Una carriera nella Polizia Penitenziaria. Il ricordo di Donato Capece
Si è spento nella notte a Voltri, Genova, il Generale Enrico Ragosa, storico dirigente del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP). Aveva 80 anni ed era malato da tempo. La sua carriera ha lasciato un segno profondo nel Corpo della Polizia Penitenziaria, suscitando stima e ammirazione tra colleghi ed ex Agenti di Custodia.
Il ricordo dei colleghi
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, lo ricorda così: «Enrico Ragosa è entrato nella leggenda del Corpo per la sua dedizione nella lotta alla mafia e nella bonifica di istituti penitenziari infestati da attività criminali. Ha rappresentato un pezzo di storia del Corpo degli Agenti di Custodia e resterà per sempre nei nostri cuori».
Esperienze e incarichi di rilievo
Ragosa ha collaborato con i giudici Giovanni Falcone e Giancarlo Caselli ed è stato responsabile del Servizio Centrale Operativo della Polizia Penitenziaria. Ha guidato l’Ufficio per la Garanzia Penitenziaria (UGAP) e ideato il GOM, Gruppo Operativo Mobile. Tra le sue missioni più rilevanti, anche la guida di funzionari del Ministero della Giustizia in Kosovo per la ricostruzione post-bellica del sistema penitenziario locale.
Servizio nella sicurezza e pensionamento
Ragosa è stato anche un alto dirigente del Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Democratica (SISDE). Nell’agosto 2018, dopo una carriera di eccellenza, è andato in quiescenza, lasciando un’eredità significativa per il Corpo della Polizia Penitenziaria italiana.
Funerali a Voltri
I funerali del Generale Enrico Ragosa si terranno venerdì 12 settembre alle 11:30 a Voltri, a testimonianza del rispetto e della stima che ha raccolto durante la sua vita e la sua carriera.
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