“Ovviamente siamo un po’ frastornati. Sicuramente mi è piaciuto il discorso del pm che ha fatto un ragionamento lineare sulle enormi responsabilità che ci sono state, sulla continua cecità di fronte alle problematiche di questo ponte che erano perfettamente note negli anni e quindi la richiesta di questa pena elevata è ovviamente per noi molto importante”.
Lo ha dichiarato oggi Egle Possetti, la portavoce del comitato in Ricordo delle (43) vittime del Ponte Morandi, dopo la richiesta di condanna per l’ex ad di Aspi Giovanni Castellucci a 18 anni e sei mesi di reclusione nel corso del processo che si tiene in Tribunale a Genova.
“Chiaramente sappiamo tutti, come ha anche ricordato il pm – ha aggiunto Possetti – che data l’età dell’imputato ci saranno delle agevolazioni, che poi andrà agli arresti domiciliari. Quindi per noi è essenziale che ci sia una condanna in questo senso, perché rispetto all’età, la condanna sarà essenziale. Direi che per quanto si possa dire c’è soddisfazione in questa prima richiesta” nei confronti di Giovanni Castellucci da parte della pubblica accusa.
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