Il Comune di Genova è vicino all’addio del progetto di sperimentazione della pistola elettrica Taser in uso alla nostra Polizia locale.
Lo ha confermato oggi l’assessora comunale alla Sicurezza Arianna Viscogliosi a Tursi rispondendo a un’interrogazione presentata dalla consigliera del Partito Democratico Donatella Alfonso sull’utilizzo del Taser per gestire la sicurezza in città.
L’assessora della giunta Salis ha ricordato che il test dell’uso del Taser per la Polizia locale di Genova, avviato nel 2022 dalla giunta Bucci con due dispositivi, non sarebbe “di fatto mai partito, l’iter si è ormai arenato dal 2024 e la giunta Salis non intende proseguirlo”.
Nel corso dell’ultimo mese tre persone sono morte in Italia durante interventi delle Forze dell’ordine in cui, in situazioni di pericolo, è stato impiegato il Taser. A Genova lo scorso 17 agosto era stato raggiunto dai dardi del Taser ed era deceduto un albanese di 41 anni.
Secondo Viscogliosi “il periodo di sperimentazione del taser a Genova di fatto non si è mai iniziato. La legge prevede che per utilizzare tale strumento sia necessaria una formazione e un regolamento comunale che definisca le modalità della sperimentazione in base ai principi di precauzione e salvaguardia. Questo regolamento non è mai stato emanato”.
Di diverso avviso i consiglieri comunali leghisti Paola Bordilli e Alessio Bevilacqua, che si sono dichiarati favorevoli all’uso delle pistole Taser da parte degli agenti della nostra Polizia locale e hanno criticato duramente la risposta della giunta Salis “con cui la renziana Viscogliosi ha fatto lo scaricabarile senza dare una risposta precisa sul tema”.
“Per noi – hanno spiegato Bordilli e Bevilacqua – Genova rischia di restare indietro, mentre altre città, anche alcune di quelle amministrate dalla sinistra, hanno già avviato le procedure.
La precedente amministrazione comunale aveva già portato avanti l’iter quasi fino alla conclusione. Mancava soltanto l’approvazione del regolamento per consentire ai nostri agenti di dotarsi di uno strumento di autodifesa che, in una città sempre più esposta ad episodi di violenza, è considerato indispensabile.
Il Taser, inventato nel 1969 dallo scienziato della NASA Jack Cover e oggi prodotto dall’azienda statunitense Axon, è in uso alle Forze dell’ordine italiane dal 2018. Diverse città, tra cui Milano e Napoli, hanno già avviato la sperimentazione nelle rispettive Polizie locali”.



















































