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S. Martino di Genova su fb: dopo il ballo della bara arriva la zumba

San Martino di Genova, frame del video pubblicato oggi su fb

“Sulle note di ‘Quédate en casa’ medici, infermieri e oss del nostro – STRAORDINARIO – Pronto soccorso scaricano così, sul palcoscenico dell’Attesa Assistita, la tensione grazie alla diminuzione dei contagi e degli accessi. Ah: non intendiamo mancare di rispetto a nessuno, non intendiamo mollare un metro, voi là fuori continuate così”.

E’ il testo del post pubblicato oggi su fb dai responsabili del Policlinico San martino di Genova, che hanno allegato anche un video dei sanitari.

Gaffe del S. Martino: foto ‘Coffin dance’ ballo della bara su pagina fb. Bufera sul web

Dopo la gaffe del “Coffin dance” ossia il ballo della bara, adesso al San Martino è arrivato quello della zumba in reparto.

Italia Viva nel caruggio della Lega: mascherine obbligatorie in tutta la Liguria

Juri Michelucci e Valter Ferrando (Italia Viva)

“Toti emetta un’ordinanza che renda obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine in tutta la Liguria”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Juri Michelucci (Italia Viva).

Lega: anche in Liguria obbligo mascherine o indumenti tessili per coprire naso e bocca

Senarega: ok a riaperture attività giardinieri e balneari, ma obbligo mascherine sempre

“Ormai – ha spiegato Michelucci – i cittadini stanno ricevendo le mascherine e serve ordinare l’obbligo di utilizzo anche in Liguria al pari di altre regioni che già hanno intrapreso questa strada.

Tale ordinanza però non deve essere vista solo come il contenimento del contagio in queste settimane, ma anche come preparazione alla fase 2 dove dovremo convivere con il virus e abituarci all’uso delle mascherine e delle misure di distanza sociale.

Per questo chiedo a Toti di emettere l’ordinanza il prima possibile”.

 

La Russia aiuta l’Italia, propaganda anti Putin scatenata. Replica del vice ministro Ryabkov

Coronavirus: la Russia aiuta l'Italia

I media occidentali che diffondono accuse legate al coronavirus contro la Russia sono diventati strumenti di propaganda per “certe strutture” su entrambe le sponde dell’Atlantico.

E’ la sintesi di quanto dichiarato oggi, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, dal vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov in un’intervista alla rivista International Affairs.

Non è così, tuttavia, per il popolo italiano, che se ha gradito e apprezzato gli efficaci e concreti aiuti inviati in Italia su ordine diretto del presidente Vladimir Putin, non dimenticherà quelli sostanzialmente inesistenti da parte degli asseriti alleati dei Paesi UE.

“Non appena la Russia – ha spiegato il vice ministro russo – ha comunicato a fornire assistenza ai Paesi occidentali e non appena la Cina ha dimostrato la sua efficacia nella lotta contro la pandemia e ha cominciato ad aiutare molti Paesi in tutto il mondo, alcune istituzioni che sono talvolta indicate come centri di comunicazione strategica (create all’interno di strutture civili e militari su entrambe le sponde dell’Atlantico) hanno dato direttive su ‘come resistere a tutto questo’.

Purtroppo chi si dedica a questo tipo di attività in questi ‘think-tank’ ha una mentalità primitiva e si vede bene nel fatto che le loro direttive sembrano gemelli identici.

Il vocabolario e i termini utilizzati sono semanticamente americani o americano-britannici e anche una persona che non ha particolari abilità o competenze in questo ambito può vederlo molto chiaramente.

Questo spogliarello politico che viene mostrato in mezzo alla pandemia del coronavirus non ha un aspetto attraente e anzi è un vero e proprio pugno in un occhio”.

 

Salvatore: dare bonus 1000 euro a operatori sanitari liguri, mi sembra il minimo da fare

Alice Salvatore, capogruppo regionale M5S (foto repertorio fb)

“Continuiamo ogni giorno a ringraziare i medici, infermieri, tecnici e operatori socio-sanitari impegnati in queste settimane negli ospedali e nelle strutture sanitarie liguri a difesa della nostra salute.

Non abbiamo più parole per descrivere la nostra gratitudine, sebbene forse anche qualcosa di più ‘pratico’ serve a chi lavora 16 ore al giorno senza mai mollare un secondo.

Sacrificano i loro familiari, amici, riposo. Lo fanno esclusivamente per senso del dovere e amore per i loro concittadini”.

Lo ha dichiarato oggi la capogruppo regionale M5S di Regione Liguria, Alice Salvatore.

“Allora – ha aggiunto – credo che sia il minimo dare un bonus di 1000 euro a ognuno di questi grandi professionisti. Un compenso che sicuramente non ripaga di quanto hanno fatto e stanno facendo ma almeno passiamo dalle parole, pur belle, ai fatti.

Quando loro ci aiutano a sentirci sicuri pur in mezzo a una pandemia lo fanno con i fatti non con le parole.

Mi sembra una proposta che possa coinvolgere tutte le parti politiche, e spero non venga, come già accaduto in passato, rifiutato per mero calcolo elettorale.

Formalizzerò la proposta al consiglio regionale di martedì 21. Tutti insieme ce la facciamo”.

 

Ore 22,30 via Cantore: doppia sanzione per ecuadoriano in giro ubriaco

Sampierdarena vince, nuova ordinanza anti alcol: vietato bere per strada dalle 12
Bottiglie di birra per strada (foto di repertorio)

Emergenza coronavirus e norme da seguire secondo il decreto Conte.

Ore 22.30 di ieri, via Cantore a Genova Sampierdarena.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato e identificato un 34enne ecuadoriano che era appena sceso da un bus Amt barcollante e, muovendosi in maniera confusa, lasciava dietro un forte odore di alcol.

Ai poliziotti del Commissariato Cornigliano che hanno effettuato il controllo ha dichiara che “dopo aver finito di lavorare alle 19 è andato in centro a bere solo un paio di birre”.

Doppia sanzione: per ubriachezza molesta e per inottemperanza al decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

 

 

Le biblioteche di Genova non dimenticano i più piccoli

Le biblioteche di Genova non dimenticano i più piccoli

La e-library delle Biblioteche di Genova Metropolitana (bi.G.met) non dimentica i lettori più piccoli. Un’iniziativa dedicata.

Ai bambini e ai ragazzi è stata dedicata la rubrica Io Resto a Casa. Una settimana con…. che viene diffusa tramite il catalogo online www.bigmet.org e le pagine Facebook delle biblioteche civiche e di bi.G.met. Un’iniziativa che si aggiunge alle altre, messe quotidianamente in campo dalla biblioteca per ragazzi De Amicis e dal Sistema Bibliotecario Urbano.

Protagonista della prossima settimana sarà lo scrittore cileno Luis Sepulveda, scomparso ieri.

Ore 14, Villa Scassi: altri morti con coronavirus. Genovesi di 83 e 97 anni

Pronto soccorso Galliera di Genova (foto d'archivio)

La Direzione Medica dell’Ospedale Villa Scassi segnala un decesso:

Donna di 83 anni, con comorbidità, deceduta il 17/4/2020 nel reparto di
Degenza breve

Si segnala inoltre che è pervenuto in data odierna il risultato positivo di
un tampone di un uomo di 97 anni con comorbidità, deceduto il 15/4/2020
nel reparto di PS/Obi

Il Covid 19 è stato ritenuto concausa dei decessi

Secondo appuntamento in rete del concerto di Carlo Aonzo

Secondo appuntamento in rete del concerto di Carlo Aonzo

Prosegue l’idillio a colpi di click tra il grande mandolinista e i suoi fans

Il progetto, inaugurato sabato scorso e che ha dedicato la sua prima puntata a Genova, la Superba, sbarca domani nel capoluogo subalpino, ex capitale d’Italia e culla di una tradizione mandolinistica capace di varcare i confini di Casa Savoia.  “La Regina Margherita che, oltre a essere una buona dilettante del mandolino, era una grande mecenate – racconta Aonzo – promosse le arti e la cultura, consacrando ai posteri la concezione di questo strumento quale inclusivo e aggregante.”

Correva invece l’anno 1896 quando per le strade di Torino un paio di incauti ladri rubarono un prezioso mandolino conquistando così le prime pagine del quotidiano La Stampa. Ma la fama del mandolino non si ferma qui. La storia dell’Orchestra Mandolinistica di Torino, nata nel 1973, si intreccia in maniera molto stretta con il Canavese. In particolare, con la storia delle orchestre di Montanaro. Quest’ultima vanta,infatti, una lunga tradizione mandolinistica, con una piccola orchestra a plettro fondata nel 1898 e due formazioni degli anni ’30. Diversi orchestrali di Montanaro, inoltre, entrarono a far parte della Mandolinistica di Torino, dando vita ad una lunga e proficua collaborazione viva tuttora.

Una puntata ricca di spunti che non lesinerà sorprese. L’incontro omaggerà anche Gipo Farassino uno dei più importanti cantautori torinesi, i suoi versi raccontano l’ironia bonaria del piemontese abituato a non prendersi troppo sul serio.

La cultura mandolinistica verrà riproposta ogni sabato, sino a fine maggio, l’iniziativa si propone di celebrare la tradizione mandolinistica ripercorrendone la sua storia attraverso le città italiane che lo hanno reso il protagonista di infiniti aneddoti.

Appuntamento dunque per sabato, ore 12 con “L’Italia dei mille mandolini”. Per accedere al momento musicale occorrerà sintonizzarsi sulla pagina fb Carlo Aonzo mandolin

Fase 2, nuovo bando per investimenti in sicurezza: Liguria prima regione in Italia

Assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega)

“Riaprire vorrà dire necessariamente rispettare le disposizioni di sicurezza che verranno tracciate dalle task force nazionali e regionali, e dunque sopportare ulteriori costi di gestione. Per moltissimi operatori un peso quasi insostenibile”.

Lo ha dichiarato stamane l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti (Lega) al termine della nuova riunione del tavolo con le controparti economiche e sociali, già attivo dall’inizio della crisi e, in questa occasione, focalizzato sull’imminente “fase 2” dell’emergenza Covid-19.

“Per questo motivo – ha spiegato Benveduti – a metà maggio attiveremo nuove risorse a fondo perduto per aiutare le nostre micro, piccole e medie imprese liguri ad adeguarsi agli standard richiesti per operare nella massima sicurezza possibile, di lavoratori e clienti.

Saremo perciò la prima Regione in Italia a fare un simile bando per aiutare le nostre attività produttive, pesantemente in sofferenza.

Una nuova iniziativa, che si aggiunge agli oltre 60 milioni di euro che abbiamo già messo a disposizione delle nostre aziende in questa fase emergenziale”.

 

Non molte persone contagiate da Covid-19 a Roma

San Martino, riaperto reparto pazienti Covid+

Sono poche le persone colpite da coronavirus nella Capitale rispetto alla platea di chi potrebbe essere ancora contagiato

Tra chi ha contratto l’infezione solo una percentuale irrisoria ha guadagnato la piena immunita’.

E’ quanto è emerso oggi da uno studio condotto da Altamedica Medical Center di Roma, che ha eseguito un’analisi epidemiologica su 617 soggetti del territorio romano (303 uomini e 314 donne di diverse classi di eta’) sottoposti a test sierologici per la ricerca di anticorpi contro il Covid-19 al fine di verificare l’esposizione all’infezione e lo stato di immunita’ completa.

“Tutti i soggetti hanno reso completo consenso informato e sono stati sottoposti a prelievo venoso a domicilio. Nessuno presentava condizioni critiche”.

Lo studio, partito nel mese di marzo, ha esaminato il campione con metodologia multipla.

Nel dettaglioo: “solo il 5% dei soggetti risulta essere stato infettato, mentre il 95% e’ potenzialmente ancora a rischio. L’infezione viene contratta piu’ spesso dagli individui di sesso maschile (60%) che femminile (40%). In piu’ del 50% dei soggetti che hanno contratto il virus e’ stata rilevata assenza di sintomi (70% uomini e 30% donne).

Tra i sintomi maggiormente accusati nei soggetti con anticorpi positivi il piu’ frequente e’ stata l’ipertermia (43%), seguita dalla perdita dell’olfatto (29%).

L’infezione, datata sulla storia naturale dei movimenti anticorpali, e’ concentrata nei due mesi precedenti gli ultimi 15/20 giorni. Infine, solo in un caso (0,15%) si e’ riscontrata una piena immunita’ con presenza di sole IgG”.

“Si tratta del primo studio su popolazione sottoposta a screening anticorpale e sebbene il campione raccolto sia ancora esiguo si possono trarre importanti deduzioni che dovranno poi essere confermate in casistiche piu’ ampie” ha spiegato Claudio Giorlandino, ginecologo, direttore sanitario Gruppo Sanitario Altamedica e direttore generale dell’Italian College of Fetal Maternal Medicine.

“Se infatti – ha aggiunto – venisse confermata una percentuale dello 0,15% di soggetti portatori di immunita’ acquisita, ricercare quello che impropriamente viene chiamato ‘patentino di immunita” sembrerebbe destituito di ogni valore e utilita’ e la scelta sanitaria di screenare tutta la popolazione italiana risulterebbe insensata per il fatto che, comunque, si dovrebbe proteggere dalla infezione la stragrande maggioranza della popolazione che non ha contratto l’infezione.

Le enormi risorse che si stanno impiegando per tali test potrebbero invece essere impiegate nella prevenzione e nel supporto sociale”.

La ricerca segue uno studio pilota sulla analisi della sensibilita’ e specificita’ di test sierologici che, anche se gia’ perfettamente validati a livello europeo e registrati presso il ministero della Salute, sono stati sottoposti a verifica per conoscere la reale affidabilita’.

In considerazione del fatto che nessun soggetto ha riferito di essere a conoscenza di aver avuto contatti con persone infette da meno di 15 giorni e’ lecito supporre che, nella maggioranza dei casi, i soggetti negativi non siano venuti a contatto con il virus, presupponendo che l’attivita’ anticorpale si manifesti 15 giorni dopo l’inizio della infezione.

Inoltre, in circa il 90 % dei soggetti l’infezione e’ occorsa negli ultimi 2 mesi, solo in un caso e’ stata riscontrata un’infezione risalente a oltre 80 giorni prima (seconda meta’ di gennaio) mentre in due casi si stima un’infezione occorsa da non oltre 15 giorni”.