Ieri sera i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Santa Margherita Ligure e di Pieve Ligure hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria di due giovani stranieri di origine maghrebina, gravemente indiziati di avere commesso due distinte rapine all’interno delle stazioni ferroviarie di Zoagli e di Bogliasco.
I due nordafricani, all’interno del treno regionale Savona- La Spezia, si avvicinavano a una giovane coppia di fidanzati aggredendo il ragazzo di appena 19 anni strappandogli la catenina d’oro che aveva al collo e rubandogli il telefono cellulare dopo averlo colpito in faccia con una gomitata.
I due malviventi stranieri, una volta guadagnata la fuga prendevano un altro treno, questa volta con direzione Genova e all’altezza di Bogliasco aggredivano un medico, sessantacinquenne di Recco, causandogli la rottura di due costole e un trauma cranico, il tutto al fine di rubargli la catenina d’oro.
In seguito ai gravi fatti, i carabinieri, allertati dalle vittime, acquisivano immediatamente le immagini di videosorveglianza e attraverso le pattuglie preposte al controllo del territorio rintracciavano in breve tempo i due nordafricani procedendo al loro fermo di polizi giudiziaria.
Al termine delle formalità di rito, i maghrebini sono stati presi e rinchiusi a Marassi.