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Sampdoria al “Ferraris” contro la violenza sulle donne

Il club blucerchiato dedica la sfida con la Juve Stabia alla sensibilizzazione contro i femminicidi, sostenendo le iniziative della Lega B e di Wall of Dolls

La Sampdoria conferma il proprio impegno contro la violenza di genere e torna a schierarsi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Lunedì 24 novembre, in occasione della 13.a giornata della Serie BKT 2025/26, la squadra scenderà in campo allo stadio “Ferraris” di Genova con un’iniziativa dal forte valore simbolico, pensata per portare l’attenzione del pubblico sul tema del rispetto e della tutela delle donne. La società blucerchiata ribadisce così la propria posizione in una ricorrenza che ogni anno invita a riflettere sull’urgenza di contrastare una piaga che continua a colpire in modo drammatico il Paese.

I nomi delle vittime sulle maglie: Silence is violence

Per rendere ancora più incisivo il messaggio, la Sampdoria aderirà alla campagna promossa dalla Lega B indossando una speciale muta di maglie nella gara contro la Juve Stabia. Sui numeri dei calciatori compariranno i nomi delle vittime di femminicidio in Italia nel corso del 2025, trasformando la frase “Silence is violence” in un gesto concreto di memoria e sensibilizzazione. Ogni maglia diventa così un tributo a chi non è sopravvissuta e, allo stesso tempo, un invito a riconoscere il coraggio di chi è riuscita a uscire da situazioni di violenza. L’obiettivo è raggiungere soprattutto i più giovani, favorendo una cultura della prevenzione attraverso testimonianze, informazione e dialogo.

Il sostegno a Wall of Dolls e l’asta benefica

Le maglie speciali indossate dai blucerchiati saranno successivamente messe all’asta sulla piattaforma MatchWornShirt e l’intero ricavato, al netto dei costi di gestione, sarà devoluto a Wall of Dolls. Nato nel 2014 a Milano grazie all’iniziativa di Jo Squillo e diventato Onlus nel 2019, il Muro delle Bambole rappresenta un’installazione artistica e sociale ispirata a un’antica tradizione indiana, secondo cui una bambola viene affissa quando una donna subisce violenza. Oggi il Wall of Dolls è presente anche a Genova, Roma, Venezia, Brescia, Trieste e in molte altre città italiane, diffondendo un messaggio potente contro la violenza di genere e promuovendo una rete di sensibilizzazione sempre più capillare.

L’evento a Genova sotto il Muro delle Bambole

Il tema sarà nuovamente al centro dell’evento organizzato da Wall of Dolls oggi, sabato 22 novembre, dalle 14.00 alle 17.00, sotto il Muro delle Bambole genovese in piazza De Ferrari. L’iniziativa, patrocinata da Regione Liguria e Comune di Genova, mira a riaffermare pubblicamente la necessità di un impegno condiviso contro ogni forma di violenza sulle donne, offrendo uno spazio di incontro, ascolto e partecipazione aperto alla città.

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