Arnasco. “E’ stata una manifestazione ricca di pubblico ed alla presenza di tutti i poeti”. Così, in estrema sintesi, Luciano Gallizia, presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco e portavoce del comitato organizzatore di OlividiVersi ci ha commentato la serata di premiazioni, svoltasi ieri ad Arnasco, del concorso di poesia intitolato ad Angelo Gastaldi. Ad aggiudicarsi il primo posto ed il premio assoluto, oltre a quello per i giovani poeti (Under 18) è stata la sedicenne andorese Luna Faraldi, una studentessa che è al terzo anno del Liceo Bruno di Albenga. Questi i nomi degli altri vincitori: Sandrino Vio (per la poesia in italiano), Battista Allegro (per la poesia in dialetto ligure), Achille Gallizia (premio speciale “Quelli del Castellermo), mentre a Maria Grazia Doglio è andata la menzione d’onore della giuria. Ad organizzare l’evento è stato il comitato OlividiVersi: “Abbiamo pensato- ha spiegato Gallizia- lo scorso anno di accogliere la proposta degli Amici di Castellermo e deciso di collaborare alla realizzazione di questo premio che vuole ricordare il nostro amico Angelo Gastaldi, poeta ed artista che tanto ha amato Arnasco e molto ha fatto per il nostro paese”. A presiedere la giuria del concorso, giunto quest’anno alla seconda edizione, è stato il noto libraio ed editore Gerry Delfino, mentre gli altri componenti della giuria sono stati Luisa Gastaldi (la vedova di Angelo), la professoressa Antonella Mirone, lo studente Dante Gallizia ed il giornalista Claudio Almanzi. L’evento, che ha avuto il patrocinio dei Comuni di Arnasco, Onzo e Vendone si è svolto presso il Museo dell’Olivo. Erano presenti la famiglia di Angelo Gastaldi, il sindaco Matteo Mirone, il presidente della Giuria Gerry Delfino, con i giurati, molti dei concorrenti giunti da tutta la Liguria ed un folto pubblico di appassionati. “Dobbiamo ringraziare- commenta Delfino- ed elogiare tutti i partecipanti e Dante Gallizia il giovane che ha avuto l’idea di dare vita a questo premio di poesia”. Quest’anno al concorso hanno partecipato una decina di autori sia in lingua italiana sia in dialetto ed anche alcuni giovani. “Ringrazio tutti – ha detto Gallizia- per la collaborazione che abbiamo avuto nell’organizzare le premiazioni, ringrazio coloro che hanno inviato i testi poetici e che sono giunti fino ad Arnasco da tutta la Liguria. Grazie alla famiglia Gastaldi ed ai giurati. Contiamo che questo evento diventi negli anni un appuntamento imperdibile per i poeti liguri”. Il concorso ricorda il poeta Angelo Gastaldi, mancato nel 2019. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, un passato da assicuratore, pilastro fondamentale dell’Accademia Musico-Vocale Ingauna “Egidio Marcelli”, della Pubblica Assistenza “Croce Bianca” di Albenga e di tante altre benemerite associazioni, la sua vita e quella della sua famiglia venne funestata da una tragedia: il figlio Andrea di soli 26 anni, nel 1992, venne a mancare in un tragico incidente aereo su di un velivolo militare insieme ad un altro pilota nel corso di una esercitazione nello spazio aereo sul Garda, vicino a Sirmione. I due piloti si comportarono da eroi: avrebbero potuto salvarsi lanciandosi con i paracadute, ma l’aereo stava sorvolando un centro abitato e cercarono di portare il velivolo in una zona nella quale un incidente aereo non potesse causare vittime civili. Gastaldi dopo essere andato in pensione andò ad abitare ad Arnasco dove trovò l’ambiente ideale per continuare a coltivare le sue due grandi passioni: la poesia, il disegno e la scrittura. Autore di numerosi ed importanti pubblicazioni sul dialetto, realizzò anche diversi Murales che abbelliscono il paese nel bellissimo Museo d’arte Contemporanea a cielo aperto. “ Angelo Gastaldi- conclude Gallizia- ha anche contribuito con passione all’ allestimento del Museo dell’Olio e della civiltà dell’Olivo. Amante profondamente della Liguria ed in particolare dell’entroterra ingauno è stato un uomo di grande valore culturale che cercava di mantenere viva la tradizione di Albenga e del suo entroterra”.
Paolo Almanzi