Un nuovo traguardo per la Nuova Diga Foranea: posato l’11° cassone in mare
Proseguono senza sosta i lavori della Nuova Diga Foranea di Genova, con l’11° mega cassone che è stato posizionato sul fondale marino al largo della città il 19 luglio 2025, segnando un importante avanzamento nel progetto affidato al consorzio PerGenova Breakwater, guidato da Webuild per conto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Un’opera strategica per il porto di Genova e la logistica del Nord Italia
Realizzata interamente in mare aperto, la nuova diga è una struttura strategica per lo sviluppo del porto di Genova e dell’intero sistema logistico del Nord Italia. Una volta completata, raggiungerà i 6,2 chilometri di lunghezza e una profondità di posa fino a 50 metri, un primato in Europa per una diga foranea. L’opera permetterà l’accesso a navi container di nuova generazione lunghe fino a 400 metri, rafforzando il ruolo di Genova nel Corridoio Reno-Alpi della rete TEN-T.
I numeri dell’avanzamento: ghiaia e colonne sommerse per consolidare il fondale
L’affondamento del cassone si inserisce in un contesto di avanzamento lavori significativo. Finora sono stati posati oltre 2.200 tonnellate di ghiaia e realizzate quasi 39.000 colonne sommerse per il consolidamento del fondale. In totale, le colonne realizzate raggiungono i 454.000 metri lineari, già oltre la metà della lunghezza complessiva prevista dal progetto.
Innovazione, sostenibilità e visione strategica per la mobilità del futuro
La Nuova Diga Foranea non è solo un’opera ingegneristica di rilievo: rappresenta anche una visione strategica per la mobilità e il commercio internazionale. Si integra con il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova, anch’esso realizzato da Webuild, per dar vita a un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile, capace di rispondere alle sfide del traffico merci su scala europea.
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