Via libera della Regione al maxi finanziamento per la costruzione di un polo di alta specializzazione nel ponente ligure
La Giunta regionale della Liguria ha approvato la programmazione strategica degli investimenti in sanità, destinando oltre 244 milioni di euro alla riqualificazione funzionale e strutturale del Presidio “Santa Corona” di Pietra Ligure. Si tratta di uno dei più consistenti interventi sanitari degli ultimi decenni nella regione. Il finanziamento sarà coperto per il 95% dallo Stato e per il restante 5% dalle risorse regionali, come previsto dalle norme sull’art. 20.
Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha definito l’investimento come «una trasformazione profonda e indispensabile», destinata a rendere la sanità regionale «più moderna, vicina ai cittadini e capace di rispondere efficacemente alle esigenze del territorio».
Un progetto all’avanguardia per cura e assistenza
Secondo l’assessore regionale alla Sanità Massimo Nicolò, l’intervento sul Santa Corona rappresenta «un passo fondamentale verso l’ammodernamento della rete ospedaliera ligure», unendo edilizia sanitaria, tecnologie avanzate e innovazione organizzativa. I lavori saranno avviati in tempi certi e in coordinamento con i Ministeri competenti.
Il nuovo ospedale sorgerà nell’area dell’attuale presidio e comprenderà la costruzione di un complesso su cinque livelli fuori terra, con una “piastra tecnologica” per diagnostica e cura nei primi due piani, un piano tecnico per le infrastrutture di supporto, e i piani superiori destinati alla degenza. Il progetto prevede 390 posti letto totali, di cui 23 tecnici, e l’installazione di un’elisuperficie sul tetto, requisito chiave per un DEA di II livello.
Un polo specialistico per emergenze e cure complesse
La nuova struttura ospiterà reparti ad alta specializzazione come Neurochirurgia, Neuroradiologia, Neurologia con Centro Ictus di II livello, Chirurgia Toracica, Chirurgia Plastica, Chirurgia Vascolare, Endoscopia Digestiva avanzata, Radiologia Interventistica e un Centro Hub per emergenze cardiologiche, neurologiche e traumatiche. Saranno garantite anche tutte le specialità previste per un DEA di I livello, assicurando continuità assistenziale sul territorio.
Inoltre, il direttore generale della ASL 2 Savonese, Michele Orlando, ha spiegato che il nuovo Santa Corona includerà un Centro Riabilitativo di II livello con tecnologie per la riabilitazione intensiva, percorsi per gravi cerebrolesioni e sistemi avanzati di teleriabilitazione. La struttura dell’Unità Spinale unipolare esistente sarà potenziata, consolidando la vocazione del presidio come eccellenza regionale e nazionale nella cura di patologie complesse.
Un modello integrato che coprirà tutto il ponente ligure
Il progetto non riguarda solo Pietra Ligure, ma l’intero ponente ligure: la nuova struttura sarà punto di riferimento per un vasto bacino che va da Ventimiglia a Varazze. Il Santa Corona rinnovato sarà un ospedale moderno, sicuro, tecnologicamente avanzato, con processi digitalizzati e progettato attorno ai bisogni dei pazienti.
Come sottolineato dall’assessore all’Edilizia ospedaliera Giacomo Raul Giampedrone, la Liguria punta su cinque nuovi ospedali: Santa Corona è tra i più avanzati. Il cantiere del nuovo ospedale “Felettino” alla Spezia è già avviato da quasi un anno, e ora si guarda anche al progetto di Pietra Ligure. L’intento è avviare i lavori al più presto e garantire standard elevati nella realizzazione, nel coordinamento tecnico e nella gestione delle risorse.
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