Il match e la rimonta del Cesena
Lo Spezia, nel match al “Picco”, era partito bene andando in vantaggio con Gianluca Lapadula dopo soli quattro minuti, ma il Cesena ha reagito con determinazione. Frabotta ha pareggiato al 38’ e poi firmato il sorpasso su calcio da fermo nel primo minuto di recupero del primo tempo. Il risultato finale di 1-2 conferma il successo esterno dei romagnoli e l’ennesima battuta d’arresto interna per gli aquilotti.
Analisi del rendimento: difesa a quattro e soliti errori
Il tecnico Luca D’Angelo aveva deciso di adottare una novità tattica introducendo la difesa a quattro, che inizialmente aveva creato una spinta positiva. Tuttavia, la squadra ha mostrato di non avere certezze nei momenti chiave: la perdita delle distanze e gli errori sistematici sui calci piazzati hanno permesso al Cesena di ribaltare l’incontro. In casa Spezia si registra la quinta sconfitta stagionale, con la classifica che ora recita ultimo posto nel campionato di Serie B.
Reazioni e contestazioni: la curva non perdona
Al triplice fischio i giocatori del Spezia sono stati chiamati sotto la curva della Ferrovia, con applausi assenti e fischi ben presenti: la contestazione ferma sottolinea il malumore crescente della tifoseria. A rendere il tutto più teso è la presenza del patron Thomas Roberts allo stadio: giunto dagli Stati Uniti proprio per assistere al match, ora sarà probabilmente coinvolto nella scelta del futuro tecnico. I segnali esterni indicano che la posizione di D’Angelo è tornata prepotentemente in discussione.
Il prossimo passo e l’urgenza di una svolta
Lo Spezia si trova nel pieno di una situazione critica: ultimo in classifica, senza vittorie casalinghe e con un progetto tecnico ancora in bilico. La necessità è duplice: stabilizzare il rendimento e tentare di costruire un’identità che vada oltre l’emergenza. Il club dovrà decidere se confermare D’Angelo e dargli fiducia, oppure optare per un cambio che possa dare un segnale forte alla piazza. Nell’immediato, sarà fondamentale invertire la tendenza in trasferta e tra le mura amiche per evitare il consolidarsi di un “clima da retrocessione”.
Il tabellino
Spezia – Cesena: 1-2;
Reti: 4′ Lapadula (S), 38′ Frabotta (C), 46′ Frabotta (C);
Ammoniti: 17′ Francesconi (C), 14′ All. Mignani (C), 48′ Castagnetti (C), 76′ Klinsmann (C), Mangraviti (C), 95′ Esposito (S);
SPEZIA (3-5-2): Sarr; Wisniewski, Hristov, Mateju, Cassata (63′ Candelari), Nagy (82′ Di Serio), Esposito, Kouda (46′ Vignali), Aurelio (63′ Beruatto), Lapadula, Soleri (70′ Vlahovic).
CESENA (3-5-2): Klinsmann, Ciofi, Zaro, Mangraviti; Ciervo (82′ Guidi), Francesconi (73′ Adamo), Castagnetti, Berti, Frabotta; Shpendi (82′ Diao), Blesa.
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