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Marocchino non esibisce documenti, ma mostra genitali ai carabinieri: denunciato

Sampierdarena, peruviano spacca bottiglia in testa a ecuadoriano
Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri i carabinieri del Comando provinciale di Genova hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al controllo del territorio.

Inoltre, a seguito di ordini di carcerazione, sono stati arrestati un 49enne italiano, gravato da svariati pregiudizi di polizia, poiché deve scontare più di 7 anni di reclusione per reati legati allo spaccio di droga, commessi a Genova nel 2021/2022, e un marocchino 35enne, con pregiudizi di polizia, al termine di procedura di estradizione inerente all’indagine per traffico di auto rubate esportate dallo scalo genovese verso Tunisi.

Durante il servizio sul territorio sono state denunciate in stato di libertà 8 persone.

Si tratta di un 26enne marocchino, già noto alle Forze dell’ordine e mai rimpatriato, per atti osceni e rifiuto di indicazione sulla propria identità personale che durante un controllo all’interno di un locale pubblico a Sampierdarena si è rifiutato di esibire il proprio documento d’identità, tirandosi giù i pantaloni e mostrando i propri genitali ai carabinieri.

Di un italiano di 50 anni con pregiudizi di polizia e un romeno 19 enne per furto aggravato in concorso. I due, mentre si trovavano all’interno del punto vendita Esselunga di via di Francia, hanno rubato numerose bottiglie di liquori. Fermati e perquisiti venivano trovato in possesso della refurtiva pari a 400 euro di valore, che è stata recuperata e restituita al titolare responsabile della rivendita.

Di un’ecuadoriana 35enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di una serrata attività di indagine è stata eseguita una perquisizione nella sua abitazione che ha permesso di recuperare 50 grammi di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi.

Di  due giovani italiani minorenni per furto aggravato in concorso poiché sono stati identificati quali autori del furto di un telefono cellulare su una spiaggia del lungomare di Genova Pegli.

Di due italiani di 20 e 26 anni ,entrambi con pregiudizi di polizia, rispettivamente per guida senza patente e per guida in stato di ebbrezza alcolica.