Approvata oggi in prima lettura dal consiglio regionale della Liguria la legge di modifica dello Statuto che prevede l’adeguamento del numero di assessori e consiglieri al “massimo consentito dalla legge statale ai fini del coordinamento della finanza pubblica”.
Il primo via libera è arrivato con 18 voti favorevoli (centrodestra) e 12 contrari (centrosinistra).
Per la promulgazione della legge servirà una seconda votazione a maggioranza assoluta tra almeno due mesi, dopodiché potrà essere chiesto il referendum popolare entro tre mesi.
La riforma aveva già ricevuto un primo ok in aula lo scorso marzo, ma nel frattempo la giunta Bucci ha stralciato la parte più controversa, quella sull’introduzione dei sottosegretari, rimandata a un secondo momento.
“Abbiamo fatto una cosa importante – ha commentato il governatore ligure Marco Bucci – la modifica dello Statuto è fatta in modo da recepire qualunque normativa. Per assurdo, se la normativa dice che non c’è più neanche un assessore, noi la recepiamo. Dopodiché, quella dei sottosegretari sarà un’altra cosa. Appena finisce questa facciamo l’altra, una per volta”.
Per rendere effettive le modifiche allo statuto della Regione Liguria serve comunque una norma nazionale.
“Dovrebbe essere approvata prima dell’estate – ha spiegato Bucci – anche perché la Puglia a breve andrà a elezioni. Tutti quanti sono d’accordo, a livello bipartisan, che la legge venga fatta prima dell’estate”.
