Ennesima aggressione nel carcere di Pontedecimo
Ancora tensione all’interno del carcere di Genova Pontedecimo, dove un giovane detenuto ha aggredito quattro agenti della Polizia Penitenziaria nel pomeriggio di venerdì 1° agosto 2025. Il ventiquattrenne, già noto agli operatori del carcere, si è reso protagonista di un’aggressione violenta che ha richiesto il suo immediato trasferimento fuori dalla struttura ligure.
Detenuto trasferito da Biella: 300 episodi critici
Il detenuto, classe 2001, era stato trasferito a giugno dal carcere di Biella. Secondo quanto riportato dal sindacato UILPA, si sarebbe già reso protagonista di circa 300 eventi critici dall’inizio della sua detenzione, confermandosi come un soggetto particolarmente pericoloso. Attualmente deve scontare una pena fino al giugno 2029 per reati definiti di “riprovazione sociale”.
Il sindacato UILPA: “Il trasferimento non basta”
L’aggressione avvenuta a Genova Pontedecimo ha suscitato la reazione del sindacato UILPA Polizia Penitenziaria, che ha sottolineato come il solo trasferimento del detenuto non rappresenti una soluzione efficace.
“La violenza e le aggressioni contro gli agenti, oltre quattro al giorno in media, si combattono con sicurezza, prevenzione, organizzazione e dotazioni adeguate. Il mero spostamento di detenuti facinorosi aggrava il carico di lavoro e non risolve nulla”, ha dichiarato Fabio Pagani, segretario della UILPA.
Situazione critica nelle carceri liguri
L’episodio riaccende i riflettori sulla situazione delle carceri in Liguria, già più volte al centro delle cronache per episodi di violenza e criticità nella gestione dei detenuti ad alta pericolosità. Il trasferimento del 24enne fuori dal circuito genovese, pur necessario nell’immediato, pone interrogativi sull’efficacia delle misure attualmente adottate per garantire la sicurezza del personale penitenziario.
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