Home Sport Sport Genova

Genoa, Preziosi a S. Margherita fa il punto della situazione

Enrico Preziosi

Una giornata fantastica a Santa Margherita Ligure. Mare, sole. I primi turisti in versione balneare. All’Hotel Miramare il presidente Preziosi, intervenuto alla presentazione del project financing per l’adeguamento, l’ampliamento e la gestione dell’autosilo di Piazza della Libertà di Portofino, un esborso di oltre 10milioni e 200mila euro garantito da Assobello Srl e G.7 Srl, ha fatto il punto sui temi di attualità in casa Genoa. Il presidente più vincente in Serie A nella storia del club, alle porte della dodicesima stagione consecutiva nel massimo campionato, ha messo i puntini sulle i. Questi alcuni stralci delle dichiarazioni.

SOCIETA’: “La società non vive dI umori, vive di decisioni dettate dal convincimento. Non mi sono mai permesso di sognare traguardi irraggiungibili. Sono realista. Il giorno in cui si presenterà qualcuno per l’acquisto, mi piacerebbe quasi fare una elezione. Se mi accorgessi di progetti seri intorno al Genoa li valuterò. Le trattative serie non finiscono sui giornali. Ritornerò allo stadio. È giusto azzerare il passato”.
BALLARDINI: “Avrei dovuto fare un primo punto questa sera con Ballardini. Avevamo programmato una partitella al campo con una cena. Non so ancora se riusciremo a vederci a causa di imprevisti. Toccherò l’argomento del rinnovo a salvezza raggiunta matematicamente, ci sono ancora cinque partite da giocare. Esistono buoni rapporti, una stima di fondo. Ha fatto un ottimo lavoro. La rosa non era da buttar via”.
FUTURO: “Vorrei non ripetere annate come questa. Voglio essere straconvinto di non soffrire in futuro. Abbiamo in testa un programma e di discuterlo con il mister. Con Perinetti esiste un rapporto tra due persone che si conoscono da molti anni. Quando l’ho chiamato, non ho trovato chiusura. Tra noi c’è condivisione e sappiamo quello che serve. Quanto allo stadio, c’è una trattativa in corso. I lavori da fare sono enormi”.
PERIN: “Mattia è un ragazzo eccezionale che si è formato da noi. E’ consapevole che se avrà una opportunità potrà coglierla per un avanzamento. È una persona seria e molto legata al Genoa. Non ho mai detto a un giocatore ti devo vendere perché ho bisogno di soldi. Se un qualsiasi giocatore esprime l’intenzione di andare via, è sempre meglio prenderla in considerazione”.
FacebookTwitter