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Presentato un importante restauro a Calderara frazione di Pieve di Teco

Si tratta di uno dei dieci progetti della Diocesi di Albenga Imperia finanziati con il PNRR

Pieve di Teco (IM). Questa mattina a Calderara, frazione di Pieve di Teco, si è svolta la cerimonia di presentazione dei lavori di restauro della Chiesa antica di San Giorgio, un importante recupero che riporta all’antica bellezza un luogo di culto che meritava di essere conservato. Con questo intervento la Diocesi di Albenga-Imperia, guidata dal Vescovo Guglielmo Borghetti, si è mostrata sempre attiva in campo culturale e nella salvaguardia del patrimonio artistico del nostro territorio. Sono stati presentati gli importanti lavori ed il restauro che ha interessato in particolare gli affreschi della Chiesa antica di San Giorgio a Calderara, realizzati verso la fine del XIV secolo dal cosiddetto Maestro di Bastia d’Albenga. Il completamento dei lavori rappresenta un passo significativo nel recupero di una delle testimonianze più antiche della devozione locale a San Giorgio, oltre che un ulteriore tassello nel percorso di conoscenza e tutela del patrimonio storico-artistico dei comprensori che afferiscono alla diocesi ingauna.  “Si tratta- spiega la Curia- di un notevole intervento che restituisce nuova leggibilità a un importante frammento della storia religiosa e artistica del territorio”. L’iniziativa è stata realizzata dalla Parrocchia di San Giorgio in Calderara in collaborazione con Formae Lucis e l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia, con il supporto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria. A portare i saluti istituzionali nell’occasione di festa per i parrocchiani di San Giorgio, del vicariato di Pieve di Teco e di tutta la nostra Diocesi, sono stati don Ruggero Gorletti, parroco della comunità, Enrico Pira, sindaco di Pieve di Teco e Castore Sirimarco, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e del progetto Formae Lucis, che negli ultimi anni ha promosso un ampio programma di valorizzazione del patrimonio ecclesiastico diocesano. Sono seguiti gli interventi tecnici dei professionisti coinvolti nel cantiere. Hanno preso la  parola Martina Avogadro e Francesca De Cupis, funzionarie della Soprintendenza, che hanno illustrato il valore storico-artistico delle pitture ed il contesto conservativo in cui si inserisce il restauro. La restauratrice Yeorgia Stafylopatis, responsabile dell’intervento, ha presentato anche le fasi operative condotte sulle superfici decorate, evidenziando le scelte metodologiche, i risultati ottenuti e le parti ora nuovamente leggibili. A chiudere gli interventi l’architetto Daniela Poggi, con un approfondimento sull’edificio e sulle problematiche strutturali connesse alla conservazione degli apparati decorativi. “E’ opportuno ricordare -ha spiegato Castore Sirimarco- che la Diocesi di Albenga Imperia ha partecipato ai finanziamenti del PNRR con oltre dieci progetti, ottenendo risultati significativi nel campo della tutela, del restauro e della valorizzazione del patrimonio artistico e architettonico. Questa partecipazione ha permesso di avviare interventi mirati su edifici ecclesiastici e opere d’arte di grande rilevanza storica, contribuendo non solo alla loro conservazione, ma anche alla creazione di nuove opportunità di fruizione culturale per il territorio”. L’evento ha visto la partecipazione di un folto pubblico e di molte autorità provenienti dai comuni vicini. “Si è trattato- spiega il noto esperto d’arte ed editor Armando D’Amaro- di una ghiotta occasione per gli appassionati di Arte per scoprire da vicino un intervento che non ha riguardato solo l’arte e la conservazione, ma anche la memoria e l’identità di una comunità”. Grande soddisfazione ha espresso anche il sindaco d Garlenda Alessandro Navone: “ A Calderara questa mattina, nella chiesa antica, è stato completato un enorme lavoro di recupero che riporta all’antica bellezza un importante luogo di culto costruito in diverse fasi fin dal 1300. Si è trattato di un intervento che rientra in un ciclo di finanziamenti PNRR che interessa anche la Cappella di San Bernardo di Paravenna, ad oggi quasi concluso grazie all’impegno del nostro Don Mauro Marchiano. Complimenti alla Curia di Albenga-Imperia, all’ufficio beni culturali ed a Formae Lucis per il costante lavoro di valorizzazione del patrimonio artistico presente sul territorio”.

Claudio Almanzi