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Acque bianche nel porto di Riomaggiore, interviene la Capitaneria

Riomaggiore nelle Cinque Terre

Erano quasi le 13:00 di ieri quando il telefono delle emergenze della sala operativa della Guardia Costiera della Spezia squillava, un privato cittadino dall’altra parte segnalava la presenza di una non meglio identificata sostanza di colore biancastro che si stava riversando, proveniente da terra, all’interno del porticciolo di Riomaggiore.

Immediatamente venivano inviati sul posto, per accertamenti, una pattuglia di due militari via terra, il battello costiero GC A 69 ed il titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Levanto.

Veniva al contempo allertato il mezzo nautico antinquinamento del Consorzio Castalia presente in porto a La Spezia.

La sala operativa della Guardia Costiera spezzina provvedeva immediatamente ad allertare l’Agenzia Regionale per la protezione dell’Ambiente della Spezia chiedendo un intervento urgente.

Una volta giunto in zona, il battello costiero GC A 69 effettuava alcuni rilievi e campionamenti dei residui di sostanza ancora in sospensione, essendosi la stessa nel frattempo quasi del tutto dissolta, poi forniti al personale tecnico di Acam per i controlli di rito necessari per stabilire l’origine del fenomeno.

Nel frattempo il personale della Guardia Costiera giunto via terra provvedeva ad effettuare delle preliminari verifiche accertando che lo sversamento proveniva da un piccolo torrente che scarica nel porticciolo.

Venivano svolti, in collaborazione con le Istituzioni locali, diversi controlli presso i cantieri edili attivi al momento, con esito negativo.

Poco dopo la situazione risultava completamente normalizzata.

Al momento è ancora presto, in attesa degli accertamenti di laboratorio, per poter stabilire con certezza la natura della sostanza che ha colorato temporaneamente di bianco il porticciolo di Riomaggiore, non potendosi escludere la possibilità che possa trattarsi anche di “pollini naturali”.

I controlli da parte della Guardia Costiera comunque continueranno mantenendo alta la guardia, al fine di prevenire il ripetersi di tale fenomeno ed individuare i responsabili.

Caso Gastaldi-Mascia. Prof: mi tolgo da Fb. Lettori: è quello che vogliono, non farlo

Prof. Francesco Gastaldi

“In merito all’articolo uscito in data odierna sulle pagine de La Repubblica Genova che mi vede citato, preciso che io Marco Bucci non l’ho neppure mai visto (se non all’incontro pubblico di mesi fa a Sampierdarena), né ho mai contattato lui o assessori (o consiglieri) al fine di ottenere incarichi pubblici o politici o professionali”.

Lo ha dichiarato oggi su Facebook il prof. Francesco Gastaldi, attento osservatore della politica nazionale e genovese, che esterna spesso le sue idee sui fatti che accadono anche sulle pagine dei social network.

Oggi molti lettori dell’architetto genovese e professore associato di Urbanistica all’Università di Venezia gli hanno manifestato solidarietà, ma lui ha riferito: “Non escludo di togliermi per un periodo da Fb, farà bene a me e molti saranno felici”.

I lettori, anche dichiaratamente con opinioni diverse dalle sue, lo hanno però invitato a non abbandonare l’attività sui social network: “E’ quello che vogliono non farlo“.

“L’accusa – ha aggiunto il prof. Gastaldi – che secondo l’articolo mi viene formulata (aver chiesto incarichi pubblici o politici come si evince dall’articolo) dovrà essere dimostrata, eventualmente, nelle sedi opportune. Altri chiedevano poltrone, e le chiedono tutt’ora, non io.

Inoltre, preciso che con l’avvocato Mario Mascia (capogruppo comunale di Forza Italia, ndr) c’è stata per molti anni una consuetudine di rapporti, analisi e critiche politiche.

La consuetudine di rapporti è testimoniata anche da alcune cene conviviali con comuni amici negli ultimi dieci anni. Mi stupisce la sua denuncia. Anche l’ultima volta che ci siamo visti, forse a novembre, mi ha baciato e abbracciato chiedendomi se avrei partecipato ad una cena (a cui poi non andai).

Per quanto riguarda l’assessore comunale alla Cultura Elisa Serafini, mi scrisse lei per la prima volta chiedendomi un consiglio sulle zone dove comprare casa a Genova in vista del suo trasferimento a Genova.

Poi, durante le elezioni comunali, ci sentivamo via messenger con interazioni reciproche fino alla nomina di Luca Bizzarri che io non condivisi e spiegai le ragioni in una trasmissione televisiva. La sfido a dimostrare che io le abbia chiesto qualcosa di attinente il suo ruolo o la sua carica, non l’ho mai incontrata, né sentita al telefono.

Per quanto riguarda il virgolettato che mi viene attribuito ‘Tutto quello che posso fare contro di voi lo farò’, era una critica politica estrapolata da una frase più ampia di una mia critica alla giunta Bucci e al suo modus operandi su alcuni temi e politiche strategiche per la città a cui non avrei risparmiato osservazioni sui social media ‘Fare il possibile contro’ è ovviamente da intendersi come una posizione intellettuale contraria e di libera opinione, non certo lesiva di alcun diritto altrui”.

Il capogruppo comunale di Forza Italia Mario Mascia e l’assessora comunale alla Cultura Elisa Serafini al momento non hanno pubblicato alcun “post” di replica al prof. Francesco Gastaldi sulle pagine dei loro profili Facebook.

 

Società Economica: Francesco Bruzzo è il nuovo presidente

Francsco Bruzzo Presidente della società economica

La Società Economica di Chiavari ha un nuovo presidente, si chiama Francesco Bruzzo, vicepresidente uscente. La direzione della società chiavarese si è riunita nuovamente questa mattina 20 aprile per decretare la nuova direzione che guiderà la Società Economica sino al 2021.

Sono stati eletti le cariche che compongono la guida della società:
Enrico Rovegno, vice presidente e assessore alla biblioteca
Sergio Gabrovec, assessore tesoreria. Massimo Baciocco, assessore affari fiscali e finanziari, Margherita Casaretto, assessore ideazione e organizzazione eventi; gestione patrimonio e personale Franco Cavagnaro, assessore programmazione e gestione lavori e impianti e informatica.

Ettore Chiti, assessore affari legali e societari. Chiti è un avvocato, ha 58 anni, è socio dal 1990 e ha fatto parte dell’ufficio di presidenza per un solo mandato. Cesare Dotti, assessore segretario e coordinatore collezione storico risorgimentale. Raffaella Fontanarossa, assessore beni culturali.

Biografia del Presidente della Società Economica: Francesco Bruzzo, è un imprenditore molto noto e stimato, già funzionario della Camera di Commercio e vicepresidente della Fiera di Genova, nonché presidente del Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure e consigliere di Fondazione Carige. Bruzzo è entrato nella Società Economica nel 2003.ABov

Lotta ai crimini informatici, anche di matrice terroristica: accordo Arpal e Polizia

Lotta ai crimini informatici, accordo tra Arpal e Polizia di Stato

Oggi a Genova è stato siglato un protocollo di intesa finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi tramite l’adozione condivisa di procedure di intervento, lo scambio di informazioni utili e la programmazione di incontri formativi.

Arpal, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, gestisce dati ritenuti “critici”, di cruciale importanza per diverse attività di cui è competente. Pertanto, in una visione generale, i sistemi informativi di interesse pubblico, come quelli di Arpal, devono essere gestiti in sicurezza “al fine di prevenire la possibilità di attacchi informatici, anche di matrice terroristica”.

“Arpal – hanno spiegato i vertici dell’Agenzia regionale – contribuisce all’alimentazione di quasi 50 differenti banche dati, un patrimonio pubblico di conoscenza consultato quotidianamente da migliaia di persone, specchio di controlli e monitoraggi del nostro ambiente ed elemento imprescindibile in un’ottica di pianificazione.

Il protocollo d’intesa, firmato da Tiziana Pagnozzi, dirigente del compartimento Polizia postale e delle comunicazioni per la Liguria, e da Carlo Emanuele Pepe, direttore generale di Arpal, rappresenta un modello di cooperazione ispirato al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di arginare le possibili interruzioni dei servizi di pubblica utilità, l’indebita sottrazione di informazioni e, in via sinergica ed efficiente, assicurare le risorse del ‘sistema Paese’ a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo anche al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso i sistemi informativi e di telecomunicazioni”.

“La Polizia di Stato – ha aggiunto Pagnozzi – in via esclusiva tramite il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche del servizio Polizia postale e delle comunicazioni di Roma) svolge già da tempo una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici, di matrice comune, organizzata o terroristica, che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.

Avvalendosi di tecnologie di elevato livello e personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto al cyber crime, la Polizia postale e delle comunicazioni mette la concreta esperienza, maturata anche nei settori del cosiddetto “cyber terrorismo” e dello spionaggio industriale, a tutela di infrastrutture critiche, enti, aziende, piccole e medie imprese, che gestiscono dati sensibili, al fine di prevenirne la sottrazione a seguito di attacchi informatici”.

«Arpal – ha sottolineato Pepe – è un ente tecnico pubblico, inserito nel contesto del Sistema nazionale di protezione ambientale, che coopera a stretto contatto con le altre autorità del territorio.

Questa collaborazione con la Polizia postale e delle comunicazioni rafforza la sicurezza informatica di Agenzia, dando valore e solidità al frutto delle nostre attività.

In Liguria sembra esserci un terreno fertile per l’ottimizzazione delle risorse e il reciproco aiuto. Si tratta di un esempio positivo di cui sono promotore nel Consiglio nazionale di Snpa.

Si tratta di un passo avanti per la gestione della sicurezza dei dati prevista anche dal regolamento Ue 2016/679, noto come Gdpr (General data protection regulation), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali. Un esempio che verrà portato nell’ambito del Sinanet, ovvero la rete di enti che alimentano il Sina (Sistema informativo nazionale ambientale)”.

Il protocollo d’Intesa firmato oggi fa parte di un percorso di collaborazione iniziato nel 2012 e che ha visto i due enti più volte protagonisti di iniziative finalizzate a promuovere la cultura della sicurezza informatica.

 

Comune di Genova: dipendenti meno rossi. Cisl vince pure in Liguria, Cgil sconfitta

Cisl Genova (foto di repertorio)

La Cisl Liguria e la Funzione Pubblica della Cisl hanno vinto le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie 2018 di dipendenti pubblici. Lo hanno comunicato oggi i vertici del sindacato.

“La Funzione Pubblica Cisl – hanno spiegato – è il primo sindacato in sanità. Sbancato il San Martino, vittoria netta alla Asl1 e alla Asl4, grande affermazione alla Asl3 dove si conferma primo sindacato confederale.

Sorpasso storico al Comune di Genova, dove siamo per la prima volta la prima organizzazione sindacale con 744 voti (Cgil 587, Uil 569). Grande affermazione negli enti locali nel complesso, risultato ‘bulgaro’ al Comune di Chiavari con 152 voti su 192, vittoria a La Spezia e Rapallo tra i comuni più grandi.  Successo pieno a livello regionale negli enti pubblici non economici: Inps, Inail, agenzia fiscali, ministeri in particolare Beni cultuali e Difesa.

In sanità, a livello regionale, la Cisl è in cima alle preferenze dei lavoratori con 3341 voti (2545 Uil, 2542 Cgil), così come a Genova con 2034 voti (1760 Uil, 1264 Cgil).

Al San Martino la Fp Cisl stravince con 857 voti (di seguito Nursing Up 566, Uil 512, Cgil 244, Fials 146), vittoria alla Asl4 con 357 voti (Cgil 160, Nursing Up 132, Uil 55), così come alla Asl1 con 547 voti (Cgil 392, Uil 193), primo sindacato confederale in Asl3 con 563 voti (Uil 476, Cgil 266)”.

“E’ un segnale di fiducia immensa – ha commentato Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria – che ci viene consegnato dal voto delle donne e degli uomini del lavoro del pubblico impiego. Mai come oggi il risultato è chiaro e inequivocabile. La scelta era tra chi vuole realmente cambiare la pubblica amministrazione e chi fa solo promesse da marinaio.

A Genova e in Liguria ha vinto la Cisl, ha vinto la credibilità delle tante delegate e delegati che si mettono al servizio dei colleghi. Ha vinto il sindacato che più di altri è sempre pronto a metterci la faccia, che dice sempre la verità e che è abituato ad essere misurato sulla concretezza dei risultati”.

“Siamo orgogliosi di essere il primo sindacato a Genova e in Liguria del pubblico impiego – ha sottolineato Gabriele Bertocchi, segretario generale Fp Cisl Liguria – Questo risultato ci fa dire che avere firmato i contratti della pubblica amministrazione dopo 9 anni è stato giusto, e la gente lo ha capito.

Tanti si sono riconosciuti nel nostro progetto che punta a valorizzare le professionalità, a riqualificare la spesa, a investire nella formazione e nel turnover generazionale, soprattutto è importante lo sblocco della contrattazione di secondo livello, come riconoscimento tangibile della dignità e del valore del lavoro pubblico”.

 

Genoa, Preziosi a S. Margherita fa il punto della situazione

Enrico Preziosi

Una giornata fantastica a Santa Margherita Ligure. Mare, sole. I primi turisti in versione balneare. All’Hotel Miramare il presidente Preziosi, intervenuto alla presentazione del project financing per l’adeguamento, l’ampliamento e la gestione dell’autosilo di Piazza della Libertà di Portofino, un esborso di oltre 10milioni e 200mila euro garantito da Assobello Srl e G.7 Srl, ha fatto il punto sui temi di attualità in casa Genoa. Il presidente più vincente in Serie A nella storia del club, alle porte della dodicesima stagione consecutiva nel massimo campionato, ha messo i puntini sulle i. Questi alcuni stralci delle dichiarazioni.

SOCIETA’: “La società non vive dI umori, vive di decisioni dettate dal convincimento. Non mi sono mai permesso di sognare traguardi irraggiungibili. Sono realista. Il giorno in cui si presenterà qualcuno per l’acquisto, mi piacerebbe quasi fare una elezione. Se mi accorgessi di progetti seri intorno al Genoa li valuterò. Le trattative serie non finiscono sui giornali. Ritornerò allo stadio. È giusto azzerare il passato”.
BALLARDINI: “Avrei dovuto fare un primo punto questa sera con Ballardini. Avevamo programmato una partitella al campo con una cena. Non so ancora se riusciremo a vederci a causa di imprevisti. Toccherò l’argomento del rinnovo a salvezza raggiunta matematicamente, ci sono ancora cinque partite da giocare. Esistono buoni rapporti, una stima di fondo. Ha fatto un ottimo lavoro. La rosa non era da buttar via”.
FUTURO: “Vorrei non ripetere annate come questa. Voglio essere straconvinto di non soffrire in futuro. Abbiamo in testa un programma e di discuterlo con il mister. Con Perinetti esiste un rapporto tra due persone che si conoscono da molti anni. Quando l’ho chiamato, non ho trovato chiusura. Tra noi c’è condivisione e sappiamo quello che serve. Quanto allo stadio, c’è una trattativa in corso. I lavori da fare sono enormi”.
PERIN: “Mattia è un ragazzo eccezionale che si è formato da noi. E’ consapevole che se avrà una opportunità potrà coglierla per un avanzamento. È una persona seria e molto legata al Genoa. Non ho mai detto a un giocatore ti devo vendere perché ho bisogno di soldi. Se un qualsiasi giocatore esprime l’intenzione di andare via, è sempre meglio prenderla in considerazione”.
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Fidanza in Parlamento, Giampellegrini commissario Agenzia In Liguria

Pier Paolo Giampellegrini, fedelissimo di Toti

La giunta regionale oggi ha nominato Pier Paolo Giampellegrini, attuale segretario generale e fedelissimo del governatore Toti, commissario straordinario dell’Agenzia di promozione turistica  “In Liguria”.

La nomina è arrivata dopo la recente elezione di Carlo Fidanza, ex commissario dell’Agenzia ligure, a deputato nella Regione Lombardia.

“Pier Paolo Giampellegrini – ha spiegato Regione Liguria – sostituirà l’ex commissario gratuitamente e per un tempo limitato, in attesa di attivare le procedure per nominare il nuovo direttore e garantire, nel frattempo, la piena funzionalità dell’ente”.

 

Rixi si è dimesso: nuovo assessore regionale il leghista manager Benveduti

Rixi, Benveduti, Toti (foto d'archivio)

Edoardo Rixi, neo eletto alla Camera dei Deputati, oggi si è dimesso anche dall’incarico di assessore regionale allo Sviluppo economico. Lo ha sostituito Andrea Benveduti. La nomina è stata formalizzata oggi durante la seduta della giunta Toti.

Il leghista e manager genovese ha preso il posto dell’onorevole Rixi (segretario nazionale della Lega Liguria) con le medesime deleghe: Sviluppo economico, Industria, Commercio, Artigianato, Ricerca e Innovazione tecnologica, Energia, Porti e Logistica.

“Benvenuto al nuovo assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – ha spiegato il governatore Giovanni Toti – grazie all’amico Edoardo Rixi per il lavoro svolto in questi anni in Regione Liguria”.

“Sono orgoglioso – ha aggiunto Rixi – di aver ricoperto la carica di assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria e di aver potuto dare il mio contributo raggiungendo molti degli obiettivi contenuti nel Programma di governo, grazie all’importante lavoro degli uffici del mio dipartimento e alla collaborazione costante con i colleghi della giunta. Un caloroso augurio di buon lavoro ad Andrea Benveduti”.

“Sono qui perché mi sono sempre piaciute le sfide – ha spiegato Benveduti – e perché sono molto legato alla mia città e alla mia regione. Ho accettato l’offerta anche se per me è un passaggio fra due mondi differenti, ma sono felice di poter dare una mano e contribuire allo sviluppo della Liguria. La prossima sfida sarà affrontare i tanti dossier aperti, dal ribaltamento a mare di Fincantieri all’Ilva”.

Andrea Benveduti è nato a Genova nel 1963. Si è laureato in Economia e Commercio e vanta una carriera pluridecennale come manager in varie aziende, in ultimo presso Axpo Italia, dove ha ricoperto il ruolo di direttore Amministrazione e Finanza e di consigliere di amministrazione delle aziende del gruppo svizzero.

 

Acquisti online, truffati 2 genovesi: denunciati romeni e una napoletana

I carabinieri denunciano 4 soggetti che avevano raggirato 60enne
Postepay (foto d'archivio)

Una 26enne, gravata da pregiudizi di polizia e abitante nella provincia di Napoli, al termine di accertamenti da parte dei Carabinieri di Bolzaneto, ieri è stata denunciata in stato di libertà per “truffa” poiché metteva in vendita su un sito Internet specializzato una consolle per la Playstation per la somma di 150 euro.

Vittima del raggiro di un genovese di 33 anni, che dopo aver contatto la donna e versato la somma pattuita, non riceveva quanto acquistato.

Inoltre, una coppia di cittadini romeni, lui di 38 anni e lei di 48 anni, abitanti rispettivamente nelle province di Roma e Viterbo, ieri sono stati denunciati in stato di libertà per “truffa” dai carabinieri di Serra Riccò, poiché dopo aver messo in vendita all’asta su un sito Internet un amplificatore audio per l’importo di 1940 euro, dopo aver ricevuto la somma pattuita mediante un versamento su un conto corrente, non inviavano l’oggetto acquistato online.

Anche in questo caso, la vittima risulta un genovese.

 

 

 

Incidente A10, alle 21 ancora coda di 9 chilometri tra Celle e complanare

La coda sulla A10 vista con una web cam della Società Autostrade per l'Italia

Aggiornamento. Ore 00.13. La coda tra Albisola e Bivio A10/Fine Complanare Savona per ripristino incidente si è ridotta a 2 km.

Sulla A10 Genova-Savona, in direzione di Ventimiglia, alle 21.08, si registrano 9 km di coda tra Celle Ligure e Savona per operazioni di ripristino in seguito ad un incidente avvenuto stamattina sull’Autostrada dei Fiori.

Ore 21.08. A10 Genova-Savona-Ventimiglia al Km 45 in direzione Ventimiglia, coda di 9 km tra Celle Ligure e Bivio A10/Fine Complanare Savona per Ripristino incidente.

Sempre sulla A10 Genova-Savona-Ventimiglia al Km 36.4 in direzione Ventimiglia è presente una coda in uscita a Albisola provenendo da Genova per traffico intenso sulla viabilità ordinaria.

Nei tratti della A10 Genova-Savona in direzione di Ventimiglia per tutto il fine settimana sono previsti forti disagi alla circolazione per il cantiere all’altezza del km 50 fuori competenza dalla Società Autostrade per l’Italia.

Per chi nei prossimi giorni intende raggiungere la riviera ligure di Ponente, si consiglia di evitare di mettersi in viaggio se non strettamente necessario o comunque di programmare le partenze tenendo in considerazione che i tempi di percorrenza della tratta fino a Spotorno saranno prevedibilmente molto superiori alla media.