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Ciclovia Parchi liguri, Pd: sostenere la proposta di Federparchi

Consigliere regionale Pippo Rossetti (foto di repertorio)

“Un percorso di circa 1000 chilometri, interamente su viabilità esistente, che da Ponente arriva a Levante attraversando 123 Comuni e tutti i Parchi e le Aree protette della Liguria.

Il gruppo del Partito Democratico-Articolo1 oggi ha presentato un ordine del giorno, che sarà discusso nel consiglio regionale di domani, in cui sostiene la proposta fatta da Federparchi per la costituzione della ciclovia dei Parchi liguri”.

Lo hanno riferito i consiglieri regionali del Pd.

“Si tratta – hanno aggiunto – di un progetto altamente sostenibile, con zero impatto ambientale e bassi costi e che risponde integralmente alle indicazioni delle linee guida europee sul NextGenerationEu.

Un obiettivo che si può raggiungere con un investimento di poco più di 1 milione di euro”.

“Lo sviluppo turistico della Liguria – ha sottolineato il consigliere regionale Pd Pippo Rossetti – ha una straordinaria possibilità se si costruissero i presupposti infrastrutturali (trasporti, accoglienza ristorazione, comunicazione e marketing territoriale) per uno sviluppo armonico dell’entroterra che valorizzi il territorio, invece di sfruttarlo. Un obiettivo che si può raggiungere seguendo le linee guida dell’Unione Europea per questo capitolo di spesa.

La giunta Toti si è sempre distinta, al di là dei proclami, indifferente o addirittura in contrasto con la politica di sviluppo dell’entroterra.

La riduzione degli ettari dei parchi, la mancanza di finanziamento degli stessi e la mancanza di linee di spesa in questa direzione nel Recovery plan, cosa che invece noi proponiamo con questo ordine del giorno, ne sono la dimostrazione.

Inserire questa proposta di Federparchi nel Next Generation, con la sistemazione fisica della ciclovia, la creazione di un’infrastruttura per la ricarica delle bici elettriche, la segnaletica, la sistemazione e la messa in sicurezza del percorso, sono quegli elementi essenziali per il rilancio, attraverso la mobilità sostenibile, dell’entroterra”.