Militanti espongono cartelli contro fringuelli e storni
Nel primo pomeriggio alcuni attivisti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno fatto irruzione nella sede della Regione Liguria esponendo cartelli contro la caccia e i politici che la sostengono. Le guardie giurate hanno bloccato i manifestanti mentre cercavano di raggiungere i piani superiori. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos che hanno proceduto con l’identificazione dei presenti.
Accuse alla Giunta regionale: “Autorizzato lo sterminio dei fringuelli”
In una nota ufficiale, gli animalisti hanno accusato la Giunta ligure di aver autorizzato una nuova “mattanza”, riferendosi all’abbattimento di fringuelli e storni. “Ancora un regalo ai cacciatori – scrivono – che dimostra la mancanza di empatia nei confronti degli animali”.
La polemica dopo l’uccisione di un cinghialetto
Il movimento ha inoltre ricordato un episodio recente: l’uccisione di un cinghialetto salvato da privati cittadini e poi abbattuto dalle guardie della Regione Liguria. “Genova non merita decisioni così scellerate – prosegue la nota – che non fanno onore alla storia della città”. Gli attivisti hanno infine criticato le dichiarazioni di alcuni politici che hanno citato Dante per giustificare le decisioni sulla caccia, sostenendo che “il Poeta avrebbe creato un decimo cerchio dell’inferno per i cacciatori”.
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