“Al via stamattina la commissione consiliare sulle problematiche inerenti al rallentato svuotamento dei cassonetti Amiu rinviato in commissione dalla conferenza capigruppo del 14 ottobre scorso.
Alla conferenza dei capigruppo di ormai tre settimane fa a Tursi, avevo chiesto al presidente del consiglio comunale Claudio Villa (Pd) l’immediata trattazione del problema cassonetti.
La conferenza dei capigruppo aveva altresì deciso a maggioranza di non procedere all’immediata trattazione in consiglio comunale, bensì al rinvio in commissione consiliare.
Siccome però le commissioni consiliari in via generale prevedono la partecipazione di auditi, avevo richiesto in quella sede l’audizione dei responsabili di Amiu e dei presidenti dei Municipi genovesi.
La richiesta evidentemente non è stata presa nemmeno in considerazione dai gruppi della maggioranza a sostegno della sindaca Silvia Salis. Tant’è vero che nessun audito è stato convocato oggi dal presidente della commissione Sviluppo economico e Vallate Serena Finocchio (Pd) e nessuno si è presentato stamane in commissione, a parte l’assessora comunale all’Ambiente Silvia Pericu (Lista Salis).
E’ davvero desolante constatare che stamattina siamo andati a Tursi a parlare di un argomento di notevole rilevanza e attualità per Genova e per i genovesi alla sola presenza dell’assessora Silvia Pericu, ma senza alcun contraddittorio con auditi. Abbiamo capito che per questa maggioranza non fa nessuna differenza audire o meno Amiu e i presidenti dei Municipi su un tema cosi urgente. Evidentemente anche gli auditi sono stati messi nell’indifferenziata”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo comunale Mario Mascia (FI), che ha comunque richiesto “un aggiornamento urgente della commissione per approfondimento del problema cassonetti Amiu”.




















































