Un riconoscimento per l’impegno nell’integrazione al Campus di Coronata
GENOVA – Si è svolta questa mattina la cerimonia di consegna delle bandiere al Campus di Coronata, sede della Cooperativa “Un’Altra Storia”, da parte dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI).
L’evento ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e di numerose autorità civili e religiose, tra cui monsignor Giacomo Martino, coordinatore dell’Ufficio per i Migranti della Curia genovese, Francesca De Marini, commendatore dell’Associazione Insigniti OMRI, il Prefetto Cinzia Torraco, Lorenzo Campani presidente di AssoArma, Paolo Cremonesi, ideatore dell’iniziativa, l’assessore comunale Rita Bruzzone e il governatore del Rotary Distretto 2032, Luigi Gentile.
La cerimonia ha voluto rendere omaggio al lavoro di accoglienza e integrazione portato avanti dalla Cooperativa “Un’Altra Storia”, che nel Campus di Coronata offre opportunità e sostegno a donne e uomini adulti, richiedenti asilo e titolari di protezione, impegnati in percorsi di formazione e inserimento sociale.

Bucci: “Genova è una città che accoglie da secoli, l’inclusione è nel nostro DNA”
Nel corso dell’evento, il presidente Marco Bucci ha ricordato il profondo legame di Genova con i valori dell’accoglienza e della solidarietà: “Questo edificio è parte della storia della nostra città e ha sempre accolto chi aveva bisogno. Il Campus di Coronata è oggi una delle migliori realtà di integrazione in Italia, un esempio per tutti. Genova lo sa bene: fin dai tempi della Repubblica Marinara ha offerto ospitalità a chi arrivava da lontano, convinta che la vera ricchezza nasca dalla condivisione.”
Bucci ha poi sottolineato come i progetti di inclusione abbiano un impatto concreto sulla società ligure: “Negli ultimi quattro anni sono aumentati i residenti e, negli ultimi due, anche le nascite. È un segnale positivo che dobbiamo in parte a chi sceglie di vivere e lavorare qui. Anche io sono stato un ‘immigrato’ per 22 anni, e so quanto possa essere difficile integrarsi in una nuova cultura. L’integrazione richiede impegno, ma genera risultati straordinari per l’intera comunità.”

Il presidente ha concluso definendo la consegna delle bandiere un gesto dal forte valore simbolico: “Rappresenta il riconoscimento di un lavoro quotidiano fatto di solidarietà, rispetto e costruzione del futuro. La Cooperativa ‘Un’Altra Storia’ è un modello di come l’accoglienza possa diventare una risorsa per tutti.”
La Cooperativa “Un’Altra Storia”: modello di inclusione per la Liguria
Il Campus di Coronata si conferma così un punto di riferimento per le politiche di integrazione sociale e culturale nella città di Genova. L’attività della Cooperativa “Un’Altra Storia” testimonia come l’accoglienza possa trasformarsi in un motore di sviluppo umano e comunitario, contribuendo alla coesione sociale e alla crescita del territorio ligure.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube




























































