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Truffe tramite sms, e-mail e telefonate. Come difenderci?

Percepivano reddito cittadinanza ma vivevano in ville e facevano truffe
Percepivano reddito cittadinanza ma vivevano in ville e facevano truffe

Sono in corso vari tentativi di frodi attuate tramite sms, e-mail e telefonate ai danni dei clienti di alcuni istituti bancari.

Desideriamo ricordare che ogni banca non chiede mai informazioni di sicurezza come ad esempio codici di accesso o password, e ribadiscono che si devono custodite questi dati con la massima cura e mai fornite a terzi che si camuffano con diciture copiate e trafugate.

Come riconoscere le truffe e come proteggersi? Ci chiediamo tutti! Consigliamo di diffidare da qualsiasi SMS, email o telefonata che ti chieda le informazioni di sicurezza.

Diffidare da tutti i messaggi che esplicitamente o tramite l’utilizzo di link ti richiedano informazioni d’accesso o altre informazioni sensibili (es. il numero di cellulare) così come da chiamate di presunti operatori della banca che ti propongono qualsiasi tipo di azione o che ti chiedono codici dispositivi (OTP).

La nostra banca ci chiama solo a scopo informativo o di verifica, mai per chiederti informazioni atte a operare al tuo posto e i messaggi che contengono codici OTP sono esplicativi dell’operazione che stai autorizzando, leggili con attenzione.

Se abbiamo dei dubbi sulle comunicazioni ricevute non bisogna dare seguitofarci trascinare in operazioni con il loro aiuto ed intervento e contattare subito e direttamente la Filiale o il Servizio Clienti dove abbiamo il conto corrente e i nostri risparmi, oppure chiamare il numero verde presente sul sito della nostra banca, oppure chiamare la Polizia Postale che ci aiuta e incominciano ad indagare su questi malandrini. ABov