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Porticciolo di Pegli: iter completato e lavori previsti nei primi mesi del 2026

Conclusa la fase urbanistico-edilizia e ottenuta l’autorizzazione ministeriale, il progetto attende la concessione demaniale per avviare la riqualificazione

L’avvio della riqualificazione del porticciolo di Genova Pegli compie un passo decisivo con il completamento dell’intero iter urbanistico-edilizio. L’annuncio è arrivato in consiglio comunale dall’assessora all’Urbanistica Francesca Coppola, che ha confermato come il progetto abbia ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie dopo la conclusione della valutazione di impatto ambientale. Il prossimo passaggio riguarda il rilascio della concessione demaniale da parte dell’Autorità portuale, che ha già espresso un orientamento favorevole e sta ultimando gli approfondimenti necessari per i titoli autorizzativi.

L’iter amministrativo verso il nuovo porticciolo

Il percorso autorizzativo rappresentava una delle fasi più delicate per la trasformazione dell’area, che prevede un ampliamento degli spazi dedicati alla nautica con nuovi posti barca e un potenziamento delle connessioni tra Pegli e Pra’. La valutazione di impatto ambientale ha confermato la compatibilità dell’opera con il contesto costiero, permettendo al progetto di ottenere l’attesa autorizzazione ministeriale. L’assessora Coppola ha precisato che tutte le prescrizioni emerse nella conferenza dei servizi, comprese quelle della soprintendenza relative agli aspetti paesaggistici, sono state integrate nella progettazione. Tra gli adeguamenti rientra anche la revisione delle tipologie arboree previste, aggiornata secondo i rilievi tecnici ricevuti.

Le prossime fasi e il cronoprogramma dei lavori

Con la conclusione dell’iter amministrativo, la roadmap prevede ora la presentazione del progetto esecutivo entro tre mesi dalla chiusura della conferenza dei servizi. L’obiettivo del Comune è di aprire il cantiere nei primi mesi del 2026, tempistica che permetterebbe di avviare la riqualificazione senza ulteriori slittamenti. Le opere incluse comprendono interventi sulla banchina, sull’area d’ormeggio e sulla viabilità, elementi che contribuiranno a definire un porticciolo moderno, più funzionale e integrato con la mobilità del ponente genovese.

Il nodo dei collegamenti e l’integrazione con il trasporto pubblico

Uno degli aspetti strategici del progetto riguarda la compatibilità con il sistema di trasporto pubblico, con la possibilità di realizzare un sottopasso pedonale collegato alla futura stazione ferroviaria Pegli-Lido. Si tratta di un’opera che migliorerebbe significativamente l’accessibilità dell’area portuale, consentendo collegamenti rapidi tra il lungomare, la stazione e le infrastrutture del quartiere. Per questo intervento sarà necessario approfondire anche il tema della sicurezza idraulica, in particolare rispetto al rischio di esondazione del Rio Grillè, come segnalato dagli uffici regionali nelle valutazioni preliminari.

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