Il 28 dicembre Genova ospita l’evento simbolo della diplomazia sociale, con sindaci, diplomatici e giovani da tutta Italia e dall’estero
Negli ultimi mesi la Liguria si è affermata come punto di riferimento internazionale per iniziative di pace e cooperazione grazie al lavoro di Alfredo Maiolese, Ambasciatore at Large della World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP). Questa organizzazione intergovernativa promuove il dialogo tra Stati, la sicurezza internazionale e la prevenzione dei conflitti, inclusi quelli di natura religiosa. Maiolese, figura rara nel panorama italiano, unisce competenze diplomatiche multilaterali a un’attività costante nella promozione della cooperazione tra comunità, anche attraverso la European Muslims League, da lui presieduta.
Il ruolo della città di Genova si consolida attorno a eventi concreti che trasformano la diplomazia in azione tangibile. Tra questi, “Un Calcio alla Guerra”, in programma il 28 dicembre 2025, si conferma come manifestazione simbolo della missione di pace promossa da Maiolese e dal WOS-IPSP, estendendo la sua influenza ben oltre i confini regionali e coinvolgendo sindaci, amministratori, diplomatici e ospiti internazionali.

Un Calcio alla Guerra: lo sport come strumento di diplomazia sociale
L’iniziativa va oltre il semplice torneo giovanile: rappresenta una piattaforma di diplomazia sociale, educazione alla pace e dialogo interculturale. I partecipanti non solo competono sul campo, ma entrano in contatto con pratiche di cooperazione, rispetto reciproco e collaborazione tra istituzioni. Maiolese sintetizza così lo spirito dell’evento: «La pace non nasce nei palazzi, ma nelle mani dei nostri ragazzi: per questo Genova, anche solo per un giorno, diventa un ponte tra popoli».
La formula dell’evento richiama lo stile dei programmi internazionali del WOS-IPSP, creando un legame duraturo tra territori, culture e Paesi. Oltre ai giovani, l’iniziativa coinvolge istituzioni locali, forze dell’ordine e realtà culturali del territorio, dando vita a una diplomazia dal basso che parla al mondo e costruisce ponti concreti tra comunità.
Diplomazia internazionale e riconoscimenti
Parallelamente alle attività in Liguria, Maiolese porta avanti missioni diplomatiche con governi stranieri, parlamenti, università e ministeri, creando opportunità di collaborazione strutturate con il WOS-IPSP. In diversi casi, gli Stati coinvolti hanno valutato di conferirgli ulteriori incarichi diplomatici, come Ambasciatore di cooperazione o Console onorario, a testimonianza della sua credibilità e della rilevanza internazionale del progetto.
A Genova, queste missioni si traducono in iniziative concrete, eventi e programmi che coinvolgono i giovani e rafforzano il ruolo della città come piattaforma globale di dialogo e cooperazione.
Genova, piattaforma internazionale di pace
L’evento Un Calcio alla Guerra conferma Genova come città che va oltre il ruolo di semplice ospitante, trasformandosi in un vero e proprio centro internazionale di diplomazia e cultura della pace. La manifestazione dimostra che, attraverso lo sport e l’educazione civica, è possibile generare un impatto globale, promuovere la cooperazione tra comunità diverse e portare avanti un messaggio di dialogo e tolleranza riconosciuto oltre i confini nazionali.
Come afferma Maiolese: «Quando città e nazioni si incontrano sul terreno del rispetto, anche una semplice partita diventa un atto di diplomazia. Genova dimostra che l’Italia può parlare al mondo con il linguaggio della pace.»
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