“Sulla sanità, ovvero la principale partita regionale, il presidente Marco Bucci e il centrodestra continuano a muoversi con decisioni spot e scelte improvvisate. Pensare di intervenire sul tema dell’emergenza-urgenza, come sta accadendo nella provincia di Savona, senza analizzare il quadro complessivo e senza una programmazione seria, basata su analisi, fabbisogni e peculiarità territoriali, rischia di indebolire ancora, nel lungo periodo, il sistema sanitario territoriale”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale ligure del Pd Roberto Arboscello commentando gli ultimi annunci del presidente Marco Bucci sulla sanità savonese, che hanno previsto l’apertura H24 del Punto di primo intervento al S. Maria di Misericordia di Albenga.
“Nello specifico, sostengo l’importanza del PPI di Albenga, presidio fondamentale per quel territorio – ha aggiunto Arboscello – ma chiedo alla giunta Bucci attraverso quale piano di assunzioni e reperimento di figure professionali intende erogare quel servizio.
Senza queste risposte, diventa fondato il timore che si tratti solo dell’ennesimo slogan, di una scelta fondata su logiche ristrette territorialmente che non considerano un quadro più generale.
Lo dico in modo chiaro. Pensare di garantire questo servizio H24 attraverso la chiusura di servizi e il dirottamento del personale sanitario presente nei pronti soccorsi di Pietra Ligure e Savona sarebbe una follia.
Allo stesso modo, è inaccettabile chiedere ulteriori sforzi a chi già oggi, medici e infermieri, regge la nostra sanità territoriale in condizioni difficilissime e con totale abnegazione.
Prima di fare scelte di propaganda, servono investimenti veri. Non si fa il gioco delle tre carte sulla pelle dei cittadini e degli operatori sanitari. Siamo pronti a dare battaglia politica in ogni sede e nelle prossime settimane sarò nei Pronto soccorso per monitorare e verificare la situazione personalmente”.
