Doppio monopolio per i tabaccai secondo il giudice
Il giudice di pace di Genova ha annullato la multa comminata a Lorenzo Cavana, tabaccaio genovese che nel 2023 si era rifiutato di accettare il pagamento elettronico per un pacchetto di sigarette. Secondo la sentenza, costringere i tabacchini a usare il Pos configurerebbe un “duplice monopolio”: da un lato i prezzi dei prodotti del Monopolio di Stato sono fissati per legge, dall’altro le commissioni imposte dai circuiti di pagamento elettronico potrebbero gravare in modo eccessivo sui rivenditori.
Commissioni bancarie e ricavi limitati
Il giudice evidenzia come l’aggio del rivenditore, ovvero la percentuale di guadagno sulle vendite, verrebbe eroso dalle commissioni bancarie. Non essendo possibile trasferire tali costi sui clienti, l’attività dei tabacchini subirebbe un impatto negativo, rendendo difficoltosa l’impresa e violando l’articolo 41 della Costituzione, che tutela la libertà economica.
La vicenda che ha scatenato la sentenza
L’episodio risale a ottobre 2023, quando una cliente aveva chiesto di pagare 5,50 euro per un pacchetto di sigarette con bancomat. Al rifiuto del tabaccaio era seguito l’intervento delle Fiamme Gialle, che avevano elevato una multa da 35,50 euro. Con la sentenza favorevole, il tabaccaio ha visto riconosciuta la propria ragione, difeso dai legali Alessandro Gazzolo e Michele Bonacchi.
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