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Referendum 2025, anche in Liguria seggi aperti: al voto oltre 1,1 milioni di cittadini

Referendum 2025, anche in Liguria seggi aperti: al voto oltre 1,1 milioni di cittadini
Un seggio per il referendum a Genova Carignano

Oggi e domani si vota in tutta Italia: in Liguria coinvolti più di un milione di elettori

È ufficialmente iniziata la due giorni di voto per i cinque referendum abrogativi del 2025. I seggi sono aperti dalle 7 di domenica 8 giugno alle 23, e riapriranno domani, lunedì 9 giugno, dalle 7 alle 15. Anche la Liguria è coinvolta nella consultazione: sono 1.183.121 gli elettori chiamati alle urne, con una maggioranza femminile (620.093 donne, pari al 52,4%) rispetto agli uomini (563.028, pari al 47,6%).

Cinque quesiti tra lavoro e cittadinanza: ecco cosa chiedono

I referendum sottoposti al voto riguardano quattro tematiche legate al mondo del lavoro e una proposta sulla cittadinanza italiana. Vediamo in sintesi i contenuti dei quesiti:

1. Contratto a tutele crescenti – Licenziamenti illegittimi: si propone l’abrogazione della norma che, dal Jobs Act del 2015, limita il reintegro al lavoro in caso di licenziamento senza giusta causa, sostituendolo quasi sempre con un indennizzo economico. Con il SÌ, si tornerebbe al diritto di reintegro nel posto di lavoro.

2. Piccole imprese e licenziamenti: il secondo quesito chiede di eliminare il tetto massimo previsto per l’indennizzo nei licenziamenti ingiustificati nelle aziende con meno di 15 dipendenti, restituendo piena discrezionalità ai giudici.

3. Contratti a termine: attualmente i datori di lavoro possono assumere a tempo determinato anche senza indicare una causale. Il quesito propone di abrogare questa possibilità, limitando così l’uso dei contratti a termine ingiustificati.

4. Appalti e infortuni sul lavoro: si intende ripristinare la responsabilità solidale del committente in caso di infortunio sul lavoro in appalti o subappalti, attualmente esclusa in presenza di rischi specifici legati all’impresa appaltatrice.

5. Cittadinanza italiana: il quinto quesito propone di dimezzare da dieci a cinque anni il tempo di residenza legale in Italia necessario per richiedere la cittadinanza italiana da parte di stranieri extracomunitari maggiorenni.

Le regole per votare: tessera elettorale, documento e niente uso in cabina di cellulari

Per esprimere il proprio voto, è necessario recarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale.

I membri del seggio verificheranno la sua presenza nelle liste elettorali e che non abbia già votato. L’elettore, a differenza del passato, dovrà depositare qualunque apparecchiatura che riproduca fotografie e filmati (smartphone e fotocamere).

 L’elettore riceve cinque schede, una per ciascun quesito.

Il voto si esprime tracciando un segno:

  • sul se si desidera che la norma sia abrogata;
  • sul NO se si desidera che la norma resti in vigore.

Quorum e validità della consultazione

Affinché il referendum sia valido è necessario che voti almeno il 50% + 1 degli aventi diritto. Se il quorum non viene raggiunto, le norme oggetto del quesito rimarranno in vigore.

In caso di tessera elettorale smarrita, esaurita o deteriorata, o di documento d’identità scaduto, è possibile ottenere un duplicato rivolgendosi all’Ufficio Elettorale del proprio Comune, anche senza prenotazione. A Genova, gli uffici sono aperti presso corso Torino 11, l’Anagrafe centrale e le sedi municipali.

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