Il contesto della vicenda Casa Raphael
Il Comune di Genova segue da vicino la situazione presso l’edificio ex “Casa Raphael” in via Byron (quartiere Albaro): la struttura ospitava famiglie e persone in condizioni di fragilità. Secondo quanto riportato, lo sfratto esecutivo è previsto per il 6 novembre 2025.
La chiusura dell’attività gestionale della struttura e la complessità della situazione sociale hanno reso necessaria l’attivazione di un percorso emergenziale da parte dell’amministrazione.
Soluzioni abitative temporanee attivate dal Comune
Da domani i servizi sociali del Comune sono pronti ad attivare soluzioni residenziali temporanee, in fase transitoria, per coloro che attualmente occupano Casa Raphael.
L’azione è coordinata tra gli assessorati al Welfare, Protezione Civile, Politiche della Casa, Ambiente e Sicurezza, insieme a Prefettura, Questura e Arma dei Carabinieri. Le sistemazioni saranno differenziate in base alle condizioni individuali (nuclei familiari, persone sole, presenza di minori o di fragilità sanitarie).
Obiettivo: presa in carico e percorsi definitivi
L’intervento del Comune ha carattere emergenziale e transitorio: l’intento è garantire un tetto sicuro agli occupanti di Casa Raphael in attesa dell’individuazione di percorsi definitivi di presa in carico — abitativa, familiare o socio-sanitaria — da realizzare con le istituzioni competenti.
Contestualmente è stato riallacciato il servizio idrico nella struttura, segnale dell’intervento pubblico immediato a tutela delle condizioni abitative delle persone
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube



















































