Bandiere palestinesi davanti alla sede del consiglio regionale ligure, questa mattina a Genova, per la manifestazione organizzata da Assopace Palestina e dall’associazione Liguria-Palestina, con l’adesione anche di alcuni gruppi consiliari di minoranza.
Alcune decine di manifestanti, in occasione della seduta consiliare, hanno organizzato un flash mob con corpi a terra coperti da teli bianchi e, in sottofondo, suoni registrati di bombardamenti.
Mostrato anche un cartello con una stretta di mano tra Marco Bucci e Benjamin Netanyahu e la scritta della campagna “Yes, you’re complicit” con le lettere E e U in rosso sangue.
“Non si può più stare in silenzio, non si può essere complici di quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania – ha dichiarato Maria Di Pietro, referente ligure di Assopace Palestina – stanno chiudendo villaggi, stanno massacrando e arrestando persone, anche i giovani. Non si può più stare a guardare.
Siamo qui perché è stata bocciata di nuovo la mozione che chiedeva la sospensione dell’accordo di associazione tra Israele e l’Unione Europea, nonostante l’articolo due dica che se uno dei firmatari viola il diritto internazionale l’accordo deve essere sospeso. Nelle mozioni si è anche chiesto di fermare il genocidio, sanzioni contro Netanyahu e questi criminali.
Al presidente Marco Bucci chiediamo, come hanno fatto le Regioni Emilia-Romagna, Puglia, Toscana e anche Sardegna, di sospendere gli accordi internazionali con Israele, di essere attori e di denunciare almeno il genocidio”.