Home Blog Pagina 78

Concerto a Sori del Rosenfield Duo

Rosenfield Duo-Marco Rinaudo e Silvia Puggioni
Rosenfield Duo-Marco Rinaudo e Silvia Puggioni

Concerto a Sori del Rosenfield Duo in “The Great Century”. Appuntamento giovedì 3 luglio ore 21 all’Oratorio di Sant’Erasmo.

Concerto a Sori del Rosenfield Duo, tutte le informazioni sull’evento.

ROSENFIELD DUO

Silvia Puggioni (Clarinetto) – Marco Rinaudo (pianoforte)

In arrivo uno speciale concerto per clarinetto e pianoforte. Appuntamento giovedì 3 luglio alle ore 21 con il Rosenfield Duo in “THE GREAT CENTURY” all’Oratorio Sant’Erasmo di Sori a Genova. Protagonisti SILVIA PUGGIONI al clarinetto e MARCO RINAUDO al pianoforte si esibiranno su musiche di Gershwin, Saint-Saëns, Bernstein, Piazzolla. Insieme da diversi anni, con questo concerto vogliono omaggiare alcuni importanti lavori di grandi compositori del ‘900 che hanno contribuito particolarmente nella produzione musicale di questo secolo.

MAGGIORI INFORMAZIONI

INGRESSO A OFFERTA LIBERA in favore di Associazione Musicamica Evento organizzato da Associazione Musicamica in collaborazione con Oratorio Sant’Erasmo. Direzione artistica a cura di Giovanna Savino. Ulteriori curiosità sull’Associazione e le sue attività si possono trovare sul sito www.giovannasavino.it o chiedere scrivendo ad ass.musicamica.ge@gmail.com
Rosenfield Duo in The Great Century-Locandina concerto del 3 luglio 2025 a Sori
Rosenfield Duo in The Great Century-Locandina concerto del 3 luglio 2025 a Sori

BREVI BIO

Rosenfield Duo

Formato nel 2021 con lo scopo di affrontare l’affascinante e ricco repertorio per pianoforte e clarinetto, che vanta alcune delle più preziose composizioni di importanti compositori come Brahms, Poulenc, Saint-Saens e tanti altri. I due artisti, entrambi laureati in musica da camera, si dedicano da molti anni a questo genere e sono attivi anche in numerose altre formazioni. Il Duo lavora assiduamente nel contesto nazionale ed internazionale, presentando progetti concertistici che racchiudono sia lavori originali che trascrizioni da altri lavori cameristici. (Sassari, 1993) clarinettista italiana attiva soprattutto nella musica da camera. Ha pubblicato il disco Lebhaft con l’etichetta Stradivarius contenente la prima incisione assoluta della Sonata per clarinetto e pianoforte del compositore tedesco Hans Poser, di cui ha inoltre scritto il primo testo biografico in italiano. Inizia gli studi presso il Conservatorio “L.Canepa” di Sassari diplomandosi con il massimo dei voti. Successivamente si perfeziona sotto la guida dei Maestri Fabrizio Meloni (Primo clarinetto del Teatro alla Scala di Milano) e Corrado Giuffredi (Primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana) a Modena, conseguendo la laurea di II livello con il massimo dei voti e la lode. Collabora in qualità di clarinettista con diverse orchestre tra cui: Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra dell’Opera Italiana, Bazzini Consort e I Musici di Parma esibendosi nei maggiori Teatri italiani con artisti del calibro di Speranza Scappucci, Giovanni Gnocchi, Simonide Braconi, Enrico Fagone e Christoph Hartmann. Nel 2016 ha fondato il Trio Praxodia (clarinetto, violoncello e pianoforte), la cui attenzione è maggiormente dedicata al repertorio contemporaneo (prima esecuzione italiana di Lerchenmusik op. 53 del compositore polacco H. Gorecki). È stata premiata in diversi concorsi nazionali ed internazionali tra cui Piove di Sacco, Premio Contea di Treviso e Premio Città di Padova. Di recente ha conseguito la laurea di II livello sia in Musica da Camera che in Clarinetto Basso sotto la guida dei Maestri Pierpaolo Maurizzi e Massimo Ferraguti.

Marco Rinaudo

(Trento, 1983) pianista italiano attivo soprattutto nella musica da camera. Porta avanti diversi progetti tra cui L’Italia nel pianoforte a quattro mani, un programma di soli compositori italiani vissuti a cavallo tra ‘800 e ’900 che culminerà con la pubblicazione di un disco nel 2024. Marco Rinaudo si è diplomato con lode in pianoforte presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento ed ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in pianoforte concertistico – solistico presso lo stesso Conservatorio con il massimo dei voti. Ha frequentato il corso triennale di musica da camera presso l’Accademia Internazionale TEMA di Milano, docente M° A.Ballista, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, come solista e in formazione da camera, classificandosi spesso tra i primi posti. Inoltre ha frequentato diversi corsi di perfezionamento e masterclass. Svolge un’intensa attività concertistica, principalmente con il Duo Granato, fondato insieme al saxofonista Cristian Battaglioli, partecipando a importanti rassegne concertistiche in tutta Italia e all’estero. Nel 2018, sempre insieme a Battaglioli, fonda La Follia Nuova ODV con la quale organizza concerti ed eventi artistici sul territorio del Trentino Alto Adige. Svolge inoltre un’intensa attività come pianista accompagnatore.  

Salis firma ordinanza antismog: stop a veicoli Euro 4 in Centro

Firmata ordinanza antismog, le zone soggette e i veicoli
Genova 2016, corteo di protesta delle "Vespa" contro l'ordinanza Antismog

Niente multe almeno per un mese per chi non rispetterà la nuova ordinanza antismog del Comune di Genova, che vieta l’accesso al Centro città ai veicoli diesel fino a Euro 4.

Lo ha precisato ieri il vicesindaco Alessandro Terrile (Pd), parlando al termine del consiglio comunale.

Il provvedimento, negli anni scorsi, aveva suscitato numerose proteste e non era stato adottato.

“Non c’è da allarmarsi – ha riferito Terrile – finché non sarà installata la segnaletica ai confini dell’area rossa, la Polizia locale non eleverà alcuna sanzione. Il completamento dell’installazione è previsto entro la fine di luglio. Tutto questo tempo servirà per fare anche l’opportuna informativa”.

Terrile, affiancato dalla sindaca Silvia Salis e dagli assessori Silvia Pericu ed Emilio Robotti, ha ricordato che “il termine di oggi per l’entrata in vigore dell’ordinanza non l’abbiamo deciso noi, l’ha fissato la Regione Liguria. Tra l’altro, si veniva da due proroghe. La scelta degli assessori Robotti e Pericu sarebbe stata quella di concordare un’altra proroga, ma non c’è stata disponibilità da parte della Regione Liguria, quindi abbiamo dovuto assumere questa ordinanza”.

Però, ha precisa Terrile “sappiamo bene che dalla sera alla mattina è difficile adeguarsi sia per i cittadini che per il Comune”.

Gli assessori Robotti e Pericu hanno poi ricordato che “sono ancora in vigore gli eco-incentivi per chi vuole cambiare il mezzo colpito dalla nuova ordinanza, anche se stiamo arrivando quasi al tetto”.

Degli incentivi si parlerà anche nel corso di un incontro tra il Comune di Genova e la Regione Liguria in vista della nuova scadenza del piano regionale che prevedrebbe il divieto di circolazione in centro città anche per i veicoli diesel Euro 5.

 

Accoltellamento in Darsena a Savona, 24enne italiano arrestato

Polizia a Savona (foto d'archivio)

Gli agenti della Squadra Mobile della questura di Savona ieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne italiano, con precedenti, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

Il provvedimento è il risultato delle indagini sul grave episodio avvenuto lo scorso 26 giugno nella zona della Darsena.

L’indagato, al culmine di una lite, avrebbe colpito un altro giovane con un’arma da taglio, causandogli gravi ferite e mettendone in pericolo la vita. I due si conoscevano già e la lite sarebbe stata innescata da attriti pregressi.

Quella sera un equipaggio della Squadra Volante era intervenuto in piazza Mameli per la segnalazione di una persona che si era accasciata a terra dopo essere stata ferita con un’arma da taglio.

L’indagine avviata dalla Squadra Mobile, anche tramite la visione di telecamere di videosorveglianza cittadina, hanno consentito in poche ore di identificare il presunto aggressore e di denunciarlo.

I poliziotti hanno accertato che quest’ultimo, avendo casualmente incontrato in Darsena la vittima, dopo un litigio scaturito per futili motivi, l’aveva colpita con due fendenti alla schiena.

Ulteriori riscontri hanno portato all’emissione del provvedimento motivato dai gravi indizi di colpevolezza raccolti, dalla gravità del fatto e delle modalità con cui è stato realizzato.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rintracciato il 24enne a Savona, in un’abitazione privata, lo hanno arrestato e lo hanno rinchiuso nel carcere genovese di Marassi.

 

Evasione dal carcere di Imperia: detenuto in fuga, è polemica sulla sicurezza

Evasione dal carcere di Imperia: detenuto in fuga, è polemica sulla sicurezza
Il carcere di Imperia

A Imperia è scattato l’allarme dopo l’evasione di un detenuto italiano di 34 anni, con problemi di tossicodipendenza, autorizzato al lavoro esterno in regime di articolo 21 dell’Ordinamento penitenziario. L’uomo avrebbe dovuto rientrare nella Casa circondariale di via Agnesi entro le 22:30 dopo il turno lavorativo, ma non si è mai presentato, facendo perdere le proprie tracce. La Polizia Penitenziaria è ora impegnata nelle ricerche e il caso ha acceso una dura presa di posizione da parte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE).

Il SAPPE denuncia: “Servono regole più rigide per garantire la sicurezza”

Giuseppe Giangrande, segretario provinciale del SAPPE, ha commentato duramente l’episodio definendo la fuga “assurda” e annunciando che per il detenuto, ancora ricercato, saranno inevitabili conseguenze penali e disciplinari. “Farebbe bene a costituirsi al più presto”, ha dichiarato. Il sindacalista punta il dito contro le politiche di smantellamento della sicurezza penitenziaria, denunciando come misure come la vigilanza dinamica, il regime aperto e la carenza di organico stiano favorendo eventi critici sempre più frequenti. Secondo Giangrande, è necessario ristabilire l’ordine con “regole ferree e tolleranza zero verso i detenuti violenti”.

Capece (SAPPE): “Ripensare il sistema delle pene alternative”

Anche il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, ha lanciato un appello per una riflessione seria su quanto accaduto. “Chi ha deciso di ammettere questo detenuto al lavoro esterno? In base a quali criteri è stato considerato idoneo?”, si chiede Capece. Secondo il leader del sindacato, è urgente ripensare il concetto stesso di pena alternativa, che non può diventare un automatismo legale, ma dev’essere riconosciuta come un premio da conquistare con comportamenti meritevoli. Solo così si può evitare che il sistema venga percepito come permissivo o inefficace.

Il ruolo centrale della Polizia Penitenziaria nella sicurezza nazionale

Capece ha colto l’occasione per ribadire il valore strategico del Corpo di Polizia Penitenziaria, che rappresenta una componente fondamentale del sistema sicurezza del Paese. “I Baschi Azzurri sono un baluardo contro la criminalità, sia all’interno che all’esterno delle carceri”, ha sottolineato. Il SAPPE chiede che lo Stato non lasci soli gli agenti, impegnati ogni giorno su più fronti: dalla gestione dei penitenziari alla prevenzione dei reati sul territorio, fino al controllo delle pene alternative. “È tempo che lo Stato dia un segnale forte e visibile di presenza nelle carceri”, ha concluso Capece.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Marassi, in casa 2 chili di droga: pregiudicato genovese arrestato

Ecuadoriano urina sul bus: denunciato dalla Polizia
Polizia (immagine di repertorio)

Gli investigatori della Polizia ieri hanno arrestato un 35enne genovese, pregiudicato, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Ieri pomeriggio le Volanti sono state inviate dalla sala operativa presso un condominio di Marassi poiché un inquilino segnalava una copiosa perdita d’acqua dall’appartamento del vicino. Intervenuti insieme ai vigili del fuoco, gli operatori hanno trovato un rubinetto aperto, l’abitazione allagata e il 35enne a letto in stato di semi-incoscienza, già soccorso da personale del 118 che l’ha portato, poi, in codice giallo all’ospedale di San Martino.

Inoltre, l’abitazione era pervasa da un fortissimo odore di hashish e sul tavolo della cucina vi erano alcune confezioni di stupefacente, un bilancino e due piantine di marijuana.

Si è proceduto a perquisizione domiciliare, in presenza della madre, trovando quasi 2 chili di derivati della cannabis, suddivisi in panetti, 11 grammi di ecstasy, 14 grammi di amfetamine e 5 involucri contenenti oppiacei, oltre che 3355 euro in contanti.

 

 

SuperEnalotto, a Genova centrato un 5 da oltre 26mila euro

SuperEnalotto, a Genova centrato un 5 da oltre 26mila euro
SuperEnalotto, a Genova centrato un 5 da oltre 26mila euro

Il SuperEnalotto premia nuovamente Genova. Nel concorso di martedì 1° luglio, è stato centrato un “5” da 26.641,71 euro a Genova nella Tabaccheria Riv N°414 in corso De Stefanis, 110 A. 

L’ultimo “6” da 35,4 milioni di euro è stato centrato il 22 maggio 2025 a Desenzano del Garda (BS). Il jackpot per la prossima estrazione, in programma giovedì 3 luglio, sale a 20,7 milioni di euro.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Morte di Vincenzo Spera: risarcimento da 1,5 milioni di euro alla famiglia

Morte di Vincenzo Spera: risarcimento da 1,5 milioni di euro alla famiglia
Vincenzo Spera

Un accordo da 1,5 milioni di euro è stato raggiunto per il risarcimento ai familiari di Vincenzo Spera, noto impresario musicale genovese travolto e ucciso da uno scooter nel marzo 2023 nel quartiere Castelletto, a Genova. La somma sarà destinata alla moglie, ai due figli minori, ai due fratelli e ai tre nipoti della vittima. L’intesa è stata possibile grazie al via libera definitivo da parte della Consap, la società che gestisce il Fondo per le vittime della strada, che ha autorizzato l’assicurazione al pagamento.

L’incidente in corso Magenta sotto la pioggia

La tragedia era avvenuta in una serata di pioggia battente in corso Magenta. Spera stava attraversando sulle strisce pedonali quando un giovane diciottenne in sella a uno scooter lo ha investito. Il ragazzo, diretto a un allenamento di calcio, ha sempre sostenuto di non aver visto l’uomo a causa della pioggia e della scarsa visibilità, aggravata dal parabrezza bagnato del mezzo. Secondo quanto accertato dalla consulenza tecnica disposta dalla Procura e affidata all’ingegner Marco Sartini, il giovane non procedeva a velocità sostenuta e avrebbe potuto frenare in tempo, ma l’assenza di segni di frenata confermerebbe la sua versione: non si era accorto della presenza di Spera.

Il giovane investitore potrà chiedere il patteggiamento

L’accordo sul risarcimento e la conseguente revoca della costituzione di parte civile da parte della moglie e dei figli di Vincenzo Spera, assistiti dagli avvocati Cesare e Francesca Manzitti, aprono ora la possibilità per il giovane di chiedere il patteggiamento della pena. A difenderlo sono gli avvocati Nicola Scodnik e Carlo Contu. Il ragazzo era stato trasportato in ospedale subito dopo l’impatto ed è venuto a conoscenza della gravità dell’accaduto solo al risveglio nel pronto soccorso. Le analisi avevano escluso l’uso di alcol o droghe.

L’udienza rinviata a settembre per questioni burocratiche

L’udienza preliminare, che avrebbe potuto sancire un primo passo verso la definizione del procedimento giudiziario, è stata rinviata al prossimo 23 settembre. Il rinvio è dovuto a ragioni burocratiche legate alla formalizzazione dell’accordo. La vicenda, che ha scosso profondamente il mondo della cultura e dello spettacolo ligure, sembra ora avviarsi verso una conclusione giudiziaria con il riconoscimento della responsabilità e un risarcimento significativo per i familiari della vittima.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

10 motivi per cui è necessario stipulare un’assicurazione di viaggio

10 motivi per cui è necessario stipulare un'assicurazione di viaggio

Quando si decide di partire, è naturale cercare informazioni su destinazioni, voli e alloggi. Pochi però riflettono davvero sull’importanza di un’assicurazione, strumento essenziale per tutelarsi da imprevisti che possono verificarsi prima o durante il viaggio.

Una buona polizza copre cancellazioni, smarrimento bagagli e altri inconvenienti, comprese le emergenze mediche, con servizi di assistenza rapida e completa. Heymondo propone soluzioni complete e la migliore assicurazione sanitaria viaggio, garantendo supporto costante ai viaggiatori in caso di infortuni o malattie improvvise.

Perché conviene stipulare un’assicurazione viaggio

Un’assicurazione viaggio non tutela solo durante il soggiorno all’estero, ma anche prima della partenza. Problemi di salute improvvisi, smarrimenti di bagagli o imprevisti dell’ultimo minuto sono solo alcune delle situazioni in cui una polizza può fare la differenza.

Queste sono le ragioni principali per cui è importante avere una copertura assicurativa quando si viaggia.

Assistenza 24 ore su 24, 365 giorni all’anno

L’assicurazione viaggio è il compagno ideale durante la permanenza fuori casa. Il servizio di assistenza 24 ore ti supporta nel gestire ogni imprevisto, indicando come procedere e quali documenti presentare per usufruire delle coperture previste dalla polizza. Le situazioni più comuni che richiedono l’intervento dell’assicurazione sono l’esigenza di cure mediche, la cancellazione o ritardo dei voli e lo smarrimento del bagaglio.

Assistenza medica di qualità ovunque ti trovi

Ammalarsi o subire un infortunio durante un viaggio è una delle preoccupazioni principali. Un’assicurazione viaggio garantisce accesso a cure rapide e di qualità, senza costi aggiuntivi. Dalla semplice influenza a una lesione accidentale, verrai assistito nei migliori centri medici internazionali, comprese le eventuali analisi diagnostiche. In caso di difficoltà linguistiche, l’assicurazione mette a disposizione un interprete, mentre se servono farmaci non reperibili sul posto, li farà arrivare tempestivamente. Se necessario, copre anche il trasporto in ambulanza o il rimpatrio sanitario in caso di peggioramento delle condizioni di salute.

Risparmiare denaro

Il costo dell’assicurazione viaggio varia in base alla destinazione e alla durata, ma rappresenta una spesa contenuta rispetto al prezzo complessivo del viaggio. In caso di imprevisti coperti dalla polizza, potrai evitare spese impreviste e spesso molto elevate.

Ad esempio, in alcuni Paesi una semplice visita medica per un disturbo lieve può costare più dell’assicurazione stessa. Negli Stati Uniti, un giorno di ricovero ospedaliero può superare i 4.000 €, mentre un’assicurazione per un viaggio di 8 giorni in questo Paese può costare poco più di 100 €.

Oltre alle spese mediche, l’assicurazione copre anche ritardi nei voli o la perdita di servizi prenotati, come notti in hotel, escursioni o transfer, rimborsandone il costo o coprendo le spese alternative. In alcuni casi, la compagnia assicurativa può anticiparti fondi per permetterti di proseguire il viaggio senza intoppi.

Risparmiare tempo

L’assicurazione viaggio semplifica le procedure legate a imprevisti e inconvenienti, aiutandoti a risolvere rapidamente le situazioni più comuni. Ad esempio, se la compagnia aerea smarrisce il bagaglio e ci mette giorni per consegnarlo, l’assicurazione copre l’acquisto di beni di prima necessità come vestiti, prodotti per l’igiene e farmaci, permettendoti di proseguire il viaggio senza interruzioni.

Sebbene i passeggeri abbiano diritto a un’indennità da parte della compagnia aerea, le assicurazioni spesso rimborsano queste spese molto più rapidamente. Secondo dati di InterMundial, il rimborso medio delle assicurazioni per ritardi o perdite di bagagli avviene entro 15 giorni, un tempo inferiore rispetto ai lunghi e complessi procedimenti richiesti dalle compagnie aeree. In effetti, quasi la metà dei sinistri assicurativi viene risolta entro due settimane.

Annullamento del viaggio fino a un giorno prima della partenza

Essere previdenti durante la pianificazione delle vacanze aiuta a gestire eventuali imprevisti come problemi di salute, motivi lavorativi o questioni burocratiche che potrebbero impedirti di partire. Una polizza con copertura per cancellazione ti offre la tranquillità di poter annullare il viaggio fino a un giorno prima della partenza, recuperando l’intero importo investito.

Inoltre, se durante il soggiorno dovessi dover interrompere anticipatamente il viaggio per motivi urgenti, la polizza copre le spese di rientro e rimborsa i giorni non goduti, garantendo protezione anche in queste situazioni impreviste.

Supporto e informazioni durante tutto il viaggio

Un’assicurazione viaggio completa mette a disposizione un servizio di assistenza continuo, disponibile prima, durante e dopo il viaggio. Puoi ricevere informazioni su come ottenere visti, indicazioni su quali centri medici contattare in caso di malattia, assistenza per bloccare carte di credito in caso di furto e persino supporto per recuperare oggetti dimenticati all’estero una volta rientrato.

Rientro anticipato in caso di emergenza

Se un imprevisto come una malattia grave o un incidente ti costringe a interrompere il viaggio e tornare a casa prima del previsto, la polizza copre le spese di trasporto sanitario e, se necessario, anche i costi di ricerca e soccorso, ad esempio durante attività sportive rischiose.

Queste coperture vanno oltre quelle offerte dalla Tessera Sanitaria Europea e da molti altri tipi di assicurazione medica. Inoltre, l’assicurazione può coprire spese aggiuntive come il viaggio di un familiare per assisterti durante il ricovero ospedaliero.

Assicurazioni viaggio personalizzate per ogni esigenza

Non esiste un’unica polizza viaggio adatta a tutti: le coperture devono essere scelte in base al tipo di vacanza, alla destinazione e alla durata del viaggio.

Per chi viaggia frequentemente, è disponibile la polizza annuale che copre tutti gli spostamenti dell’anno. Chi pratica sport avventurosi come sci, surf o trekking può optare per coperture specifiche dedicate agli sportivi. Gli studenti in mobilità, come chi parte per un’esperienza Erasmus, trovano soluzioni pensate per le loro esigenze. Infine, esistono polizze dedicate a famiglie o gruppi di viaggio, per garantire protezione a tutti i partecipanti.

Le soluzioni personalizzate consentono di viaggiare sempre con la copertura più adeguata, evitando spese superflue e assicurando protezione in ogni situazione.

Perché la Tessera Sanitaria Europea o la copertura della carta di credito non sono sufficienti

Molti viaggiatori  si affidano alla Tessera Sanitaria Europea (TSE) o alle coperture incluse nelle carte di credito, ma spesso queste non garantiscono una protezione completa.

La TSE copre solo le cure mediche urgenti e indispensabili durante un soggiorno temporaneo nei Paesi dell’Unione Europea, ma non include servizi essenziali come il rimpatrio sanitario, le spese per cure non urgenti o la protezione contro la perdita del bagaglio e le cancellazioni.

Le coperture delle carte di credito, invece, sono spesso limitate ai viaggi pagati con quella carta e prevedono massimali più bassi, senza garantire un’assistenza personalizzata e continua.

L’assicurazione viaggio di Heymondo è più completa, offrendo coperture estese, assistenza 24/7, interpreti in caso di ospedalizzazione e rimborso rapido delle spese, assicurando così una protezione efficace e senza sorprese.

Perché in alcuni Paesi l’assicurazione viaggio è obbligatoria

Non si tratta solo di una raccomandazione, come sottolinea il Ministero degli Esteri, ma in diversi Paesi è obbligatorio avere un’assicurazione viaggio per poter entrare nel loro territorio.

Ad esempio, Cuba richiede a tutti i visitatori una polizza con coperture ampie per spese mediche e rimpatrio. Anche per ottenere il visto turistico per la Russia è necessario presentare una polizza che includa assistenza sanitaria e rimpatrio.

Sono numerose le destinazioni in cui viaggiare senza un’assicurazione può comportare problemi all’ingresso, rendendo indispensabile partire con una copertura adeguata e conforme alle normative locali.

Genova ricorda il Commissario Capo Antonio Esposito a 47 anni dal tragico attentato

Genova ricorda il Commissario Capo Antonio Esposito a 47 anni dal tragico attentato
Il Commissario Capo Antonio Esposito

Cerimonia in via Pisa per il 47° anniversario dell’attentato

Si è svolta questa mattina, in via Pisa 56 a Genova, la cerimonia di commemorazione in onore del Commissario Capo Antonio Esposito, ucciso in un attentato terroristico il 21 giugno 1978. Presenti la vedova, Ispettore Capo della Polizia in quiescenza, i figli, i nipoti e numerose autorità cittadine. Una corona d’alloro è stata deposta presso la lapide dedicata al funzionario della Polizia di Stato, simbolo di impegno e sacrificio nella lotta al terrorismo.

Il tragico agguato del 1978 sull’autobus 15

La mattina del 21 giugno 1978, Antonio Esposito, 36 anni, stava viaggiando a bordo dell’autobus 15 per raggiungere il Commissariato di Nervi, dove da pochi mesi era stato nominato dirigente. Alle 8:40, nei pressi di via Pisa, fu avvicinato da due uomini armati che aprirono il fuoco, causando il panico tra i passeggeri. Uno degli attentatori continuò a sparare anche quando Esposito era già a terra. Dopo l’agguato, i tre complici si diedero alla fuga a bordo di una Fiat 128, facendo perdere le proprie tracce in via Giordano Bruno.

Un poliziotto in prima linea contro il terrorismo

Antonio Esposito aveva alle spalle una brillante carriera nelle forze dell’ordine. Prima di dirigere il Commissariato di Nervi, era stato Responsabile del Nucleo antiterrorismo della Questura di Genova, prendendo parte a indagini cruciali, tra cui quella sull’attentato di salita Santa Brigida in cui persero la vita il Procuratore Generale Francesco Coco e due agenti della scorta.

In precedenza aveva operato nella squadra politica della Questura di Torino, distinguendosi per il suo ruolo nell’arresto di diversi membri delle Brigate Rosse. Collaborò fianco a fianco con il brigadiere Giuseppe Ciotta e il maresciallo Rosario Berardi, anch’essi poi vittime del terrorismo.

Una memoria che resta viva nel tempo

Le sue indagini contribuirono a istruire il primo processo italiano contro il terrorismo a Torino, il cui dibattimento riprese proprio il giorno dell’attentato, il 21 giugno 1978. Antonio Esposito ha ricevuto la Medaglia d’oro al valor civileper il suo coraggio e il suo impegno al servizio dello Stato.

Oggi, a 47 anni dalla sua morte, Dirigenti e Funzionari della Polizia di Stato si sono riuniti per ricordarlo con affetto e riconoscenza. Una commemorazione sentita che rinnova il valore della memoria collettiva e del sacrificio di chi ha lottato per difendere la democrazia.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube

Non si corre l’edizione 2025 dello Slalom Favale – Castello

Ad Andrea Drago il 16° Slalom Favale – Castello
La Erberth R3 di Andrea Drago vincitrice a Favale nel 2024 (ph V. Bianchi)

Lo scarso “appeal” che riscuote attualmente la disciplina ha indotto gli organizzatori a mettere in stand-by la gara, sostituita da una manifestazione non competitiva

Non si correrà, domenica prossima, lo Slalom “Favale – Castello”, classico appuntamento del calendario ligure e, negli anni scorsi, anche tappa del Campionato italiano di specialità. Gli organizzatori della Scuderia Sport Favale 07 hanno deciso di “congelare” l’edizione 2025 – la diciassettesima – della gara e di rinviare al prossimo anno la sfida tra i birilli.

Abbiamo deciso di metterla in stand-by – osservano alla Sport Favale 07 – a fronte dello scarso “appeal” che stanno riscontrando le gare di slalom non titolate come la nostra specie nel Nord Italia. E questo non ci permette di proporre un evento degno di quelli organizzati nelle precedenti edizioni”.

A Favale di Malvaro, però, domenica prossima i motori romberanno lo stesso. “Daremo vita – aggiungono gli organizzatori fontanini – ad una manifestazione non competitiva che, pur senza cronometro e classifiche, possa creare un ambiente di festa per tutti. Al mattino ci sarà l’esposizione delle vetture dei piloti della nostra scuderia e, al pomeriggio, dopo il pranzo presso gli stand gastronomici messi a disposizione dal Comune e dalla Pro Loco di Favale di Malvaro, i nostri bolidi accenderanno i motori e poi affronteranno i primi km della strada che porta al Passo della Scoglina, che per l’occasione sarà chiusa al traffico”.

In questo periodo, la Scuderia Sport Favale 07 è molto concentrata sull’operato dei propri piloti. Domenica scorsa, ottimi riscontri da parte dei suoi portacolori allo Slalom Bubbio – Cassinasco, dove si sono registrati il terzo posto assoluto della Fiat 127 di Marco Riboni, il successo di Gruppo di Ivan Pedrini (Fiat 126 bicilindrica), le vittorie di Classe dei vari Giuseppe D’Acunto (Fiat 127), Micael Capanna (Peugeot 208) e Salvatore Russo (Peugeot 106) oltre alle buone prestazioni di Paolo Bordo (Renault Clio RS), Gianfranco Vigo (Renault Clio Williams), Claudio Majnero (Fiat Cinquecento) e, tra le “storiche”, di Flavio Ribet (Fiat 127).

Tutte le info sul portale della scuderia all’indirizzo http://www.sportfavale07.com, oppure su Facebook: Sport Favale 07 Scuderia e Organizzatore.

Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di TelegramFacebook, Twitter e YouTube