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Ad Andora apre l’Istituto Tecnico ad indirizzo Turistico

La presentazione ufficiale al plesso scolastico di Via Cavour Si studieranno anche tre lingue straniere

Andora. Dal prossimo anno scolastico Andora avrà una scuola Superiore di secondo grado: si tratta dell’ Istituto Tecnico ad indirizzo Turistico che verrà attivato a partire da settembre del 2026. La presentazione è stata fatta ieri mattina ad Andora nelle Scuole di Via Cavour. L’ok ufficiale è arrivato dal Consiglio Regionale che l’altro giorno ha deliberato all’unanimità dei presenti il Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell’offerta formativa 2026/2027. A presentare la sezione andorese dell’Istituto “Giancardi-Galilei-Aicardi” di Alassio sono stati il sindaco di Andora Mauro Demichelis, il vice sindaco del comune di Andora con delega all’Istruzione Daniele Martino, Fabio Macheda in rappresentanza dell’Istituto Giancardi-Galilei-Aicardi e della dirigente Lara Paternieri, e Beatrice Pramaggiore, dirigente dell’Istituto Comprensivo Andora-Laigueglia. Alla presentazione erano presenti anche l’assessore alle Politiche sociali Monica Risso, l’assessore alle Politiche giovanili e dell’infanzia Alexandra Allegri, l’assessore allo Sport Ilario Simonetta, la consigliera Maria Teresa Nasi, già Dirigente scolastico del plesso,  il consigliere Ndricim Aga e il responsabile dell’ufficio Scuola Dottor Mattia Poggio. “Le famiglie e gli studenti delle scuole medie di Andora e del Ponente ligure – hanno detto il sindaco ed il vice sindaco-potranno scegliere un istituto fortemente mirato alla formazione di personale adatto alle nuove professioni legate al turismo ricettivo, culturale e ambientale, industria ligure per eccellenza e di cui si prevede una espansione in particolare ad Andora e nel ponente: si pensi alla rigenerazione di Borgo castello, alla pista ciclabile e al previsto ulteriore sviluppo del porto turistico. Ci sono, inoltre, aziende locali che uniscono la ricettività turistica alla tutela del territorio e alla valorizzazione dell’agricoltura tradizionale e operatori che curano l’organizzazione di grandi eventi culturali pubblici o privati che hanno già contattato la Fondazione Borgo Castello per future collaborazioni. Oggi il nostro pensiero va ai ragazzi e alle famiglie di Andora e dei comuni limitrofi. Vi invitia a vagliare e scegliere questa nuova opportunità di formazione, pensata per dare gli strumenti necessari per realizzare le proprie aspirazioni. Una scuola che nasce e crescerà con il territorio, in sintonia con le sue esigenze e per dare opportunità. Non vediamo l’ora di accogliervi ad Andora che guarda al futuro e con questa scuola comincia un nuovo importante capitolo”. A presentare nei particolari l’offerta formativa è stato il vice sindaco Martino: “L’istituto si caratterizzerà per un piano didattico che coniugghi il patrimonio culturale, la dimensione produttiva e l’internazionalità, con discipline quali Storia dell’Arte e del Territorio, Economia Aziendale e lo studio di tre lingue straniere. L’obiettivo di questo Scuola Superiore è fornire agli studenti conoscenze, competenze e abilità adattabili tanto alle proprie inclinazioni e aspirazioni personali quanto alla prospettiva concreta di impiego nel mondo del lavoro e delle professioni”. La dirigente dell’Istituto Comprensivo Andora-Laigueglia, dottoressa Beatrice Pramaggiore ha sottolineato che è stata trovata “una collocazione per le aule in modo che i ragazzi del Turistico possano avere un piano loro dedicato e la Primaria possa mantenere gli spazi per i laboratori attivati. Il tutto senza alcuna promiscuità con gli studenti più grandi”. L’avvocato Macheda, ha affermato: “la nuova offerta formativa preparerà alle professioni turistiche del futuro. Materie come economia aziendale, Marketing e tre lingue forniranno agli studenti solide basi per il futuro lavorativo o la prosecuzione degli studi all’Università ad Imperia. Intanto le realtà del territorio hanno già fatto sapere che metteranno a disposizione ulteriori spazi per le attività laboratoriali”.                “Da soli non si va da nessuna parte – ha concluso De Michelis- per questo ringrazio la Regione Liguria, il Presidente Marco Bucci, l’Assessore Simona Ferro, tutta la Giunta e il Consiglio Regionale, il Dirigente del Settore Istruzione, Formazione e Lavoro Cristina Zanni. Siamo grati all’Assessore Paolo Ripamonti per il grande impegno profuso insieme ai suoi collaboratori. Grazie a chi ha vagliato la pratica, dato consigli o cooperato con la propria professionalità: ad Anci Liguria e al direttore Pierluigi Vinai, al Comitato Regionale Istruzione e Formazione, all’Ufficio Scolastico Regionale e al suo Direttore Antimo Ponticiello, alla Provincia di Savona, al Presidente Pierangelo Olivieri, al Consiglio Provinciale, al dott. Romeo Russo e al Responsabile dell’Ufficio Scuola Simona Aicardi, all’Ufficio Scolastico Provinciale, al Direttore Nadia Dalmasso. Per il Comune di Andora, hanno collaborato con la consueta competenza il Segretario Comunale Mariacristina Torre, il Vicesegretario Antonella Soldi e il Responsabile dell’Ufficio Scuola Mattia Poggio. Grazie all’Istituto Comprensivo Andora-Laigueglia, con la Dirigente Scolastica Beatrice Pramaggiore e ai predecessori Michele Formica, Marietta Squillante, Sonia D’Auria e il Primo Collaboratore Ramona Piccoli. Un ringraziamento e un benvenuto ad Andora all’Istituto Giancardi-Galilei-Aicardi di Alassio, ai suoi docenti, alla Dirigente Scolastico Lara Paternieri e al predecessore Massimo Salza, al Primo Collaboratore Fabio Macheda e alla precedente collaboratrice Cristina Moraglia. Accogliamo il Turistico fra le mura di un plesso che si distingue da sempre per la sua didattica d’eccellenza”. Grande soddisfazione è giunta anche dal mondo sindacale: “E’ sempre una gioia – ha commentato Enzo Sabatini segretario provinciale dello SNALS  anche- l’annuncio dell’apertura di una nuova scuola. Il via dell’Istituto Tecnico ad indirizzo Turistico ad Andora a partire dall’anno scolastico 2026-2027 rappresenta un evento molto importante per il nostro settore, un segnale positivo per il futuro culturale e sociale non solo del territorio, ma anche del nostro Paese”.

Claudio Almanzi