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Presentazione del libro di Paola Repetto

Paola Repetto-Le 7 chiavi dell'Arcobaleno
Paola Repetto-Le 7 chiavi dell'Arcobaleno

Presentazione del libro di Paola Repetto “Le 7 chiavi dell’Arcobaleno”. 4 luglio ore 18 alla Biblioteca di Casella in Via Municipio 1.

Presentazione del libro di Paola Repetto, tutti i dettagli dell’evento.

L’autrice presenta il libro nell’ambito della rassegna

LIBRI SOTTO LA PERGOLA

Venerdì 4 luglio alle ore 18, la Rassegna Letteraria “Libri sotto la Pergola” organizzata dalla Biblioteca Teofilo Ossian De Negri di Casella (Ge), vedrà la presentazione del libro di Paola Repetto “Le 7 chiavi dell’arcobaleno” (Erga) con la presenza dell’autrice.

Modererà l’evento il giornalista Claudio Gambaro.

Si tratta di una fiaba multimediale, che unisce testo e musiche, voci e immagini, grazie ai QR code che consentono una vera e propria esplorazione avventurosa all’interno del libro, fatta di contenuti extra e approfondimenti su personaggi e luoghi. La fiaba è ambientata in Val Trebbia e la protagonista si chiama Carlotta, una bambina contemporanea, che si muove tra personaggi fiabeschi come il Re delle Tempeste, la Donna delle Erbe, l’Ondina della Palude e molti altri.

“Carlotta, una bambina coraggiosa e intraprendente, deve liberare Arcobaleno, trovando le sette chiavi che chiudono i lucchetti con cui il Re delle Tempeste l’ha imprigionato. Nella sua avventura, Carlotta incontrerà personaggi bizzarri, alcuni amichevoli, ma altri minacciosi e dovrà affrontare situazioni pericolose, che metteranno a dura prova la sua determinazione. Come tutte le fiabe, anche questa è un percorso di crescita e per questo Carlotta cambierà, imparerà il valore del dono, dell’ascolto e acquisirà la capacità di vedere oltre le apparenze e i pregiudizi. Riuscirà nella sua missione? E riuscirà Arcobaleno a sconfiggere il terribile Re delle Tempeste?”

Locandina presentazione libro di Paola Repetto a Casella-4 luglio 2025
Locandina presentazione libro di Paola Repetto a Casella-4 luglio 2025

Nello Spezzino 39,7 gradi. A Genova (37,6) bollino rosso fino a giovedì

La morsa di caldo che ha colpito l'Italia non si ferma
La morsa di caldo che ha colpito anche la Liguria non si ferma

Nuovo record di temperatura massima assoluta per il mese di giugno in Liguria, registrato a Padivarma, frazione del Comune di Beverino in provincia della Spezia, dove sono stati toccati i 39,7 gradi centigradi.

Intanto, salgono a quattro i giorni consecutivi di bollino rosso a Genova ossia il livello massimo di allerta per ondate di calore viene confermato dal ministero della Salute anche per giovedì.

I responsabili di Arpal hanno rilevato che le temperature restano ampiamente al di sopra dei valori climatologici.

Nei capoluoghi i valori minimi sono risultati particolarmente elevati, con 25,7 gradi alla Spezia, 26,3 a Imperia, 27 a Savona e 28 a Genova.

Anche i valori massimi restano molto alti: 31,8 gradi a Imperia, 33,3 a Savona, 34,6 a Genova e 37,6 alla Spezia.

Permangono condizioni di elevato disagio fisiologico per caldo sulle zone marittime e moderato nei bacini padani.

Possibili nel prossimo fine settimana piogge e anche forti temporali, in particolare nel Levante ligure.

 

Incidente in A12, mamma e figlio feriti: il soccorso della Croce Gialla

Incidente in autostrada A12 km 13.500. Una macchina ha tamponato un camion delle autostrade, due occupanti, madre e figlio, sono stati soccorsi e trasportati al Gaslini in codice rosso. Il mezzo è  andato semi distrutto.

Sul posto le ambulanze della Croce Gialla 554 e 557 oltre all’automrdica Golf 1.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale.

Aggiornamento

Si sa che il mezzo era fermo a bordo strada prima del autogrill Sant’Ilario dalla Galleria Costa di Monte Moro.

Vengono segnalati circa 5 km di coda nel tratto interessato.

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Photo Gallery

A12, incidente fra Ge-Est e Recco: 5 chilometri di coda e due feriti

A12 cantieri domenicali, coda di 4 km tra Genova Est e Recco per lavori
Coda in A12 all'altezza dell'autogrill di Sant'Ilario (foto d'archivio)

Il traffico lungo l’autostrada A12 Genova-Sestri Levante tra Genova Est e Recco in direzione Livorno stamane è stato bloccato e poi riaperto a una corsia a causa di un incidente che ha coinvolto due veicoli.

Nel sinistro autostradale sono rimasti coinvolti due veicoli: un’automobile e un furgone.

I sanitari del 118 sono intervenuti per soccorrere due feriti non gravi. Uno di loro è un giovane di 18 anni.

Sul posto anche gli agenti della Polizia stradale, che hanno segnalato 5 chilometri di coda nella tratta.

 

 

Consiglio regionale, flash mob di protesta dei pro Pal

Sede consiglio regionale, il flash mob di protesta dei pro Pal

Bandiere palestinesi davanti alla sede del consiglio regionale ligure, questa mattina a Genova, per la manifestazione organizzata da Assopace Palestina e dall’associazione Liguria-Palestina, con l’adesione anche di alcuni gruppi consiliari di minoranza.

Alcune decine di manifestanti, in occasione della seduta consiliare, hanno organizzato un flash mob con corpi a terra coperti da teli bianchi e, in sottofondo, suoni registrati di bombardamenti.

Mostrato anche un cartello con una stretta di mano tra Marco Bucci e Benjamin Netanyahu e la scritta della campagna “Yes, you’re complicit” con le lettere E e U in rosso sangue.

“Non si può più stare in silenzio, non si può essere complici di quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania – ha dichiarato Maria Di Pietro, referente ligure di Assopace Palestina – stanno chiudendo villaggi, stanno massacrando e arrestando persone, anche i giovani. Non si può più stare a guardare.

Siamo qui perché è stata bocciata di nuovo la mozione che chiedeva la sospensione dell’accordo di associazione tra Israele e l’Unione Europea, nonostante l’articolo due dica che se uno dei firmatari viola il diritto internazionale l’accordo deve essere sospeso. Nelle mozioni si è anche chiesto di fermare il genocidio, sanzioni contro Netanyahu e questi criminali.

Al presidente Marco Bucci chiediamo, come hanno fatto le Regioni Emilia-Romagna, Puglia, Toscana e anche Sardegna, di sospendere gli accordi internazionali con Israele, di essere attori e di denunciare almeno il genocidio”.

 

Mafia, Dia: sorveglianza speciale per membro genovese della cosca Fiandaca

Genova, la Dia sequestra appartamento e due auto ad imprenditore
Direzione investigativa antimafia (Dia)

La Direzione Investigativa Antimafia, su delega della Procura Distrettuale di Genova e in collaborazione con la Divisione Anticrimine della Questura di Genova, ieri ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di applicazione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di una persona attualmente sottoposta alla misura degli arresti domiciliari a Genova.

Si tratta di un membro della cosca Fiandaca, nato a Genova, già sottoposto alla confisca dei beni nel 2010, irrevocabile nel 2012, sul quale gravano numerosi procedimenti penali e di polizia.

Il complesso degli elementi di indagine ha evidenziato come la sua pericolosità si sia espressa fin dagli anni ’90.

Numerose le condanne passate in giudicato, tra cui la sentenza emessa nel 1999 per favoreggiamento della prostituzione continuato, per fatti-reato commessi nell’aprile 1992, la sentenza del 2004 in ordine all’associazione di tipo mafioso, per fatti-reato commessi dall’anno 1990 al 2000, per aver fatto parte di un’associazione mafiosa capeggiata da Salvatore Fiandaca, preposto dal boss mafioso Giuseppe Madonia, detto Piddu, capo indiscusso di Cosa nostra nella provincia di Caltanissetta, alla direzione ed organizzazione, quale capo, di una ‘decina’ a Genova, ed avente, come altri componenti, Gaetano e Pietro Fiandaca, in veste di organizzatori di tutte le attività illecite insieme al fratello Salvatore (tutti originari del nisseno) e in particolare in relazione alla gestione delle attività illecite relative a lotto e totocalcio clandestini, insieme ad altri personaggi di spicco della criminalità organizzata locale.

Il genovese sottoposto al provvedimento è stato condannato in via definitiva il 21 marzo scorso, con sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Genova nel luglio 2024, anche per interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica, per fatti commessi dal 2012 al 2017.

 

Giorgio Barbaria protagonista ad Albenga

Albenga. Ieri sera, in piazza Trincheri, l’ospite dell’Unitre Comprensoriale Ingauna, è stato il professor Giorgio Barbaria che è intervenuto sul tema: “Guerra e Pace nelle commedie di Aristofane”. “Finora- commenta il presidente Unitre Claudio Almanzi– i Lunedì hanno avuto un grande successo. Giannino Balbis, Alberto Luppi Musso e ieri sera il professor Giorgio Barbaria, hanno suscitato notevolmente l’interesse del pubblico a dimostrazione che le nostre proposte sono sempre apprezzate”. Anche in Comune, che ha il patrocinio de i Lunedì culturali, è grande la soddisfazione: “Siamo molto onorati – spiega il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis- di avere avuto quale ospite, grazie all’Unitre, il professor Barbaria che ammiriamo e stimiamo. L’attività del sodalizio culturale ingauno è ammirevole e contribuisce, aiutando tutti a mantenere viva la curiosità e l’interesse, ad offrire a chi vive la terza età l’opportunità di rimanere attivo e desideroso di conoscere”. Presente alla serata anche l’inossidabile dottoressa Josepha Costa Restagno: “ Il professor Barbaria,che fa parte del Direttivo della sezione ingauna del nostro Istituto- ci ha spiegato la decana dell’ Istituto Internazionale degli Studi Liguri- è un conferenziere di tutto riguardo ed ha saputo intrattenere il pubblico affrontando una tematica molto interessante, sapendola anche collegare alla nostra attualità”. Il programma de: “I lunedi Culturali Unitre” proseguirà il 7 luglio con la dottoressa Alma Oleari che presenterà l’intervento: “Le antiche carte dell’archivio storico ci raccontano la commissione e il trasporto di opere d’arte nei secoli XVIII e XIX in Liguria”. La Oleari è la Direttrice dell’Archivio Storico della Diocesi di Albenga-Imperia. “La principale missione del nostro sodalizio – conclude Almanzi- oltre a quella di divulgare il sapere, è quella di sviluppare una vera e propria Accademia di Umanità, cioè di favorire l’incontro, la comunicazione e la condivisione non solo fra i nostri studenti e docenti, ma anche con le varie realtà presenti nel nostro comprensorio. Quest’anno le lezioni nei tre plessi di Albenga, Borghetto Santo Spirito e Ceriale sono state seguite con grande interesse ma abbiamo anche proposto eventi, mostre, conferenze, incontri ed appuntamenti molti dei quali aperti a tutta la cittadinanza. Nei 70 corsi, rivolti a quasi 500 studenti, sono state impartite più di duemila ore di insegnamento da 100 docenti. Venti sono state le Conferenze ed ora sono in programma i tradizionali Lunedì culturali estivi. L’insieme dei programmi e delle attività svolte ha contribuito a fare del nostro sodalizio una delle più attive ed importanti realtà culturali del comprensorio”. I lunedì culturali sono organizzati dall’Unitre ingauna in collaborazione con i Comuni di Albenga, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, la Diocesi di Albenga Imperia, la Fondazione Palazzo Oddo, la sezione ingauna dell’ Istituto Internazionale Studi Liguri e la Consulta del Volontariato Ingauno. Giorgio Barbaria è nato nel 1960 nell’entroterra della Riviera Ligure di Ponente. Si è laureato in Lettere antiche presso l’Università di Genova ed è stato per tanti anni docente di Lettere, Latino e Greco presso il Liceo Classico “Giordano Bruno” di Albenga, e di Patrologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Albenga-Imperia. Autore di pubblicazioni sul rapporto tra individuo e potere e la non violenza nel cristianesimo primitivo, ha inoltre pubblicato testi di storia locale. Si è occupato di Mario Novaro, poeta e industriale dell’olio, e collabora con l’associazione “TreeDream” con conferenze sui temi “La poesia dell’olio”, “Viaggio letterario nelle culture dell’ulivo” e “Incontrarsi negli ulivi tra terra e cielo”.

Alfredo Sgarlato

Piaggio Aerospace ceduta a Baykar: nuova fase di sviluppo per l’industria aerospaziale italiana

Piaggio Aerospace ceduta a Baykar: nuova fase di sviluppo per l’industria aerospaziale italiana
La firma dell'accordo

Completata l’acquisizione da parte della società turca Baykar

Roma – È stato finalizzato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il closing dell’acquisizione di Piaggio Aerospace da parte della società turca Baykar. L’operazione riguarda i complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, entrambe in amministrazione straordinaria, ed è stata approvata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito della normativa sul golden power.

Urso: Operazione strategica per il rilancio dell’aeronautica italiana

Il Ministro Adolfo Urso ha definito l’operazione un passaggio di grande rilevanza strategica per l’industria aerospaziale italiana ed europea. “L’ingresso di Baykar – ha dichiarato – rafforza la competitività italiana nei settori dei velivoli senza pilota e rilancia uno dei marchi storici del Made in Italy”. Urso ha evidenziato come il piano industriale presentato dalla società turca apra nuove prospettive di mercato, anche grazie alla partnership con Leonardo, destinata a presidiare da protagonista il settore europeo.

Baykar si impegna a tutelare l’occupazione e a far crescere l’azienda

Secondo i termini dell’accordo, Baykar manterrà i livelli occupazionali attuali nei siti produttivi di Villanova d’Albenga e Genova, prevedendo anche un incremento dell’organico in linea con l’espansione futura. L’AD di Baykar, Haluk Bayraktar, ha sottolineato la volontà di rilanciare Piaggio Aerospace con una visione industriale ambiziosa, che unisca tradizione e innovazione, puntando su nuovi investimenti, valorizzazione delle competenze e sviluppo tecnologico sostenibile.

Un rilancio tra innovazione, manutenzione e velivoli senza pilota

Selçuk Bayraktar, presidente e CTO di Baykar, ha dichiarato: “È un onore assumere la guida di un’azienda simbolo dell’eccellenza italiana. Vogliamo rilanciarla investendo nel P.180 Avanti EVO, rafforzando il polo di manutenzione per velivoli e motori, e contribuendo alla crescita industriale tra Italia e Turchia”.

Nei piani del gruppo figura la produzione dei droni Akıncı e TB2 negli stabilimenti liguri, l’ampliamento dell’offerta nel settore degli UAV e la creazione di un centro europeo d’eccellenza per la manutenzione aeronautica. Particolare attenzione sarà riservata al potenziamento del P.180 Avanti EVO, anche grazie alla collaborazione con il Ministero della Difesa.

I commissari: Un momento storico per l’aviazione italiana

I commissari straordinari Carmelo Cosentino, Vincenzo Nicastro e Gianpaolo Davide Rossetti hanno espresso soddisfazione per l’operazione, definendola “un momento storico per il rilancio di uno dei marchi più antichi nella storia dell’aviazione italiana”. L’operazione – spiegano – garantisce continuità industriale e occupazionale, e valorizza un’azienda rimasta operativa anche negli anni più complessi, senza ricorrere a finanziamenti pubblici.

Una nuova alleanza industriale tra Italia e Turchia

La cessione si inserisce in un più ampio accordo di cooperazione tra Italia e Turchia, che prevede anche la joint-venture tra Baykar e Leonardo per lo sviluppo di velivoli senza pilota. Il piano industriale presentato da Baykar prevede investimenti strategici per consolidare la presenza di Piaggio Aerospace nel mercato globale dell’aviazione e della difesa, con una crescita orientata al lungo periodo.

Cenni su Piaggio Aerospace

Fondata nel 1884 a Genova, Piaggio Aerospace è una delle realtà storiche dell’aeronautica italiana. L’azienda progetta e realizza velivoli, motori e componenti aeronautici, con un forte impegno nell’innovazione, nella ricerca e nel design. Il centro di eccellenza si trova a Villanova d’Albenga, mentre le attività di customer service sono concentrate nella sede di Genova.

Cenni su Baykar

Baykar è una delle principali aziende a livello mondiale nella produzione di sistemi aerei a pilotaggio remoto (UAV) e tecnologie aerospaziali. Con una quota del 65% dell’export globale di UAV armati e la presenza in oltre 35 Paesi, Baykar sviluppa e produce internamente tutti i principali componenti dei suoi sistemi, dai software ai sottosistemi hardware. Il suo portafoglio include piattaforme come il Bayraktar TB2, Akıncı e UCAV di ultima generazione.

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Liguria: una regione da scoprire

Liguria: una regione da scoprire
Dolceacqua

Un territorio ricco di fascino e varietà

La Liguria è una delle regioni italiane più sorprendenti per la varietà dei suoi paesaggi, la ricchezza della sua storia e la vivacità delle sue tradizioni. Collocata tra il Mar Ligure e l’arco montuoso dell’Appennino, offre un ventaglio di esperienze che soddisfa tanto chi ama il mare quanto chi preferisce la montagna o l’esplorazione culturale. Le sue coste frastagliate, i piccoli borghi colorati a picco sul mare, le colline coltivate a ulivo e vite, rappresentano un patrimonio paesaggistico unico nel panorama nazionale.

Genova, capoluogo regionale, è un esempio perfetto di come la Liguria riesca a coniugare storia e modernità: i vicoli medievali del centro storico si alternano a eleganti palazzi rinascimentali e quartieri moderni. Ma la bellezza della regione si estende ben oltre la sua città principale, toccando località celebri come le Cinque Terre, Portofino, Sanremo, ma anche zone meno conosciute eppure straordinarie, come il Golfo dei Poeti o l’entroterra della Val di Vara.

Le perle della Riviera di Ponente

La Riviera di Ponente è la porzione di costa ligure che si estende da Genova verso il confine con la Francia. Questa zona è conosciuta per le sue ampie spiagge sabbiose e le località balneari molto frequentate durante la stagione estiva. Sanremo, nota per il suo Festival della Canzone Italiana, è anche una delle mete preferite dagli appassionati dei giochi da casinò. La presenza storica del Casinò di Sanremo rappresenta un richiamo particolare per chi, solitamente abituato a giocare su siti di casinò online con prelievi immediati, desidera vivere un’esperienza reale, in un contesto elegante e tradizionale.

Oltre a Sanremo, spiccano Imperia, Alassio, Finale Ligure e Loano, tutte località che offrono non solo mare e relax, ma anche cultura e gastronomia. Il clima mite durante tutto l’anno rende questi luoghi ideali anche per il turismo fuori stagione. Gli appassionati di trekking e ciclismo trovano numerosi sentieri panoramici e percorsi ciclabili che si snodano lungo la costa o si inoltrano nelle valli dell’entroterra.

Le meraviglie della Riviera di Levante

La Riviera di Levante, che si sviluppa da Genova verso La Spezia, è forse la più iconica dal punto di vista paesaggistico. Qui si trovano le celebri Cinque Terre, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con i loro borghi colorati incastonati tra le scogliere. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso attirano ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, affascinati dalla bellezza naturale e dalla struttura urbanistica rimasta intatta nei secoli.

Portofino è un altro gioiello della Riviera di Levante. Località esclusiva e raffinata, è da sempre meta di turismo internazionale. A poca distanza si trovano Santa Margherita Ligure, Rapallo e Sestri Levante, tutte località che offrono esperienze di viaggio adatte a famiglie, coppie e viaggiatori solitari.

La zona è anche perfetta per le escursioni in barca, per ammirare la costa da un punto di vista privilegiato e raggiungere piccole baie accessibili solo via mare. Numerose sono inoltre le attività sportive: dalla vela al kayak, dalle immersioni alla pesca sportiva.

Borghi, tradizioni e sapori dell’entroterra

Nonostante la fama della costa, l’entroterra ligure conserva un fascino autentico e meno turistico. Paesi come Dolceacqua, Apricale, Triora o Castelvecchio di Rocca Barbena offrono un tuffo nella storia medievale, con castelli, chiese romaniche e vicoli stretti che sembrano sospesi nel tempo. Le valli dell’Aveto, della Vara e del Trebbia sono ideali per chi cerca un contatto diretto con la natura, tra boschi, fiumi e antichi sentieri.

L’entroterra è anche custode delle tradizioni culinarie liguri, che si esprimono attraverso piatti semplici ma ricchi di gusto. Il pesto, simbolo gastronomico della regione, è preparato con ingredienti locali come il basilico di Prà, l’olio extravergine, il parmigiano e i pinoli. Ma la Liguria offre anche la focaccia genovese, la farinata, le torte di verdura e i piatti di pesce fresco che variano da zona a zona.

La cultura contadina è ancora viva in molte aree interne, dove è possibile visitare aziende agricole, frantoi e cantine, degustando prodotti genuini e a chilometro zero. Queste esperienze arricchiscono il viaggio di contenuti autentici e profondamente legati al territorio.

Esperienze culturali e percorsi tematici

Chi sceglie la Liguria per una vacanza culturale trova una proposta variegata. Genova è il centro principale per mostre, musei e rassegne musicali. Il Palazzo Ducale, i Musei di Strada Nuova, l’Acquario e il Galata Museo del Mare sono solo alcune delle attrazioni di rilevanza internazionale. La città ha anche una lunga tradizione musicale e teatrale, con eventi che spaziano dall’opera lirica alla musica contemporanea.

Lungo tutta la regione si possono seguire percorsi tematici dedicati alla letteratura, all’arte sacra, alla memoria della Resistenza o alla civiltà marinara. Interessante è anche l’offerta legata ai giardini storici e ai parchi botanici, come quelli di Villa Hanbury a Ventimiglia o i giardini di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli.

Un’offerta turistica in continua evoluzione

Negli ultimi anni la Liguria ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle nuove esigenze del turismo. Accanto alle strutture ricettive classiche, sono aumentate le offerte di soggiorno in agriturismo, bed and breakfast di charme, appartamenti vista mare e case vacanza in borghi storici. Anche la mobilità si è evoluta: nuove tratte ferroviarie veloci, itinerari ciclabili e servizi per il turismo sostenibile stanno cambiando il modo in cui si vive la regione.

Il turismo esperienziale ha preso piede anche qui, con proposte che vanno dalle lezioni di cucina ligure ai tour guidati nei frantoi, dalle camminate sulle antiche vie del sale alle immersioni nei fondali protetti del Parco Marino di Portofino.

La Liguria si dimostra così una meta dinamica, capace di intercettare diverse tipologie di viaggiatori: dal turista balneare all’escursionista, dal gourmand all’appassionato di arte e cultura. Chi visita la regione può costruire un itinerario su misura, combinando relax, scoperta, gusto e avventura. Anche per questo motivo, continua a essere una delle mete più amate del turismo italiano.

Salis nomina il leghista Garbarino consigliere delegato a Mobilità e Tpl

Silvia Salis e Claudio Garbarino

La sindaca della Città Metropolitana di Genova Silvia Salis oggi ha comunicato le nomine dei nuovi consiglieri delegati metropolitani per il periodo di transizione che accompagnerà l’ex ente provinciale fino alle prossime elezioni di secondo livello, previste il prossimo autunno.

Tra i consiglieri delegati nominati da Salis c’è anche il leghista Claudio Garbarino, consigliere comunale di Torriglia, al quale sono state confermate e quindi riassegnate le deleghe a Mobiiità e Trasporto pubblico locale.

“Ho accettato l’incarico da Silvia Salis – ha spiegato Garbarino – per tutelare i cittadini dell’entroterra e delle due Riviere genovesi, che spesso vengono considerati di serie B”.

Ecco i nomi degli altri consiglieri delegati metropolitani nominati dalla sindaca Salis.

Simone Franceschi (sindaco del Comune di Vobbia) vicesindaco metropolitano e consigliere delegato a Servizio Idrico Integrato e Viabilità-

Stefano Damonte (vice sindaco del Comune di Cogoleto) consigliere delegato a Bilancio e Patrimonio, Società Partecipate, Organizzazione.

Laura Repetto (assessora del Comune di Busalla) consigliera delegata a Edilizia scolastica, Scuola e Istruzione.

Gabriele Reggiardo (sindaco del Comune di Casella) consigliere delegato a Ciclo dei Rifiuti, Ambiente e Transizione ecologica.

Maria Grazia Grondona (assessora del Comune di Mignanego) consigliera delegata a Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Assistenza ai Comuni.

“Questa decisione – ha spiegato Salis – segna un forte distacco da logiche partitiche o di appartenenza. Le deleghe sono state attribuite con un approccio orientato esclusivamente a garantire il buon funzionamento dell’Ente Metropolitano, alla qualità del servizio ai cittadini e alla capacità operativa della squadra di governo metropolitano.

A tutti i Consiglieri va un sentito ringraziamento per avere accettato l’impegno in questa fase transitoria, mettendo a disposizione, a titolo assolutamente gratuito, tempo, risorse e conoscenze per contribuire al buon governo della Città Metropolitana di Genova”.

Intanto, è stato fissato per il 21 luglio un primo incontro operativo con i Comuni del Levante interessati alla risoluzione delle criticità relative alla depurazione delle acque, a seguito della recente sentenza sull’area della Colmata a Chiavari. La Città Metropolitana intende farsi promotrice di un confronto costruttivo tra tutte le amministrazioni comunali coinvolte, con l’obiettivo di individuare rapidamente soluzioni alternative che siano efficaci, rispettose dell’ambiente e pienamente conformi al quadro normativo vigente.

Il 23 luglio, oltre alla seduta del Consiglio Metropolitano, si terrà anche la convocazione della Conferenza Metropolitana: un primo momento di confronto tra la sindaca Silvia Salis e i sindaci dei Comuni del territorio, finalizzato a consolidare il dialogo istituzionale e a condividere priorità e strategie per i prossimi mesi.