La Liguria, con la sua costa frastagliata, i borghi colorati che sembrano usciti da un dipinto e un entroterra ricco di natura e tradizioni, è una delle mete italiane più affascinanti e accessibili. Anche con poco tempo a disposizione, è possibile organizzare un fine settimana ben strutturato e soddisfacente per esplorare alcune delle sue meraviglie più rappresentative. Un viaggio breve, ma intenso, che permette di cogliere l’essenza della regione e tornare con il desiderio di scoprire ancora di più.
Genova, punto di partenza ideale
Chi arriva in Liguria in treno o in aereo trova in Genova il punto di partenza più naturale per iniziare l’itinerario. Capoluogo ricco di storia e cultura, Genova offre una varietà di esperienze in grado di riempire un’intera giornata. Il centro storico, uno dei più grandi d’Europa, è un labirinto di vicoli (i famosi “caruggi”) dove si mescolano botteghe artigiane, antichi palazzi e scorci inaspettati.
La visita può iniziare da via Garibaldi, patrimonio UNESCO, con i suoi sontuosi palazzi rinascimentali, per poi proseguire verso il Porto Antico, oggi riqualificato e vivace, grazie alla presenza dell’Acquario di Genova e di numerose strutture museali. Per chi viaggia leggero o deve attendere il check-in in hotel, è utile sapere che esiste un servizio di deposito bagagli a Genova, fornito da Radical Storage, che consente di godersi la città senza ingombri.
Nel tempo libero si possono scoprire anche angoli meno noti, come il quartiere del Carmine o il Castello d’Albertis, oppure concedersi un pasto tipico a base di trofie al pesto o una fragrante focaccia genovese. Da Genova è inoltre semplice muoversi in direzione di altre località, sfruttando i collegamenti ferroviari costieri.
Il Levante: Camogli, Santa Margherita e Portofino
La Riviera di Levante è famosa per i suoi paesaggi romantici e le atmosfere raffinate. A meno di un’ora di treno da Genova si trova Camogli, piccolo borgo marinaro caratterizzato da case alte e colorate, un porticciolo pittoresco e un lungomare tranquillo. È il luogo ideale per una passeggiata mattutina, magari con una sosta per assaggiare la “focaccia al formaggio” o acquistare souvenir di artigianato locale.
Poco più a est si incontrano Santa Margherita Ligure e Portofino. Santa Margherita, con le sue eleganti ville, i giardini curati e la passeggiata a mare, rappresenta una meta molto apprezzata per la sua vivibilità e il suo fascino senza tempo. Da qui, una camminata panoramica o un breve tragitto in autobus conduce a Portofino, simbolo del turismo ligure di classe, famoso per la Piazzetta affacciata sul porticciolo e le boutique di lusso.
Nonostante la sua fama, Portofino conserva un’autenticità tutta mediterranea, visibile nei vicoli, nel Castello Brown e nel silenzio della Chiesa di San Giorgio, da cui si gode una vista privilegiata sul Golfo del Tigullio. Chi desidera una pausa tranquilla può salire fino al faro per osservare la costa da una prospettiva differente.
Cinque Terre: tra natura e patrimonio
Organizzando bene gli orari, è possibile includere nella visita anche le Cinque Terre, raggiungibili in treno in circa 90 minuti da Genova. Si tratta di cinque borghi incastonati tra mare e montagna: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Ogni villaggio ha una sua identità precisa, ma tutti sono accomunati da un paesaggio spettacolare e da un’architettura tradizionale che resiste al tempo.
Monterosso, il più grande dei cinque, è perfetto per un bagno o per rilassarsi in spiaggia. Vernazza offre un piccolo porto protetto e un’atmosfera vivace, mentre Corniglia, l’unico borgo non affacciato direttamente sul mare, colpisce per la sua tranquillità. Manarola e Riomaggiore sono tra i più fotografati, con le loro case colorate arrampicate sulla roccia e i sentieri che collegano le scogliere.
Per visitare questi luoghi è consigliabile utilizzare la linea ferroviaria locale o i battelli che collegano i borghi tra loro. Per gli amanti del trekking, i sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre offrono percorsi immersi nella natura, tra terrazzamenti di vigneti e panorami mozzafiato.
La Liguria di Ponente: un’alternativa meno affollata
Chi preferisce evitare i flussi turistici più intensi può dirigersi verso ponente, dove la Liguria si mostra più discreta ma altrettanto suggestiva. Cittadine come Finale Ligure, Varigotti, Alassio e Cervo offrono un’ospitalità calorosa, spiagge tranquille e centri storici ben conservati.
Finale Ligure è rinomata per il suo centro medievale, ma anche per i percorsi di mountain bike e le falesie amate dagli arrampicatori. Varigotti colpisce per le sue case arabe a pochi metri dalla spiaggia, mentre Alassio conserva l’atmosfera della villeggiatura ottocentesca, con il celebre muretto firmato da artisti e scrittori. Cervo, infine, è uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato sul mare e impreziosito da una chiesa barocca che domina la baia.
Anche da queste località è possibile spostarsi facilmente grazie alla ferrovia che corre lungo la costa. Il clima mite rende il Ponente una scelta ideale in ogni stagione, con la possibilità di abbinare giornate al mare a visite culturali nei paesi dell’entroterra.
Relax e sapori liguri da non perdere
La Liguria, pur essendo una regione relativamente piccola, offre una ricchezza enogastronomica sorprendente. Ogni zona ha le sue specialità: dalla farinata genovese ai pansoti con salsa di noci, dal pesce fresco alla torta pasqualina, fino ai dolci come il pandolce.
Molti agriturismi e ristoranti tradizionali propongono menu stagionali a base di prodotti locali, spesso accompagnati da vini del territorio come il Vermentino, il Pigato e il Rossese di Dolceacqua. Una pausa pranzo o una cena al tramonto diventano così esperienze di autentico piacere, capaci di arricchire il viaggio.
Chi desidera prolungare il relax anche durante la giornata può scegliere una delle numerose spiagge attrezzate, oppure optare per una passeggiata panoramica sul lungomare di Nervi, sul promontorio di Bergeggi o tra i sentieri della macchia mediterranea nell’area del Parco di Portofino.