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Il restauro del gozzo cornigiotto

Il restauro del gozzo cornigiotto
Il restauro del gozzo cornigiotto

E’ partito dalla spiaggia di Voltri alla volta dell’Istituto Nautico di Genova, il gozzo cornigiotto chiamato “I due fratelli”, testimone di una pagina di storia legata alla resistenza.

Ma ripercorriamo tutta la storia. Intanto la definizione di “cornigiotto” è una tipologia molto particolare di barca antica, con conformazione della prua all’indietro per vincere la forza delle onde. Una simile imbarcazione, nella notte tempestosa del 1 novembre 1943, prende il largo dal ponente genovese alla volta della Corsica, spinto da un motore entrobordo assolutamente inadeguato per una tale operazione.

Eppure, il motivo della partenza è davvero importante, la barca deve infatti condurre il colonnello Sir Thomas Gordon Gore verso l’isola francese per poter organizzare la resistenza in collaborazione con le forze alleate. Dopo una navigazione al limite delle possibilità fisiche, per gli uomini e per il mezzo, dopo quattro giorni il gozzo vede la terra corsa.

Oggi la barca storica, conservata dalla ASD Cerusa, grazie all’intervento congiunto di vari soggetti che hanno presenziato alla partenza: il Municipio 7 Ponente, rappresentato dal Presidente Guido Barbazza, le associazioni “A Compagna” con Rosalba Naplitano Grillo, “Anpi Voltri” presente con Andrea Bruzzone e “Utri Mare” con il presidente Edoardo Cola, hanno partecipato a scrivere oggi un nuovo capitolo fatto di un restauro profondo a cura del famoso istituto superiore genovese che si occupa proprio di marineria. Una volta terminata l’opera, il gozzo sarà esposto nei locali della biblioteca “R. Benzi” di Voltri.

Da sottolineare che la barca è stata donata da Tomaso Priano, nipote di colui che aveva contribuito all’impresa e, grazie allo sforzo congiunto delle diverse realtà locali che hanno provveduto al trasporto, con la scorta della Polizia di Stato si avvia verso cure importanti.

Attendiamo quindi i lavori di recupero per celebrare la collocazione di un pezzo di storia fortemente legato al mare di Genova. Roberto Polleri