di Chiavari, ma invita i suoi a non cercare scuse: “Personalmente non mi piace il sintetico, nemmeno quando giocavo. Cambia tutto: la velocità della palla, i rimbalzi, i tempi di gioco. È inevitabile che per loro sia un vantaggio, ci si allenano ogni settimana. Noi abbiamo fatto un allenamento su quella superficie per abituarci un po’, ma non deve essere un alibi. Dobbiamo saper gestire anche questo”.

Pafundi out, ma Donati si fida dei sostituti

La Sampdoria dovrà fare a meno di Pafundi, fermato per un mese dopo l’infortunio con l’Under 21. “Dispiace molto, stava facendo bene – ha ammesso Donati – così come Cherubini, che ha giocato 70 minuti due giorni fa con la Nazionale e si è comportato benissimo. Dobbiamo provare qualcosa di diverso, ma sono certo che chi giocherà al posto di Pafundi farà bene. Abbiamo alternative valide come Barak e Henderson, vedremo chi sarà più pronto”.

Coda e il senso di responsabilità: “Deve dare sempre il massimo”

Il tecnico doriano ha poi parlato del ruolo di Massimo Coda, riferimento offensivo della squadra.
“Per la squadra deve fare anche cose che magari non gli appartengono – ha detto Donati – ma lo sta facendo bene. È un giocatore importante, esperto, da cui mi aspetto sempre tanto. Deve continuare a prendersi responsabilità, come tutti. Spero si ripeta, che giochi dall’inizio o entri a gara in corso”.

Anche su Barak, l’allenatore mostra grande fiducia: “Antonino gode della mia stima incredibile. Non significa che debba giocare sempre dall’inizio, ma è un giocatore che deve fare la differenza, a prescindere dal minutaggio”.

Tifosi blucerchiati in arrivo a Chiavari: “La loro spinta sarà fondamentale”

Donati non dimentica l’entusiasmo dei tanti sostenitori doriani attesi sugli spalti del Comunale di Chiavari. “Sapere che ci seguiranno in tanti, anche per un derby in provincia, deve darci una spinta ulteriore – ha detto –. L’affetto dei tifosi è qualcosa che sentiamo ogni giorno, e vogliamo ripagarlo con una grande prestazione”.

Determinazione e fiducia: “Ogni partita è una nuova occasione”

Il tecnico ha poi sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione dopo la recente vittoria: “La linea tra vincere e non vincere è sottile. Anche prima dell’ultima partita meritavamo qualche punto in più, ma la prestazione non è mai mancata. Ora serve continuità, perché la differenza la fanno i dettagli e la voglia di incidere. Abbiamo rimesso subito da parte la vittoria per prepararci al meglio: conta solo il prossimo passo”.

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