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Amiu smentisce: nessun disavanzo da 14 milioni

Amiu smentisce: nessun disavanzo da 14 milioni
Presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi

Disavanzo di 14 milioni di euro per Amiu? Ieri i vertici dell’azienda, controllata al 100% dal Comune di Genova, in relazione all’articolo pubblicato dal quotidiano la Repubblica intitolato: “Amiu, 14 milioni di disavanzo. Rischia di aumentare la Tari” hanno ritenuto “necessario fornire alcune precisazioni e smentire quanto erroneamente riportato”.

Secondo i numeri diffusi dal presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi “i dati economici ufficiali, come risultanti dalla Semestrale 2025 approvata dal Consiglio di Amministrazione e trasmessa in Comune e Città Metropolitana, evidenziano un utile di esercizio infrannuale (al 30/06) pari a 142.982 euro.

Inoltre, il documento presenta una previsione a chiusura anno positiva per 86.567 euro.

Le ‘assumptions’ alla base della redazione del bilancio di previsione sono per altro quasi tutte confermate, salvo quella relativa al rinnovo del CCNL, tutt’ora in corso e che ha subito una interruzione, da cui lo sciopero del settore di venerdì 17.

L’anno 2024 invece ha chiuso con un utile di 27.050 euro, come da bilancio approvato, certificato e depositato in CCIAA.

Non esiste pertanto alcun ‘disavanzo’ complessivo di 14 milioni di euro”.

Tutti i dati riportati nella Semestrale e nel Bilancio di Amiu sono redatti secondo i principi contabili vigenti e sottoposti al controllo dell’Organo di Revisione.

“Le errate informazioni – hanno spiegato da Amiu – che ipotizzano ‘un buco di 14 milioni’ o ‘una perdita di 6 milioni nel 2024 e 8 nel 2025’, non trovano riscontro in alcun documento ufficiale e appaiono frutto di una lettura impropria o di una confusione tra dati previsionali pluriennali e risultati consuntivi semestrali.

Amiu Genova continua a perseguire con rigore i propri obiettivi di efficienza operativa, innovazione impiantistica e sostenibilità ambientale, mantenendo un rapporto trasparente con i cittadini e con le istituzioni”.

“Le errate informazioni riportate, prive di fondamento documentale – ha sottolineato il presidente Raggi – rischiano di generare allarmismi infondati e di compromettere la corretta percezione del lavoro svolto quotidianamente da centinaia di operatori al servizio della città”.

Pertanto, alla luce dei documenti ufficiali (Bilancio 2024 e Semestrale 2025), Amiu Genova ha “smentito categoricamente quanto riportato nell’articolo del 14 ottobre 2025”.