“L’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Ferrante (Pd), tanto attento nelle sue dichiarazioni a sottolineare l’importanza della partecipazione e del decentramento, ha già illustrato il piano triennale ai sette Municipi genovesi più vicini alla sua area politica, lasciando in coda il Municipio Medio Levante e il Municipio Levante, gli unici due e guida centrodestra”.
Lo ha dichiarato oggi la presidente del Municipio Medio Levante Anna Palmieri (FdI).
“Sarà sicuramente un caso – ha aggiunto Palmieri- ma considerato che non è previsto nessun incontro in programma a breve, non posso non chiedermi se non sia una scelta strategica, se per la giunta Salis esistano Municipi di serie A e Municipi di serie B.
Eppure la partecipazione e il confronto dovrebbero essere principi di tutti, non privilegi di pochi.
Un atteggiamento di esclusione che mi dispiace dover rimarcare ma ancora una volta alle belle parole di facciata l’amministrazione comunale non faccia seguire fatti concreti.
Un appello all’assessore Ferrante: basta con il solito ritornello ‘è sempre colpa del centrodestra’, stucchevole oltreché inveritiero. Cominci davvero ad ascoltare le esigenze e coinvolgerci nelle scelte”.
“Rimaniamo sconcertati di fronte a quanto denunciato dai due presidenti di Municipio Palmieri e Bogliolo – hanno dichiarato oggi i consiglieri comunali della Lega Paola Bordilli e Alessio Bevilacqua insieme ai consiglieri municipali della Lega – l’assessore comunale alle Manutenzioni e Lavori pubblici del Pd, Massimo Ferrante, avrebbe convocato una riunione sul piano triennale dei lavori alla presenza dei soli Municipi appartenenti al cosiddetto campo largo, escludendo i due Municipi governati dal centrodestra.
Un atteggiamento di questo tipo, per di più tenuto da un ex presidente di Municipio come Ferrante, è inaccettabile.
Dimostra un totale disprezzo dei ruoli istituzionali e, soprattutto, una mancata considerazione dei cittadini di una vasta parte della città, che va da piazza della Vittoria fino a Nervi, passando per Borgoratti e Apparizione.
Dopo avere già limitato i sopralluoghi dei tecnici comunali nel Municipio Levante, consentendoli solo previo suo assenso, l’assessore del Pd mortifica nuovamente il territorio del Centro-Levante genovese, escludendolo dalle riunioni relative alla programmazione dei lavori pubblici.
Se questo rappresenta il futuro dei rapporti tra Comune e Municipi, lo consideriamo un atto di arroganza politica senza precedenti, assolutamente riprovevole e, ribadiamo, inaccettabile”.




















































