(Torino / Spogliatoi, 26.10.25) – Gira tutto storto al Vecchio Grifone, che anche a Torino passa in vantaggio per primo (Thorsby 7′ pt), sbaglia clamorosamente il raddoppio su un regalo della difesa torinista (Ekhator), poi nella ripresa prima viene rimontato (sfortunato autogol di Sabelli, 18′ st) ed al 90′ suonato subisce un gol in mischia che lo condanna alla sconfitta, la quinta in otto gare di campionato.
Inoltre al 95′ il portiere granata Paleari (ex rossoblu, nella sua militanza seppur breve considerato meno che zero) sfodera due incredibili (e fortunate) parate che rimandano il Vecchio Balordo a Genova a bocca asciutta.
E cosi via alla contestazione, che ci sta anche, ma la fortuna di certo non sta aiutando il team guidato da Vieira; anzi, da proprio addosso al Grifone. Lo scorso hanno tutto girava per il
meglio, quest’anno tutti gli sforzi per portare a casa un risultato vanno regolarmente a ramengo.
Chiaro che è facile adesso buttare addosso la croce al mister, che certamente, come abbiamo gia segnalato, ha sicuramente le sue colpe, ma anche la sorte non gira per il verso giusto.
Piuttosto c’è da chiedersi il perche di certe scelte su chi mandare in campo: Thorsby, finalmente schierato per la prima volta da titolare, ha realizzato un gol e disputato una partita sontuosa e generosa. Poteva essere utilizzato anche nelle gare precedenti, il suo apporto si sentre sempre. Poi c’è il mistero Aaron Martin, di gran lunga il migliore dei genoani nelle prime cinque gare di campionato, poi misteriosamente seduto in panchina da tre turni. Ed ancora Venturino: il goldenboy quando chiamato in causa non ha mai tradito…
Invece è stato mandato in campo nella fase più difficile della gara (33′) Onana a rilevare Frendrup: apporto disastroso: 4 palle sbagliate e due falli commessi. Si vede lontano un miglio che è decisamente fuori forma e non in grado di dare un benchè minimo apporto alla squadra.
Anche la mossa al al 42′ della ripresa – ancora sull’ 1-1 di togliere Malinovskyi e Thorsby per mettere dentro due punte come Vitinha e Colombo è stata quanto meno sfortunata; ha in effetti creato le occasionissime del Genoa sventate da Paleari al 95′ ma anche sbilanciato troppo la squadra genoana che ha infatti subito il gol della sconfitta all’ultimo minuto dei tempi regolamentari.
Ora tre gare da non sbagliare: Cremonese (Marassi, mercoledi 29, ore 20.45), Sassuolo (Reggio Emilia, Lunedi 3 novembre, ore 18.30) e Fiorentina (Marassi, domenica 9 novembre ore 15.00).
Intanto sul banco degli c’è il Mister, la società e chi più ne ha più ne metta.
Nel calcio si fa presto a passare da fenomeni a brocchi ed incapaci. Specialmente a Genova.
Il tabellino
Marcatori: 7′ p.t. Thorsby, 18′ s.t. Sabelli (aut.), 45′ s.t. Maripan
TORINO (3-5-2): Paleari 7.5; Tameze 6, Maripan 7, Coco 6; Pedersen 6, Casadei 5.5, Asllani 6, Vlasic 6.5, Biraghi 6.5; Adams 6 (dal 28′ s.t. Ginetis 6), Simeone 6 (dal 38′ s.t. Zapata sv). (Allenatore: Baroni).
GENOA (4-2-3-1): Leali 8; Ellertsson 6, Østigard 6, Vasquez 6.5, Sabelli 6 (dal 33′ s.t. Cornet sv); Frendrup 5.5 (dal 33′ s.t. Onana sv), Masini 6; Norton-Cuffy 6.5, Malinovskyi 7 (dal 42′ st Colombo), Thorsby 7.5 (dal 42′ s.t. Vitinha sv); Ekhator (16′ st Ekuban 6). (Allenatore: Vieira).
Arbitro: Bonacina 6
Ammoniti: 5′ p.t. Frendrup, 29′ p.t. Casadei, 8′ s.t. Ekhator, 14′ s.t. Vlasic

















































